I lettori del Foglio sanno che si tratta di un errore dovuto a imperizia redazionale, perché questo giornale di porcate ne fa, ma belle, grandi, anzi, smisurate, e di queste piccolezze si vergognerebbe.
(Giuliano Ferrara sgamato dal Financial Times, in prima pagina sul Foglio il 16/5/2003).
“Al direttore:
certo che siete proprio dei bricconcelli impenitenti, voialtri del Foglio. Lunedì scorso avete riportato un discorso di George Steiner con qualche taglio: ma dovevate proprio togliere il riferimento alla definizione di “Berlusconismo” come “fascismo del denaro, del filisteismo e dei media”?
Non vi è venuto in mente che qualcuno avrebbe potuto accorgersene e pensar male?
La prego, non mi parli di imperizia redazionale, non mi dica che il suo giornale fa solo le porcate belle e grandi. La mia impressione è che di porcate ne faccia tutti i giorni, tante e tanto piccole che ormai non se ne accorge neanche più, e di conseguenza non riesce nemmeno a provarne vergogna. Suo”.
Dite che mi corca?
no…non ti corca…forse….ma sicuramente rolli o qualcuno dei suoi invece che dire che la cazzata c’è e bella grossa se ne usciranno con un “niente in confronto a”….e via con analoghe minchiate commesse da giornali di sinistra…oppure tireranno fuori qualche porcata di Fidel, che quello è come l’aceto balsamico, va bene pure sulle fragole….
O.K. La cazzata c’è, bella grossa non mi pare ma c’è, questo è il dato di fatto. Ora speriamo di vedere qualche post di critica “feroce” al compagno Fidel (non come quelli che mi hai postato qualche giorni fa, carissimo Gianluca Neri). Contenti?
Felici. Sei sempre una garanzia, spino. E se domani Castelli, per dire, fa un’altra cazzata, prometto che scriviamo subito un’altra letterona cattivissima contro Fidel. ecchecazzo.
Su Castelli sfondi una porta aperta. Comunque, era così per dire. Anche perchè lo scopritore della cazzata, il Griso, al contrario di molti altri qui dentro può permettersi la tiratina al Foglio. Da parte di Leonardo invece, fa un po’ ridere.
Ma no, che non ti corca. Si corca per le cose serie. Piuttosto non capisco perchè visto che ti prendi cura di citare il mio post tu non l’abbia citato per esteso: ti davano fastidio le altre sei righe? No, forse avevi problemi di spazio. E si che a differenza della frase sul Berlusconismo le mie sei righe invece erano pienamente inserite nel contesto e avevano un peso preciso. Cosa dici? c’era il link? Beh, ma se ti sei preso la briga di citare quasi tutto, chi passa sul tuo blog e legge si fida e non legge il resto. Non lo dicevi a Rocca? In fondo il mio post era di 19 righe non di 200 e quindi, sei righe in più citate facevano “informazione corretta”. E poi, insomma, hai detto a Ferrara che hai citato l’articolo senza leggerlo? Si, proprio che non sapevi nemmeno di cosa trattasse e chi fosse Steiner, intendo. Gli hai detto che tempo fa avevi scritto che non ti fidavi di nessuno e che allora andavi a controllare? E che invece, ribadisco senza leggere l’articolo, hai deciso che se lo diceva IlGriso era Verità, tanto da esporti a mandarlo su blogaggregator ? Insomma, hai esposto per bene la tua “coerenza” e attendibilità? Certo, poi l’hai letto, l’articolo, perchè Rolli è una scassapalle, e a differenza del Griso che non ha messo in condizione i suoi lettori di valutare da sè la cosa, l’hai anche postato…il problema è quel “poi”. Quando uno pretende di fare il grande critico di un quotidiano e di un giornalista ( deve essere un’ossessione la tua ) non può scivolare così e suonare la banda per una cosa che non aveva mai letto, no? Tra l’altro, secondo me, ma è ovvio che mi smentirai, dentro di te ci sei rimasto proprio male nel vedere come fosse l’articolo e quanto contasse la frase. La prossima volta, prima di suonare la banda, ti accerterai di averne gli strumenti.
