A giudicare dai repentini cambiamenti d’opinione in merito all’omicidio di Marco Biagi si direbbe che i rappresentanti del Polo si sveglino Jekyll un mattino e Hide quello seguente. Silvio Berlusconi, a ridosso del delitto, sparlava […][…]
Se la pietà verso quel corpo riverso sull’asfalto non offuscasse il giudizio, ci sarebbe da pensare che con l’omicidio dell’economista Marco Biagi sfuma la possibilità di una civile discussione sulle modifiche all’articolo 18. Non è […][…]
Abbiamo battuto qualsiasi record di apnea: un mese e mezzo senza citare il delitto di Cogne. Lo facciamo ora, e solo perché la vicenda ha ormai perso la dignità del comune caso di cronaca nera […][…]
Diciamolo senza timore! Tutti coloro che da anni tentano di muoverci all’invidia della presunta cultura e dell’ipotetica intelligenza di Vittorio Sgarbi meritano un trattamento necessario e doloroso: una dose di tanta e bramata sapienza due […][…]
Una fiaba per grandi e piccini, riportataci dalla lettrice Manuela: “Quando Dio creò il mondo perché gli uomini vi prosperassero decise di concedere a ciascun popolo due virtù. Rese così gli americani ordinati e rispettosi […][…]
L’amministrazione di Cracovia ha concesso il via libera alla realizzazione di un supermercato all’interno di Auschwitz, il campo di sterminio in cui morirono più di un milione e mezzo di persone. Saremo pure babbei noi […][…]
Milano è la città al primo posto in Italia per quantità di immondizia recuperata. Ebbene, in questo luogo da primato (41% di rifiuti riciclati, soffiato a Roma, a cui quest’anno, diversamente dal passato, è stato […][…]
Una chicca dalla rete, autore ignoto: “Salve, mi chiamo Mario Rossi e vivo in un palazzo costruito dal Presidente del Consiglio. Lavoro in un’azienda il cui azionista è il Presidente del Consiglio. L’assicurazione dell’auto con […][…]
Sta’ a vedere che ora persino uno come Fedele Confalonieri ci diventa bipartisan mentre siamo distratti. A Bossi che “in nome della democrazia” chiedeva di imbavagliare la Gialappa’s (rea di averlo definito “europirla”) Fidel ha […][…]
Un consiglio: il lunedì mattina è assolutamente da dedicare al lascivo piacere di lasciarsi travolgere dal treno di luoghi comuni consunti che è la rubrica “Pubblico & Privato” di Francesco Alberoni, sul Corriere della Sera. […][…]
Don Vitaliano, prete in quel di Sant’Angelo a Scala, ha 15 giorni di tempo per dire addio ai propri parrocchiani. Definito “prete no global”, in testa alle manifestazioni indossa magliette dell’esercito zapatista. Né la stampa […][…]
«Un augurio al presidente Silvio Berlusconi, perché ognuno di noi quando va a letto lui agisca in modo di farci sentire orgogliosi di essere Italiani. Buon lavoro presidente!». Il caso di cui si è più […][…]
Contrordine, compagni: come tutta la storia delle uova marce per Benigni, anche il licenziamento del vignettista Vincino dal quotidiano il Foglio era una bufala di Giuliano Ferrara. Vincino non è quindi guarito ma, anzi, va […][…]
Un “grazie”, di cuore, a Giuliano Ferrara: non capita tutti i giorni di poter essere solidali con Vincino. Immaginiamo che anche Vincino non possa fare a meno di ringraziarlo per essere stato licenziato a causa […][…]
Il vero trionfo l’ha ottenuto Fiorello. Non martedì sera, ma stamattina su Repubblica, sdoganato (meritoriamente) persino da Michele Serra che, a seguito di un sovrumano sforzo di memoria, si è ricordato che Fiorello era quel […][…]