(…continua /1) La punto da anni, e da anni non riesco a capire come si chiami, chi la fabbrichi, o dove possa acquistarla. Parlo della lampada a muro gonfiabile nella stanza d’albergo. Dico sul serio: […][…]
Se a qualcuno tra voi romani andasse, questa sera si potrebbe organizzare un cocktail party dopo cena (anche se in realtà chi vorrà potrà mangiare). Lo spazio dei commenti è aperto a chi volesse partecipare […][…]
Ho capito – almeno in parte, e mi appresto a condividere le scoperte con voi – perché, come qualcuno affermava nei commenti, “i milanesi che scendono a Roma sembrano tutti extraterrestri”. Intanto a Roma ci […][…]
E’ un periodino un po’ così, in cui le cose da fare si accavallano come mattoncini del tetris quando stai per perdere la partita. Ho un’infinità di cose da scrivere, per cui inizio e vediamo […][…]
L’apostrofo è un imenottero tipografico. Ha una capocchia pronunciata e un piccolo pungiglione posteriore. Benché non sia affatto un segno d’interpunzione, l’apostrofo frequenta le vette dell’interlinea, difatti sta in apice. Mentre la virgola striscia a […][…]
Me ne stavo disteso sul letto della mia cameretta (luci basse e porta chiusa) ed ero ancora un adolescente. Lo ero quando un adolescente solitario che ascoltasse musica nella sua cameretta (luci basse e porta […][…]
Il nome sul campanello è sempre un rischio. Per questo, sul citofono dei miei appartamenti ho sempre lasciato il numero dell’interno desiderato. Quando i miei amici venivano a trovarmi, si dimenticavano ogni volta quale fosse […][…]
O almeno non mi pare di esserlo, anche perché avrei almeno il doppio dei suoi anni, e garantisco di non essere lesbica (se non per il fatto che preferisco le fanciulle) Per la precisione, non […][…]
Un bel gioco dura tanto: l’ultima cosa al mondo che avrei pensato, nel tardo luglio 2004, è che sarebbe durato sino alla fine del 2006. E’ che dopo un po’ è diventato come una droga. […][…]
E’ curioso, anche se per me per nulla strano, come i miei mondi “pubblici” paralleli (vignette, educatore, scultore), spesso si sfiorino e con lo spirito del dio della satira, divengano l’uno condiviso dall’altro. Perché la […][…]
Tutti fighi voi che abitate nello stivale. Mettete sù un incorcio tra Peron e un mobiliere brianzolo, lo fate governare per anni basandosi su promesse da bengodi, poi votate una coalizione di destra-centro-sinistra (Dini, Mastella, […][…]
La sorellanza, chi se la ricordava più? Pensa che io non li ho manco vissuti, gli anni del femminismo “laico”. Li vivo adesso, mentre si cerca di fare venire alla luce questo femminismo islamico che […][…]
Ecco cosa capita quando s’inciampa in una persona che va dalla parte opposta. Comincia un film, motore, azione. Dentro le nostre teste succede un finimondo elettrico. Dentro i nostri corpi, è tutto un rimescolarsi di […][…]