Smontai un’insegna con su scritto “Non solo pizza”. In preda ad un rigurgito antagonista. Strillando, mentre ci davo dentro con la chiave inglese, “stop the train vulimm salì”. Poi quel pizzaiolo reazionario mi parlò di […][…]
Mettiamo che una mattina vi sentiate particolarmente anarco-insurrezionalisti con vaghe venature agit-prop epperò non violenti – insomma non nel senso del pacco bomba – allora avrete una paio di possibilità: o irrompere in una trasmissione […][…]
Radio Dj è una cosa che più moderna non si può: slang gggiovane, messaggini in studio, risposte cazzute in diretta. Spero che queste atmosfere vagamente post-moderne si impossessino anche di Radio Maria. Una Chiesa al […][…]
Sono andato a comperare un chilo di pomodori e la fruttivendola stava scavando una zucca, da mettere a guarnizione della sua vetrina. Rideva incoscientemente felice. Poi, tornato a casa, ho acceso la tv e ho […][…]
Mmhh… dunque vediamo un po’. Il Riformista esce con il secondo numero di un inserto cartaceo (che cavolo di espressione “inserto cartaceo”) e dentro ci sono alcune cose dei blog del Cannocchiale. Tra i tanti […][…]
Apprendo da “Sette” che Laura Morante non guarda la tv. Che Oliviero Toscani poco. Che Giulio Giorello pochissimo. Che persino Madonna ne fa a meno. E pensare che noi ci incolliamo alla tivvù proprio perché […][…]
La Volpe – nel senso di ragazza dalla fisionomica interessante e non di animale ammazzagalline – è bella sopra, sotto, fuori, di lato e ortogonalmente. Quando sarà bella dentro potrà posare, radiologicamente parlando, anche per […][…]
Quelli del Codacons vogliono andare a vedere se sull’Isola dei Famosi si soffre abbastanza. E questo per tutelare l’utenza in pantofole davanti alla tv che non ci sta ad essere uccellata così bellamente. Quelli di […][…]
La Binoche, da quando hanno mandato in pensione Ambrogio come testimonial dei Ferrero Rocher, sta tutto il giorno a mangiare cioccolato. Il nuovo spot parla di un segreto: Juliette ha un segreto. E se – […][…]
Riceviamo e volentieri pubblichiamo. Il mio nome è Sarchiaponi. Gilberto Sarchiaponi. E sono un tassista. Ieri sera è saltato su un giovanotto dal capello fonato che mi ha chiesto: “Si può ascoltare una canzone?” “Non […][…]
L’integralismo grammaticale è sbagliato. Come tutti gli integralismi e blablabla. Me lo fa notare Libero Pensiero e sono d’accordo con lui quasi totalmente, visto che ne commetto anche io talvolta di svarioni. E’ in quel […][…]
Ebbene sì. La categoria del “rimembriancor”, ricordata e non vituperata da Giovanitromboni a proposito di alcune mie recenti uscite, è un po’ frusta: la usano in tanti qui nella blogosfera. Sì, insomma sono pippe. Ma […][…]
Dopo l’irruzione di Sara sui teleschermi, non posso fare a meno di scandagliare nella morta gora delle compagnie assicurative. Oggi parleremo di Genertel. Che al posto della ragazza bionda a cavallo ha una mora tutto […][…]
Famiglie. Clan. Piccole comunità. Stamattina ho aperto una confezione di Kinder Brioss da dieci merendine e – dentro – è spuntato un magicante. Ci furono i puffi, ricordate? I coccodrilli. Gli ippopotami. Gli orsetti ricchioni. […][…]
Ci risiamo. Diaco ricorre agli effetti speciali. Una volta usa – per stupire – superlativi e diminutivi. Così gli pare di fare il simpatico e il denigratore impenitente. Insomma quello che piglia per il culo […][…]