Può, uno, in tutta franchezza e con la massima onestà, sostenere di volersi scrollare di dosso l’orribile sensazione che comporta questo lutto appiccicaticcio, quest’amplificazione del dolore in sedicinoni, questa sarabanda della lacrimuccia compassionevole ma orgogliosa? […][…]
Mi ripeto. Proprio – quando – uno – pensava – che – le – sarebbero – bastati – otto blog, Laura Bogliolo, la mascotte ufficiale dei disturbi ossessivo-compulsivi, l’acerrimo anticorpo della terapia cognitivo-comportamentale, lo Spic&Span […][…]
A Brontolo il programma della Guzzanti non è piaciuto. Scrive: “Fa anche pensare, il programmino guzzantino, a tutta quella gente, Maltese in prima fila, che sono bolliti prima ancora di essere maturi. I Serra, per […][…]
Qualcuno che ne abbia voglia mi spieghi, rinunciando ad argomenti belluini, perché non sarebbe possibile pensare insieme questo E questo, anche tenendo conto dei distinguo personali e, visto che i significati delle cose possono cambiare […][…]
Parliamo di Brontolo. Ma quanto sei patetico, di’? Da quand’è che non fai una battuta divertente? Non cinica, non stronza, divertente? Sono mesi, sai. Da quand’è che non fai un ragionamento interessante e comprensibile? Non […][…]
Io di Dogville, l’ultimo film di Lars Von Trier, fate il piacere, non voglio sapere niente di niente. Von Trier, avete presente? Quello con la fissa della camera a mano, delle riprese tremolanti, della visione […][…]
Magari l’hanno scritto in tutti i giornali, oggi, e io non me ne sono accorto,magari l’hanno detto in tutti i telegiornali che non ho guardato,non lo so, E voi, lo sapete che l’Unione Nazionale Arma […][…]
In pochi giorni, ecco il terzo attacco, da parte di un uomo vicino al governo, mosso alla cultura italiana. Dopo Luttwak che dà a un editore del fiancheggiatore del terrorismo internazionale, dopo l’assalto a Sabina […][…]
È in atto una discussione riguardante i soliti (ma mai risolti) quesiti: se esiste una comunità di blogger o meno; se il successo dei blog è dovuto, in qualche modo, ad un “effetto Il Foglio” […][…]
Dobbiamo trovare un accordo, perché la situazione è diventata insostenibile. Bisogna mettersi intorno a un tavolo e decidere uno standard universale per catalogare i generi musicali.Ci sono due momenti che mi gettano nello sconforto: quando […][…]
Qualche settimana fa – sul “Venerdì” – uscì un articolo sapiente di Piero Ottone contro i cultori del footing: troppo ossessiva e francamente ridicola la loro pervicacia nel sudare. Chi vuole dimagrire – ecco il […][…]
Hanno comprato una pagina intera del Foglio. Per pubblicizzare la “Qualità: un insegnamento da valorizzare”. Chissà quanti soldi costa quella pagina. Una pagina nella quale c’è una lista di 413 aziende che si sono affidate […][…]
Io sono razzista. Ecco, l’ho detto.Prima mi vergognavo, ma adesso ho deciso di fare outing e di accettare la mia situazione.Lo dico tutto d’un fiato. Sono fermamente convinto che su questo pianeta ci siano due […][…]
Diciamocelo chiaramente: eravamo quattro amici al bar. O se preferite quattro gatti, che strillano alla luna nottetempo. O quattro cani per strada, per dirla alla De Gregori. Un’infinetismale minoranza, rumorosa, ma pur sempre una minoranza. […][…]