Probabilmente il Papa a volte perde la fede in Dio, ma che Rolli perda le fede in Ferrara e’ impossibile.
l’ha stabilito anche l’ordine dei giornalisti: la piaggeria non contravviene a nessuna norma del codice deontologico.
posteresti anche l’eventuale risposta? Dio come sarei curioso di leggerla!!!
Premessa indispensabile: Fidel Castro brutto. Fidel Castro via. Fidel Castro brutto. Fidel Castro via.
Ora invece vorrei spiegare a Rolli che per me quella frase è molto importante, è uno dei punti cruciali dell’articolo. Ma anche se non fosse, non andava cancellata proprio sul quotidiano di proprietà della moglie del fenomeno Berlusconismo. Mi dispiace se ti sei sentita ritagliata: lo fatto senza malizia, giuro, ho scritto un pezzo lunghissimo e avevo paura di spaventare i lettori. Mi sembra che il senso del tuo intervento fosse chiaro. Lo so che non fa mai piacere sentirsi ritagliati. E’ proprio questo il punto.
Si si, anche Ferrara aveva paura di spaventare i lettori ed è per quello che ha tagliato la frase. Sinceramente a me non interessa niente che tu mi abbia tagliato o meno; mi interessa invece il fatto che tu abbia criticato un comportamento, senza nemmeno sapere di cosa stessi parlando. Tu cerchi di farlo passare sotto silenzio ma è fondamentale, perchè dà la misura dell’affidabilità delle tue critiche. Consiglio non richiesto: evita di affermare che quella frase è un punto cruciale dell’articolo, altrimenti se qualcuno si prende la briga di leggerlo perdi ancora più credibilità. Limitati a dire che hanno tagliato una frase, così ti credono sulla parola per il solo fatto che sillabi “berlusconismo” ( e per fortuna che sono io quella con la fede incrollabile ), non controllano l’articolo e soprattutto si scordano che nemmeno l’avessi letto. Almeno Lupis, quando scriveva castronerie, qualcosina se la leggeva al riguardo.
Non si discute che il Foglio ha sbagliato a censurare quella riga !Però Rolli ha ragione da vendere sul fatto che leggendo TUTTO l’articolo, quella riga è solo una goccia nel mare ed è davvero incomprensibile l’averla tolta, sia per gli inesistenti vantaggi nel tagliarla(leggersi PER INTERO il discorso di Steneir, come dice Rolli, per credere) sia per gli innumerevoli svantaggi in polemiche che avrebbe portato !!
A parte il “lucidissimo” Leo (che è riuscito a comparare la giornalista canadese uccisa in Iran con l’anima pia Giuliani “riposa in pace” Carlo ) se fossi stato nel Griso avrei fatto la stessa cosa : non capita tutti i giorni di poter trovare una scemenza del genere (il taglio di una frase meno che innocua) nel giornale più autorevole e prestigioso d’Italia.
Vuoi mettere bacchettare Repubblica o Micromega invece del Foglio?
Rolli scusami di aver dubitato di te anche solo per un secondo (per punizione leggerò altre 2 volte l’articolo dell’illustrissimo professor filosofo Steneir) : sei veramente una grandissima,altro che difesa ad oltranza di Giulianone !alla faccia di chi posta link di articoli in tedesco senza sapere che c’è scritto pur di sostenere la sua tesi!!!
“DI LUPIS CE N’E’ UNO TUTTI GLI ALTRI SON ….”
Ragazzi, c’è una cosa che si chiama principio di indeterminazione, ed è molto complicato, ma in sostanza significa che le cose cambiano a seconda di chi le osserva. Più io rileggo il pezzo e più trovo che il Berlusconismo ci sta bene. Più riesamino la situazione e più penso che ho fatto bene a fidarmi del Grisoe di Muttley. Io poi il tedesco l’ho studiato, con risultati discutibili, ma la frase sul Berlusconismo l’avevo ben letta. E non ho mai paragonato una giornalista iraniana a Giuliani: ho paragonato la condotta del governo iraniano a quella del governo italiano nell’occasione. Poi se c’è qualcuno che continua a pensare che è stato giusto sparare a Giuliani perché aveva preso in mano un estintore, mi arrendo. E’ il principio di indeterminazione, appunto.
