Al di là delle analisi da bar sport che si susseguono in questi giorni, vorrei sottoporre alla vostra attenzione l’intervento di Franco Berardi (alias Bifo) su Rekombinant. Franco ha un approccio diverso dal solito chiacchiericcio […][…]
29 Commenti
sintesi perfetta
zis is ze quezzion.
Quanti mesi o anni ancora passeremo a chiederci se Veltroni c’è o ci fa, se c’è o non c’è, prima di prendere coscienza definitivamente del fatto oramai evidente che Veltroni è il primo alleato di Berlusconi? Ma cosa deve fare ancora il poveretto per convincerci, più che annunciare una manifestazione contro il governo per poi arrivare quasi a ritirarla non appena Mr.B ha alzato la voce contro chi manifesta in piazza? O più che dissociarsi dalla raccolta di firme di Di Pietro contro il Lodo Alfano, quindi di fatto ammettendo di condividerlo (non si sa mai che un giorno non debba servire pure a lui o qualche amico suo..)?
Lo chiamano “Veltrusconi”, e mica per niente…
eheheh, grandi!
M.
Fantastica. Degna del miglior Altan. Questa è la vignetta più bella pubblicata su Macchianera nel 2008 (fino ad ora). Bravi!
troppo buoni!
Secondo me…lui non c’è, ma anche non ci fa…
…dimenticavo, biutiful vignet!
e pensare che io, povero scemo che non sono altro, pensavo, non più tardi di dieci anni fa, che Veltroni poteva rappresentare quell’uomo espressione italica di socialdemocrazia di cui avremmo potuto aver bisogno.
ed invece… si accontenta di essere premier ombra adeguandosi, tra l’altro, alle dimensioni dell’ombra del premier…
Dedicata a tutti quelli che pensavano che Veltroni sarebbe stato meglio di Prodi come leader dell’opposizione. Prodi era un vero guerriero a lottare contro la malattia italiana della decadenza individualista e sarebbe stato l’unico uomo politico a poterci portare fuori dalla crisi. Ora è rimasto solo Bersani.
Ventomare, ok al 101%
A me piace molto Claudio Fava, chissà…
Bersani, purtroppo, non è più credibile. Si è troppo compromesso gestendo per conto DS sia la questione del dopo Parmalat/Tanzi che quella dei traffici di Consorte. E non certo nella direzione di avere un po’ di chiarezza sulle vicende.
Caro Michele, Bersani è l’uomo più lucido della sinistra sulle questione economiche. Ha un ottima capacità di comunicazione. E’ rispettato anche a destra ed è ascoltato dalla gente semplice. Ha chiarissimo che non c’è nulla che valga un qualsivoglia riscatto economico che non tenga conto della solidarietà, della mobilità sociale, e della cura dei più deboli. E’ l’uomo dell’economia di mercato umana ed umanizzata. Ed ha il coraggio delle scelte difficili e dell’impopolarità, come si è visto nelle liberalizzazioni. Ed ha una visione globale dell’economia. Ed infine non c’è nessuno che come lui rappresenti la mibilità sociale ed il disinteresse lobbistico, è figlio di un benzinaio.
Le istanze du cui parli, ventomare, sono troppo complesse per le capacità mentali e culturali della magioranzadegli Italiani.
Non piacque prodi, che di tali istanze (sviluppo equo, sobrietà, messa insieme di tutti gli aspettidei prolemie nonvisione padronal-unilaterale) era il miglior portaandiera. E per le stesse ragioni non piacerà a un elettorato sufficientemente vasto Bersani.
E comunque, dovesse mai piacere, c’è un signore che controlla l’informazione e che la userà per sputtanarlo,come è avvenuto per Prodi, inviso alla maggior parte dei nostri connazionali, che però non sanno dire nemmeno una ragione del loro disprezzo per il professore.
Le liberalizzazioni di Bersani hanno fatto prima sognare, respirare, poi ridere e/o piangere (vedi taxi); e quando parla non finisce le parole che sembra non ci creda neanche lui.
Prodi ha fatto schifo, Veltroni almeno non fa niente.
Qual’è il quarto asso nella manica, D’Alema?
Ma possibile che IN TUTTO IL PD NON CI SIA DI MEGLIO? non ci voglio credere!
Non solo nel PD ma nella sinistra tutta non c’è nulla di meglio.
Qual’è il quarto asso nella manica, D’Alema?
La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.
