Che andate contro un retto sviluppo della società umana, che se i politici appoggiano leggi in favore delle vostre unioni hanno ad essere scomunicati immantinente, che non potete certo pensare di adottare un bambino (che poi che facciamo? lo tirate su finocchio come voi?), che insomma va bene, siate pure finocchi, ma almeno non fate sesso (chissà le seghe, devo ricordarmi di chiederlo al primo vescovo che incontro). Insomma, cari amici, se a qualcuno di voi saltasse il grillo di dar fuoco a una chiesa con tutti i preti dentro, io non ci troverei nulla da ridire…
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da anticlericale col coltello tra i denti e i conati di vomito per la posizione ufficiale della chiesa, permettimi di contestare. non è proprio il caso di prendersela con un prete a caso, rischieresti di farlo, per esempio, contro quel prete che era poi un ragazzo di 44 anni che ha salvato alcuni bambini dall’annegamento prima di morire di infarto. in vaticano ci sono i veri colpevoli.
….io non sono di certo un cattolico praticante e i pareri del vaticano non mi interessano. Però devo dire che quando è troppo è troppo. A me i gay non danno fastidio assolutamente solo quando vivono la loro condizione lontano dalle regole indiscutibili della natura ( e non del vaticano) visto che è stata la stessa ad imporcele. Non lamentiamoci poi quando questa si rivolta e accidenti succedono cose brutte……insomma non facciamo passare per normale quello che non è, è solo falso solidarismo e mal interpretazione del progressismo.
Non sprecheremo neanche un bit per raccontare agli Italiani che bisogna ragionare con la propria testa, già lo sanno, al cardinale Joseph Ratzinger consigliamo questa lettuta “Il processo Sculacciabuchi” sul sito http://www.geocities.com/Athens/Olympus/3656/scula.htm per sdrammatizzare un p’ò…
Dai ragazzi non esageriamo, essere finocchi è una bella disgrazia, pensate è una delle cose più difficile da confessare alla propria madre. A me i pretistanno sul cazzo, però stavolta hanno ragione, insomma credete sia normale che mettano su famiglia come le coppie normali con tanto di bambini? Se credete questo siete ridicoli, la natura si vendicherà fulminandovi con l’AIDS…
Caro spiritoso, le Chiese le bruciano già in molti posti, con i preti dentro, dall’Indonesia alle Filippine, bene adesso sappiamo che non hai nulla da ridire!
“A me i gay non danno fastidio assolutamente solo quando vivono la loro condizione lontano dalle regole indiscutibili della natura ( e non del vaticano) visto che è stata la stessa ad imporcele”… questa non l’ho capita… me la rispieghi?! :-)
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my two cents:
a volte quello che dice la Chiesa e’ difficile da condividere: io personalmente me ne frego alla grande di quello che i gay fanno sotto le lenzuola. Pero’ sarebbe ora di finirla di contrabbandare le unioni gay come “famiglie”. Per i cattolici – sottolineo, SOLO per quelli che appartengono a questa religione –
la Chiesa si fonda sulle famiglie, eterosessuali e unite dal matrimonio. Punto.
Lo sapete chi fa piu’ ridere in questa storia? i “progressisti” (tipo Big Jim Rutelli e co.) che quando il Papa dice no alla guerra in Iraq e riattacca con la storia di levare il debito pubblico ai paesi poveri, lo eleggono a loro bandiera e si fanno il segno della croce. Salvo poi dire “eh no, Giovanni Paolo ha le traveggole” quando dice queste cose su gay-divorziati…viva la coerenza, eh:D
scusate, ma perchè tutto sto scalpore? Mi spiego: dal vaticano cosa vi aspettavate?una delegazione per il prossimo gay pride?Non credo…il vaticano è il vaticano e fa la sua parte, in ossequio a quanto la dottrina cattolica dice. Sta all’intelligenza delle persone capire che quello che sta dicendo è una grandissima cazzata. In sostanza, non mi incazzo perchè difende i suoi principi, semplicemente dico, quei principi non sono i miei, quindi,prendo atto della posizione vaticana e me ne sbatto altamente i coglioni. Il problema semmai è un altro: questi principi, che sono palesemente in contrasto con il diritto della persona ad essere se stessa, non devono in nessun modo influenzare le leggi dello stato che, almeno fino a ieri sera quando sono andato a nanna è ancora uno stato laico!!L’indignazione quindi più che al vaticano dovrà essere diretta all’indirizzo di quei politici che, chiaramente ispirati da principi medievali come questo, dovessero votare o non votare leggi sull’argomento, semmai si arriverà a discutere in parlamento di queste cose…..