Ehm … dici il testo tedesco che Muttley spacciava per versione simile? Si si, la frase c’era. Non era l’articolo in questione, naturalmente, ma poco importa, nevvero? Del resto io non ho mai negato che la frase ci fosse anche se, dopo aver avuto la prova che critichi senza prendere visione preventiva, sono tentata dal comprare Micromega. Sta’ a vedere che scopro qualcosa d’altro. Il povero Giuliani l’hanno ucciso perchè aveva l’estintore in mano? Ma non ti vergogni davvero mai, Leonardo? Ma che informazione fai? Ti sfugge l’assalto alla camionetta? La trave infilata a forza nei finestrini? Il tuo baldo eroe che si preparava a lanciare in faccia l’estintore a un carabiniere ferito e in trappola? No dai, è meglio se resti alla letterina di Ferrara e a quel fondamentale berlusconismo. Vedi che avevano ragione le mie sei righette censurate? Ops! quelle per non spaventare i lettori.
Povero Leo, più va avanti più inanella sfilza di scemenze e confusione !!!
Fisica : voto 0 . Innanzitutto , come tuo solito , per apparire più colto , citi a sproposito e confondi il principio della relatività con quello di indeterminazione di Heisenberg (che per tua informazione parla dell’impossibilità di conoscere esattamente la posizione dell’elettrone nell’atomo).
Ma questo è davvero il minimo (confondersi capita a tutti e non è una colpa grave a meno che qualcuno citi cose che non conosce per mettersi su un piedistallo !!)
Filosofia : voto 9. Tu più che a un fisico somigli proprio al grande Steneir : anche lui come te trova talmente bella e appropriata quella frase da citarla in ogni suo intervento (addirittura in italiano).
Così abbiamo scoperto già 2 diversi interventi in cui Steneir cita la stessa frase ???? mmmhhh qualcosa non va,(anche se il Foglio ha fatto male a censurare , specie una quisquilia ” LEGGITI L’ARTICOLO INTERO” di frase )!!
Per quanto riguarda Giuliani “date tutti i vostri soldi ad Emergency” Carlo ti dò atto che volevi fare il parallelo non tra la giornalista e l’ormai defunto Carletto , ma tra le commissioni d’inchiesta istituite dai 2 governi (anche se l’intento di accomunare 1 martire finto ed 1 vero c’era tutto!!) . Però, renditi conto che per il principio di indeterminazione
di Indymedia , a seconda dell’angolazione del televisore l’immagine più apparire diversa : qualcuno NON ha visto ,come gli Indymedia boys, un saltellante Giuliani “NoOGM” Carletto(nonostante il mal di gola per il freddo di Luglio che lo costringeva a proteggersi col passamontagna) che voleva rinfrescare un malvagio carramba ferito(la camionetta era isolata perchè portava dei feriti !! pensa il coraggio di questi pacitristi!!) con un estintore.Ti prego , dato che ti sei lamentato del governo italiano dimmi a quali conclusioni sarebbe dovuto arrivare ??? ad un francobollo ricordo con l’effigie di Carletto “il mio regno per una bandiera della pace” Giuliani ???
Ma dai non scadere nel ridicolo !!
E sulla lettera a Ferrara prima di spedirla aspetta che esca il francobollo su citato!!