Senza considerare che ‘quando parla non termina le parole’ è una frase da bar dello sport che non significa assolutamente nulla, che i taxisti erano il problema e non Bersani (magari Alemanno, toh, magari i festeggiamenti dello scampato pericolo con cori fascisti, magari lo scarso coraggio dei sindaci, ma Bersani proprio no) e che ‘Prodi ha fatto schifo’ è una frase tanto falsa quanto qualunquista. Motiva, baby, argomenta, parla di fatti e non di fuffa.
Voi che della fuffa vi cibate.
@ Franco: intendo dire un sindaco, assessore, governatore, consigliere….. neanche uno?
@Uforobbò
Prodi? ha presentato un programma che non ha applicato: legge elettorale, conflitto d’interesse, diritti civili PACS DICO ….
I taxisti erano un problema che Bersani ha provato a risolvere e non c’è riuscito. E se quando parla non è convincente che ci posso fare?
L’italiano:
“La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.”
Punto e a capo prevede la maiuscola.
Prodi ha fatto il possibile e l’impossibile con inumeri che il Paese gli ha concesso, ed è durato troppo poco per giudicarlo, specie per giudicarlo male (aveva avviato un notevole lotta all’evasione fiscale: il vero motivo della sua impopolarità…).
invece l’altro lo abbiamo visto e conosciuto decisamente troppo. Ma piace tanto, grazie alla prosecuzione delmarketing su altri terreni. Dove i culi da tv cascano come pere mature.
riccarù:
“Prodi? ha presentato un programma che non ha applicato: legge elettorale, conflitto d’interesse, diritti civili PACS DICO ….”
– D’accordo. E allora, visto che ci piace giocare a fare le analisi politiche, perchè non ci chiediamo, per completezza, cosa possa aver impedito a Prodi di realizzare alcune parti del programma (e stai omettendo di ricordare che il suo governo è durato meno di una anno e mezzo)? E l’alleanza caravanserraglio non era certo colpa sua perchè trattavasi, purtroppo, di una conditio sine qua non: senza Mastella e Diliberto si perdeva inesorabilmente (vedi i soli 24.000 voti di scarto tra le due coalizioni);
“I taxisti erano un problema che Bersani ha provato a risolvere e non c’è riuscito. E se quando parla non è convincente che ci posso fare?”
– mi sembra di aver già detto che il problema è da cercare altrove: io ci metto l’ottimo proposito ma se il sindaco si caga in mano e l’Alemanno incita all’insurrezione, beh…
Vedo che poi, comunque, la chicchiera da bar è cambiata: ora sei tu quello che (impressione del tutto personale e opinabilissima) non è convinto da Bersani, non lui che non arriva in fondo alle parole. E comunque stiamo continuando a parlare di chiacchiere: magari dal bar dello sport ci siamo spostati dal parrucchiere, ma sempre di chicchiere si parla;
“L’italiano:
“La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.”
Punto e a capo prevede la maiuscola.”
Stai volutamente e maliziosamente confondendo le scorze con le fave: scrivere ‘Qual’è’ denota una innegabile lacuna linguistica; scrivere dopo il punto con la minuscola laddove si è soliti fare correttamente è chiaramente un REFUSO. Sai, se non pigio ben bene il relativo tastino non scatta la maiuscola, baby. Se invece scrivi correttamente ‘Qual è’ non è che la tua tastiera prenda iniziative e ci aggiunga arbitrariamente l’apostrofo.
Fuffa, come al solito. E volevi farne mangiare anche a me.
‘…una anno e mezzo…’
UN ANNO E MEZZO, DIO BUONO, UN ANNO E MEZZO…
@ Uforobbò:
Il caravanserraglio che si è portato dietro Prodi è frutto di una scelta strategica che ha protato ai risultati visti: alleati non affidabili. Infatti Veltroni decidendo di andare da solo (o quasi) ha attirato i voti di tutta la sinistra; ovviamente la riprova è impossibile, ma il fatto rimane, Prodi ha fallito.
Il tentativo di aumentare le licenze dei taxi è stato insufficiente; se i sindaci si cacano in mano è perché la riforma Bersani evidentemente era sviluppata in modo da non portare risultati utili.
Bersani non finisce le parole. Evidentemente non è il Problema della vita, ma trasmette (a torto o a ragione) insicurezza. Non è un problema da bar, è un problema di comunicazione.
“Qual’è..” Non ci avevo fatto caso.
Riccarù, continuiamo con ‘sto giochetto:
“Il caravanserraglio che si è portato dietro Prodi è frutto di una scelta strategica che ha protato ai risultati visti: alleati non affidabili.”