Regole della natura? Tipo che so… “non andare più veloce di un cavallo”, “non volare”, “lascia morire chi è più debole di te”, robe così intendi?
il problema è che le posizioni del vaticano favoriscono una certa mentalità medievale. se un giorno qualcuno mi picchia perchè gay è anche grazie a queste simpatiche cacciate. Visto che i cristiani non sono di questo mondo ma dell’altro farebbero bene ad occuparsi del secondo o perlomeno di occuparsi di cose più pratiche relativamente a questo.
AAHAHA! Mica riesco a crederci a quello che leggo! Avete capito poi qual è il fertile terreno di coltura della gente come il cardinale mazinga? AHAHAHAHA!!!!!
..e comunque non confondiamo il vaticano con i cristiani…un conto sono le sparate di quattro politici porporati che se ne stanno nei palazzi romani un altro è mettere nello stesso calderone i preti di paese o di quartiere che sono lontano mille anni luce da simili boiate e pensano solo a fare il loro lavoro…..
Per AL
e non ti stanno sul culo i berlusconiani(alla Fini) che quando il papa chiede l’indulto per i carcerati se ne fregano, quando il papa dà del criminale a Bush se ne fregano e invece si alzano in piedi pronti all’azione quando c’è da manganellare le minoranze?
Per AL
e non ti stanno sul culo i berlusconiani(alla Fini) che quando il papa chiede l’indulto per i carcerati se ne fregano, quando il papa dà del criminale a Bush se ne fregano e invece si alzano in piedi pronti all’azione quando c’è da negare i diritti delle minoranze?
…strano, pensavo che il vaticANO fosse piu’ comprensivo…
Grande nonserviam! E per i finti liberali alla “rispettiamo i dettami della natura” oppure “io odio il vaticano ma quando ha ragione ha ragione”: Se non vi importa del vaticano, Se non vi importa dei gay, ma perché cazzo siete stati i primi a postare? Siete curiosi è? Sotto, sotto…
invito quanti si appellano alle leggi di natura, sulla base della loro interessante concezione, a coerentemente non avvalersi mai di trasfusioni, trapianti, medicinali di sintesi… per quanto mi riguarda le leggi di natura sono quelle stile forza di gravita’, principi della termodinamica e simili, e non impediscono coiti anali orali o di altro tipo (come molti parroci sanno bene, eh).
Le leggi della natura sono come la costituzione: si possono stiracchiare a piacimento…
il problema è che si vuole sancire, per legge, l’inesistenza degli omosessuali. uno stato di diritto non può non riconoscere diritti e dovere alla unioni di fatto eterosessuali, omosessuali se non sono in contrasto con il nostro ordinamento. la chiesa faccia la chiesa, tanto di tutti sti cattolici a messa ne va il 2%, sono tutti divorziati (casini per es), risposati (gigietto) etc. il problema è il recepimento che la chiesa vuole sia
legislativo e non è poco.
è la stessa cosa che vuole fare con l’aborto, con gli emopbrioni ed altro.
NUOVA BRECCIA DI PORTAPIA altro che fiamme
leggi di natura? ndo stanno scritte?! a me pare che proprio la natura m’abbia fatto così! non sono certo tanto contorto da crearmi problemi che potrei tranquillamente evitare. E se fossi un “semplice” pervertito non starei certo a preoccuparmi del Vaticano e a pretendere diritti come l’adozione, il matrimonio etc etc. Distinguiamo per favore….