Kagliostro, tanto per chiarire, non ci sono “2 diversi interventi”: trattasi di un articolo in tedesco che parla del premio asseganto a Steiner e cita alcune frasi del suo discorso, tra cui quella censurata dal Foglio. A che serviva tirar fuori quell’articolo? A nulla. Lo ‘sbaglio’ – in buona fede – di chi si è premurato di andarlo a cercare è stato seguire sul suo stesso terreno chi considerava ‘eccessiva’ la fiducia accordatami da chi aveva ripreso il mio post. Io non vedo cosa ci sia di così sconvolgente, se qualcuno, leggendo io che affermo: “Ho letto in A x, mentre in B – che è l’originale di A – c’era x+1”, decide di credermi.Non pensavo di avere una reputazione tanto dubbia. Comunque, che mi si consideri inaffidabile, passi. Però in quel caso, l’onere della prova, semmai, spetta a chi si prenda la briga di seguire le mie indicazioni bibliografiche (corrette e complete, non della serie: ‘mi pare di ricordare d’aver letto una volta non so dove, etc’), scomodarsi, andare in un’edicola o biblioteca e vedere di persona. Questo si fa. Postare tutto l’articolo, semmai, spetta a chi vuol dimostrare qualcosa di diverso da quel che citavo io. Comunque adesso, grazie allo zelo di Leonardo, l’articolo è tutto online e ciascuno può leggerselo, cosa che peraltro io avevo invitato subito a fare, sia pure sul sano vecchio supporto cartaceo. Se si richiedesse sempre la fonte originale integrale di ciò che si cita, nessuna comunicazione sarebbe possibile. E’ un concetto interessante, su cui magari farò un post. Anche per non dilungarmi qui.
L’articolo serviva ad evidenziare quanto pretestuosa fosse l’accusa di censura al Foglio, visto che il discorso di Steiner non era assolutamente imperniato su Berlusconi o la politica italiana. Del resto la frase “censurata” dice infatti che un fenomeno europeo in Italia si chiama “berlusconismo”. E lì comincia e finisce il riferimento a berlusconi. Invitare poi a leggere la versione cartacea è divertente, soprattutto quando Il Foglio non era praticamente più reperibile e ben sapendo che l’edizione del lunedì non esiste online. Rovesciare l’onere della prova poi, è impresa ardita, ma non mi stupisco più di nulla. Lo spirito dell’iniziativa è poi tutto racchiuso sul blog di Leonardo dove lo stesso annuncia che era stato avvisato via mail del post sulla censura del Foglio. La speranza era ovviamente che Leonardo amplificasse la cosa sul suo blog e su Gnu. Insomma, un’operazioncina un po’ squallida, altro che “blog super partes” e correttezza dell’informazione. Ci sarebbe da ridere, se non fosse deprimente.
Ognuno si deprime o si diverte come può. Sul merito, che cosa ci sia o non ci sia online, del Foglio, non lo so – non sono io l’esperto del Foglio, sono solo quello che, leggendolo occasionalmente, si è imbattuto in una sua censura (senza virgolette, please: quando avrò tempo e voglia, magari, spiegherò anche il perchè). Però, che una persona che ammonisce i giovani d’oggi a non fidarsi della realtà e dei rapporti virtuali, poi ritenga che non sia valido o corretto invitare la gente a leggersi un giornale su carta, mi sorprende. C’è vita, là fuori dai blog, sai? O il Foglio è così difficile da reperire, fuori dalla realtà virtuale? Spero di no. Perchè ribadisco, un articolo di George Steiner val sempre la pena di essere letto ‘a prescindere’ (anche se io, contrariamente a Leonardo, non sono d’accordo con tutto quel che c’è nell’articolo, strano ma vero). E possibilmente, senza censure. Ah, poi magari è meglio leggersi la versione di MicroMega: non c’è bisogno di far sforzi di fantasia per colmare i puntini, MicroMega – credo – è più facile da trovare del Foglio e, soprattutto, il Foglio ha copiato (prendendosi delle licenze) da MicroMega. Perchè accontentarsi di una copia (oltretutto infedele), quando si può avere l’originale? Questo vale per la Divina Commedia come per la lista della spesa: lezione 1 (o 2, al massimo) di qualsiasi corso di filologia.