ODIO IL VATICANO. ODIO QUESTO PAESE.
Per il resto, tutto bene.
leggi di natura? allora mettiamola così: LA NATURA MI HA INSEGNATO AD AMARE. Se poi io amo una donna, o un uomo, che differenza c’è? (per me nessuna)
controbattere, questo e’ quello che cambia il mondo: controbattere sul campo avversario, giocando la “loro” partita. Una partita fatta di consenso, di marketing, di politica. I gay sono nocivi e dannosi? Un’opinione. Portiamone altre, diffondiamole, creiamo e supportiamo strumenti che fanno accettare alla gente la normalita’, la naturalezza dell’essere gay. Senza urlare lo schifo, ma con argomenti. Altrimenti i piu’continueranno a seguire le indicazioni di chi sbandiera un Vangelo ed una Croce… senza ricordare che se c’e’ un qualcosa di nocivo e dannoso, magari so no proprio i preti.
solito giro di valzer, solito vizio ecclesiale, solita vocazione di conversione ecumenica. tutto per loro deve essere catechesi… ma perchè non si fanno una mastella di cazzi loro?
professano l’amore e l’uguaglianza, ma quello che è diverso fa loro paura, e che non la mettano sulla conservazione della specie. statisticamente riusciamo (anche troppo) a riprodurci. Morale da quattro soldi, inventano peccati da 2000 anni, se no a chi le danno le assoluzioni!
cominciamo ad ignorare il vaticano; godono di prestigio immeritato…. perchè dobbiamo ancora stare ad ascoltarli?
…hehe già che l’argomento è la discriminazione sessuale, ma l’avete lette le regolette scritte in fondo a questa pagina dei commenti? la seconda regola… “per commentare bisogna per lo meno avere le palle. Ergo: ci si firma, con nome e e-mail.” …sembra solo a me un’espressione becera quella che associa la responsabilità delle proprie azioni al possesso di un par di coglioni? ok, è un modo di dire, ma mi pare poco simpatico…
Sui froci c’è solo una cosa da dire: non hanno capito “un cazzo” e vogliono che si dia loro ragione. W la Figa… E’ un vecchietto come il papa che gli deve insegnare come funziona la natura? Poi liberi di incularsi come vogliono… ma magari fa un pò schifo…
per zephyr: sottoscrivo in pieno, dimenticavo i “cravatta-a-pallini”boys, I berluscones….
sorry, hai ragionissima
il gioco di tirare il Papa da una parte e dall’altra e’ una di quelle cose che ti fanno dire “W l’italia”.
“A me i gay non danno fastidio assolutamente solo quando vivono la loro condizione lontano dalle regole indiscutibili della natura”. “Essere finocchi è una bella disgrazia, pensate è una delle cose più difficili da confessare alla propria madre.” Complimenti. Commenti come questi mi lasciano senza parole, anche di più della posizione del Vaticano. In fondo i cardinali che tuonano dal pulpito ce li abbiamo da sempre in Italia, ci siamo abituati e ormai ci conviviamo, come con le emorroidi o con l’ano artificiale. Ci tocca. Il guaio è che qui i potenti li stanno ad ascoltare, anche perché forse hanno legami non esattamente disinteressati con alcuni esponenti della Chiesa cattolica. Solo in questo bel paesello uno come Ratzinger si può permettere di arrivare a chiedere ai parlamentari di non votare leggi a favore delle coppie gay – leggi che peraltro sono già realtà nella maggioranza dei Paesi UE e non solo – senza che nessuno si scomponga più di tanto e nella quasi totale noncuranza dell’informazione ufficiale. In altri paesi più civili, dove le associazioni dei diritti per i gay sono molto più vocali e dove i media non ci ignorano come qui da noi, Ratzinger l’avrebbero spiumato vivo come si merita. Non gliel’avrebbero fatta passare liscia, vedi caso Santorum in USA e le reazioni dei gruppi gay alle sue dichiarazioni. Ma l’ipocrisia e l’ignoranza di chi si è preso la briga di scrivere le perle di cui sopra la dicono lunga sulla testolina media che si ritrovano ancora oggi gli italiani: a voi noi gay non diamo fastidio, purché siamo carini, educati, scopiamo nel buio delle nostre camerette e possibilmente facciamo anche i bisogni nella cassettina. Ma se osiamo addirittura avere pretese di allevare un figlio, che dio ce ne scampi e liberi, che tanto si sa che i froci sono quasi tutti pedofili. Questo è quello che pensate, ammettetelo. Del resto per Fini quelli come noi non dovrebbero nemmeno avere il diritto di insegnare in una scuola, e il Vaticano per noi prova tanta compassione e ci invita all’astinenza. Tanto varrebbe che istituissero una bella castrazione obbligatoria per gli omosessuali in giovane età, almeno poi staremmo più tranquilli e non vi romperemmo tanto le scatole con tutte queste pretese assurde di metter su famiglia (questa poi). Ah, per Benni, giusto per: quando ho detto a mia madre di essere gay si è accesa una sigaretta e mi ha risposto: “E allora?”. Che culo che ho avuto, eh?
tra poco sarà il 20 settembre. bisognerebbe non lasciare sempre soli i radicali a celebrare quel giorno, che per me dovrebbe essere festa nazionale come e più del 2 giugno. bisognerebbe far capire ai politici italiani che vengono trattati dal vaticano come chierichetti, che la cupola li tratta così perchè così loro si comportano. bisognerebbe fare un gran casino su questo, altro che bandiere della pace (che poi nascono proprio come simbolo di associazioni contro la discriminazione per motivi sessuali). questa è una buona, no una sacrosanta motivazione per fare casino. non se ne può più del vaticano che ficca il naso nelle mutande della gente. e per parte mia, non sono d’accordo con chi dice che la chiesa fa solo il suo mestiere : ci sono limiti al diritto di fare dottrina, che corrispondono ai diritti delle persone di vivere la propria vita. anche solo stare zitti a me sembra significhi essere complici di questa cosa vomitevole.
Tutto sto gran casino sulla procreazione! Sembra quasi che quello che interessa al VaticANO sia solo che ci si metta a far figli a più non posso, per cosa poi? Per “creare” nuove pecorelle da dare in mano a LORO? Ai PASTORI? Cominciassero loro a far figli! Visto che strombazzano tanto con le leggi della natura, non vi sembra INNATURALE che i preti debbano rimanere casti a vita e non possano avere una famiglia?
Forse se avessero una famiglia la smetterebbero di comportarsi come vecchie zitelle acide e isteriche invidiose della felicità coniugale di tutti gli altri etero e omo!
Per quanto riguarda il cardinale Mazzinga: mi fai pena ! Spero che all’inferno ti troverai in una barzelletta in cui i demoni ti inculeranno a sangue in eterno.
Una sola domanda: se non fa schifo a me, tu che problema hai?… Ecco il risultato di millenni di cultura cattolica! Che ognuno guarda e giudica l’altro ed agisce pensando al giudizio altrui. Questa è la vera morale distorta, non quella dei gay. La morale di Gesù (che fosse o meno chi diceva di essere) era mille volte meglio di quella della chiesa. Lui attaccava i farisei, oggi i farisei siamo noi. A me non piace la figa, non ti discrimino per questo. E non penso che al cospetto divino mi verrà fatta la conta dei preservativi, delle seghe e delle prese in culo (altrimenti si fa notte). Poi quel giorno avrò di meglio da fare…
Un commento intelligente:
In dissenso Il portavoce dei gruppi cristiani gay: «A volte la nostra coscienza è più ancorata alla realtà di quanto non lo sia la chiesa»
Gianni Geraci, portavoce del coordinamento dei gruppi cristiani omosessuali in Italia, non è particolarmente sorpreso né turbato dal documento del cardinale Ratzinger. È sicuro che le opinioni del Vaticano non sono quelle della base cattolica, che da molto tempo, quando si parla di sesso o di politica, ha imparato a ragionare con la propria testa. Senza scomodare il tappeto di preservativi (usati) lasciati dai papa boys a futura memoria in occasione di un loro recente raduno mondiale a Roma, cita Alessandro Manzoni, che era anche lui un bravo cattolico. «Era stato nominato senatore del regno – racconta Geraci – ma non era mai andato a Roma a prendere possesso della sua carica. Ci andò solo dopo che Pio IX ebbe pronunciato il non expedit , il divieto per i cattolici di partecipare alla vita politica dell’Italia unita. Manzoni si sentì in dovere di dire che non era d’accordo con il papa.. Quando ci sono di mezzo temi di rilevanza politica i cattolici hanno il diritto e il dovere di agire secondo la loro coscienza, che molto spesso è più ancorata alla realtà di quanto non lo sia la chiesa ufficiale. Penso che anche sul tema del riconoscimento legale delle unioni omosessuali le direttive del Vaticano stiano strette a buona parte del mondo cattolico. Perfino i politici di ispirazione cattolica, che pure le seguono, cominciano a dare segni di insofferenza».