PS: “super partes”, in effetti, è un complimento esagerato, che non mi merito: preferisco ‘senz’arte (ma con un robusto artigianato alle spalle) né parte’. Soprattutto, senza partito preso.
Ma dai! Manipoli anche le mie parole, tra l’altro scritte in altro luogo e non pertinenti all’argomento? Allora: io non “predico ai giovani d’oggi” perchè proprio non ci sono portata; lascio a te l’incombenza con citazioni bibliche annesse. Ho risposto a una persona che conoscevo, la quale aveva scritto —”
Ho capito che con i blog si acchiappa, la necessità che io me ne apra uno si fa sempre più pressante.”—-[http://www.quicktopic.com/19/H/ZdUsdXisyntGF/p1233.1226]. Io ho replicato in questo modo: “Si acchiappa, con il blog? si, farfalle! Si acchiappa virtualità, false immagini, false concezioni. La vita è fuori, è altro, è quella che vedi nelle emozioni, nelle smorfie, negli occhi, nei gesti. Acchiappi ciò che non è, col blog. Anzi, un consiglio, anche se ragioni coi piedi ( ih ih ): stai alla larga dal voler acchiappare . Non lo farai,non ci starai alla larga, già lo so. ” [http://www.quicktopic.com/19/H/ZdUsdXisyntGF/p1241.1234] Quindi evita di manipolare e scopiazzare istruendomi su dove è la vita.La disquisizioncina sul diffidare dalla realtà te la sei inventata, preso da Matrix evidentemente. Ricapitolando: cerchi di scivolare sul personale e caschi male; cerchi di appiopparmi comportamenti mai avuti, e ricaschi; non dai riferimenti a chi legge e non conosce le peculiarità di Steiner e ti guardi bene dal postare il suo articolo, altrimenti la maggior parte delle persone pensanti ti avrebbe guardato con gli occhi tondi; scrivi letterine per tentare di amplificare il post, e anche questo, come ti ho già spiegato, si commenta da sè. Insomma, rotoli a valanga. Detto questo, salvo altre manipolazioni, per me si chiude qui: sei inattendibile nel giudizio, non dai gli elementi per valutare e quando ti trovi alle corde nelle discussioni cerchi di spostare il punto o scivoli nel personale. Tanti ottimi motivi per starti piuttosto alla larga. Sul fatto che tu non abbia nè arte nè parte non è cosa che mi riguardi; sono affari tuoi e di chi ha a che fare con te. Il “senza partito preso”, invece è divertente.
Hai “Tanti ottimi motivi per starmi piuttosto alla larga”? Beh, non posso che concordare. Stacci.
Ossignur, ancora ? Pure qui ? Emmò BASTA. Una e uno due, nell’ordine che volete, fatela finita che sennò VE CORCO IO a tutti e ddue, e ci mettiamo in mezzo pure Leo che, come dice Confucio, lui lo sa perchè. Ragazzi, per carità, finitela qui. Io capisco tutto, non sto da nessuna parte, però basta, davvero. Se non la smettete, vengo lì e ve pijo a sberle, così mi mettono dentro e poi cominciate a raccogliere le firme per farmi avere la grazia e trovate un nuovo sentire comune. Ok ? :-)
Una cosa per Kagliostro. Io sono d’accordo con te su mille cose, e con Leo su nessuna. Davvero, ho lasciato in giro un po’ di vaccate per poterlo verificare. E purtroppo il pupo va peggiorando, e ormai per me ha passato il punto di non ritorno, ma tant’è. PERO’. Porto molto rispetto per il rispetto che Leo porta alla memoria di un ragazzo che ha fatto una gigantesca cazzata, ma che non c’è più. Scindo l’aspetto “ATTAC MODENA” dall’aspetto “questo ragazzo a venti anni è morto”. Non condividevo nulla ma proprio nulla di ciò che lo ha portato lì quel giorno, ma questo non deve significare che sia giusto dargli nomignoli. La morte di un ragazzo è SEMPRE una tragedia, in questo caso ancora più grande, perchè è stato un incidente ma solo fino ad un certo punto. Io sono con te nel dire che le responsabilità maggiori non ce l’ha Placanica, ma chi ha spinto Carlo Giuliani a mettersi un passamontagna a luglio per assaltare una camionetta con un estintore. Ma proprio per questo il rispetto per la sua memoria deve essere assoluto. E provo ammirazione per questa parte (il rispetto) del discorso di Leo, anche sul suo blog. Sarà perchè poi per tutto il resto non ci torno senza prima aver preso del maalox, e poi vomito comunque. Ma sul rispetto per la morte di un ragazzo, non esiste relativismo. Non facciamo i simpatici sulle tragedie, per favore.