Ma perché la chiesa odia tanto gli omosessuali?
Rispondo con una frase contenuta in un documento delle superiori delle congregazioni delle suore americane in difesa di Jeanine Gramick, una suora perseguitata dal Vaticano perché chiede un atteggiamento più aperto verso i gay: «Guai a voi uomini della santa sede, ipocriti, perché condannate le unioni omosessuali e non vedete l’omosessualità praticata dal vostro clero». Comunque la chiesa non odia tutti gli omosessuali, solo quelli che sono felici di esserlo e lo raccontano in giro. Bisognerebbe fare un ragionamento complesso sull’importanza dell’omosessualità repressa come fonte di energia per la chiesa cattolica, considerare quanti sacerdoti siano diventati tali per via di una omosessualità intesa come «chiamata» al sacro, pensare a quanti gay infelici e devoti frequentino regolarmente le parrocchie. Se l’omosessualità diventa una scelta rispettabile e un’alternativa praticabile alla luce del sole, un intero sistema basato sulla repressione rischia il collasso.
Perché un’altra presa di posizione contro i gay proprio adesso?
I progressi della legislazione in materia di diritti degli omosessuali sono continui e la strategia del Vaticano è quella di contrastarli colpo su colpo, alzando sempre il tiro. In questo momento, a mio parere, la battaglia principale su questo argomento la chiesa la combatte in Europa, contando molto su un riequilibrio in senso conservatore derivante dall’allargamento a est della Ue. Finora, per fortuna, l’omofobia militante della chiesa si è sempre rivelata controproducente, ma questo a persone come il cardinale Ratzinger non interessa. Perciò non tollerano il dissenso e puniscono i preti indisciplinati.
Negli anni ’60 mia zia sposo’ un aitante danese, ebbe un figlio e poi divorzio’. Ricordo benissimo i discorsi di allora: una donna sola e senza mezzi allevare un bambino senza padre (l’eterosessuale vichingo infatti spari’ senza lasciare tracce finanziare ed affettive). Da brava donnina la mia zia se la cavo’ egregiamente.
Nel 2003 una madre single e’ borderline o e’ normalita’?
Oggi vivo a Brooklyn in un quartiere ad alta densita’ lesbica. Coppie di donne col carrozzino sono assolutamente comuni. Sono mamme che vedo alla fermata dello scuola bus, al supermercato, al parco, per strada, in parrocchia (tantissimi preti, pastori e rabbini qui in giro benediscono unioni gay).
Questo per dire che in Italia una famiglia con genitori gay magari e’ ancora borderline nella mente di molti; non e’ cosi’ dappertutto.
Quanto al signor Ratziger e’ gia’ Storia perche’ verra’ ricordato nei testi che leggeranno i nostri figli (Echissacosa si dira’ di lui?). Per me e’ solo storia, nel senso che il poveretto ha avuto la sfiga di nascere con qualche secolo di ritardo, il che lo rende anche interessante; quanto un sideshow di Coney Island.
Mary Christmas :-)