Ok , la bacchettata su Giuliani me la merito (tra l’altro alcune frasi non facevano ridere nemmeno sotto ipnosi ) e ne aggiungo una anche per quel termine carramba rivolto a carabinieri che la vita molte volte la perdono semplicemente facendo il oro lavoro !!!
Purtroppo il post di Leonardo su Giuliani è la cosa più spregevole che io abbia mai letto:la morte non cancella le colpe e Giuliani,come tutti i suoi compagni ,predicavano pace e praticavano la guerriglia vigliacca (se ci fossero stati 500 carabinieri non avrebbero mosso un dito perchè avrebbero avuto paura di morire,invece una camionetta con 2 carabinieri…) !!
E la doppia operazione di paragonare governo italiano e quello iraniano facendo di Giuliani un martire mettendolo sullo stesso piano della fotoreporter fa schifo!!
Per Griso : prima di tutto io giudico grave il fatto che il Foglio abbia tagliato quella frase !!!
Però dopo 3 giorni in cui mi sembrava che il Foglio (e Rolli !)fosse indifendibile , colpito dalla pervicacia di Rolli, mi sono letto l’articolo per intero e mi sono dovuto ricredere ! Tagliare quella frase da quel discorso è stata sicuramente una censura bella e buona (e mi pare che Rolli questo non lo neghi) però leggendo TUTTO l’intervento se quella frase ci fosse stata, non solo non avrebbe intaccato di una virgola l’onore di Berlusconi (come al contrario vorrebbe far credere Leo) , ma avrebbe dato ancora più smalto al Foglio . Quindi il non pubblicarla,senza fare calcoli del tipo A * B scrive x+1 , è stato uno sbaglio non solo perchè sa di censura , ma anche perchè è censura stupida ed inutile che , come dice Ferrara, o si fa per bene o non si fa ( e per farla non avrebbero dovuto pubblicare l’intero articolo) !!!
Ora questa querelle,come dice Umberto, ha parecchio stancato quindi vedere che Leo va in cerca di gloria su altri siti strumentalizzando la vicenda per condannare TUTTO il Foglio per una SINGOLA frase omessa… Speravo che tu fossi il primo a replicare a Leo e alla scemenza che ha scritto nel post “lettera al Foglio” con quel “la mia impressione è che di porcate ne faccia tutti i giorni…” . Leo o le trova tutte le porcate che cita o ha detto una cazzata per mettersi in mostra e tu che parli di accertare le fonti dovresti essere il primo ad essere intervenuto sul caro Leo!!
In questa vicenda avete ragione sia tu che Rolli (e mi dispiace di aver dubitato di lei !!) , l’unico che ha torto è Leo e che ora è pregato di citare ogni giorno una porcata del Foglio e di documentarla per benino !!!
Kagliostro, come già mi è capitato di dire, non tentarmi. Capace che mi metto a farlo sul serio. Poi non capisco il voto in fisica, visto che io parlavo proprio di quel principio lì, quello dell’indeterminazione delle particelle. Su Genova, come ho già detto, non ho niente da aggiungere: se tu pensi che in piazza Alimonda una folla di pacifisti ha accerchiato due carabinieri, libero di farlo. Se dopo due anni credi che Placanica fosse a portata d’estintore e che ha sparato in alto centrando un sasso in volo, fa’ pure; ma lasciami perdere.