– Visto che devo dire tutto, ma proprio tutto, evidentemente senza poter trascurare l’ovvio, quello che tu chiami scelta strategica è invece un passaggio obbligato, è una -come dicevo prima- condizione sgradevole quanto necessaria senza la quale si sarebbe perso. Non che così si possa dire di aver vinto, ma è appunto questo il problema. Ricordi il 2001, anno in cui si è andati senza Rifondazione e cazzi vari? Si è perso a mani alte. In Italia è così, facciamocene una ragione: la sinistra non è di moda mai e non perchè abbia in sè un male atavico che l’attanaglia ma perchè, anche dopo la Resistenza, ha vinto la DC e amen, quindi per provare a vincere occorre imbarcare tutto (Mastella compreso nel 2006, Casini compreso -se sarà- in futuro). Ecco perchè il maggior partito di sinistra, in Italia, è diventato di centro-centro-sinistra: maggior appeal.
E arriviamo al PD:
“Infatti Veltroni decidendo di andare da solo (o quasi) ha attirato i voti di tutta la sinistra; ovviamente la riprova è impossibile, ma il fatto rimane, Prodi ha fallito.”
Veltroni non ha scelto di andare da solo per vincere: non ce n’era e lo sapeva anche lui. Veltroni probabilmente ha cercato solo di risolvere una questione pesante come era quella dei ricattucci dei micromondi della sinsitra cosiddetta radicale, tornando dai Ferreri/Diliberti con una voce più che autorevole (32% a fronte della mancata elezione di un che fosse un deputato dei massimalisti) così da poter dire che io so’ io e voi non siete un cazzo e quindi d’ora in poi ci alleeremo solo se e come decido io. E’ vero, ha fottuto qualche voto a sinistra, ma solo perchè c’era gente che voleva giocarsi l’unica chances di arginare Berlusconi. E tra i disperati mi ci metto anch’io che di Veltroni non ho una buona considerazione. E comunque ‘sti quattro voti transfughi sono già ritornati alla base.
Adesso,però, correggi la mira e dici che Prodi (dovresti dire ‘il governo Prodi’ perchè l’operato di Prodi è stato e rimarrà per sempre eroico) ha fallito: buttarla lì, così, senza aggiungere altro, è un po’ ingeneroso nonchè approssimativo. E’ una grave colpa abbozzare un’analisi senza considerarne i perchè. Fa’ uno sforzo, su…
“Il tentativo di aumentare le licenze dei taxi è stato insufficiente; se i sindaci si cacano in mano è perché la riforma Bersani evidentemente era sviluppata in modo da non portare risultati utili.”
-Eeeeeeeeeeeeeeeeeeh? Che significa ciò che hai scritto? La riforma era sviluppata in modo da non portare risultati utili che significa, in soldoni? Non so, provo ad ipotizzare: ai sindaci si sarebbero dovuti consegnare dei lanciafiamme con i quali liberarsi dei tassisti riottosi? Ma siamo o no in uno Stato di diritto? Si fa o no ciò che dice la legge e punto?
“Bersani non finisce le parole. Evidentemente non è il Problema della vita, ma trasmette (a torto o a ragione) insicurezza. Non è un problema da bar, è un problema di comunicazione.”
-Bersani che non finisce le parole (ma dove lo hai sentito non finire le parole? Vabbè…) genera insicurezza? Cazzo, e dire che Tosi, Gentilini, Maroni, La Russa, Calderoli e Borghezio pensavano fossero gli extracomunitari!!! Adesso che abbiamo scoperto questo, però, le cose si mettono meglio: sarà più facile eliminarne uno solo piuttosto che deportare i milioni di stranieri presenti i n Italia.
Uforobbo’ sei solo un poverello. Anzi proprio un poveraccio. Ma chi sei, un professore frustrato? Hai trovato qui su Macchianera la tua cattedra?
Qual’e’ il tuo problema?
tantecose,
no, non sono un professore. Altrimenti ti correggerei col blu quel maledetto ‘Qual’è’. Senza apostrofo, dio santo, senza apostrofo! Ma le avete fatte le elementari?
No, non sono frustrato e te lo dimostrerei anche se solo valesse la pena perdere tempo con te.
Si cercava solo di discutere -animatamente, anche-, prima che arrivassi tu. Adesso possiamo cominciare a fare rutti.
Prometto: è l’ultimo commento. E di solito cerco di essere estremamente sintetico, forse a scàpito della completezza dell’analisi ma a vantaggio della fruibilità dei contenuti: a mio avviso i commenti ad una vignetta (o qualsiasi altro post) non sono il mezzo idoneo per impostare un tavolo di approfondimento sugli errori commessi nella recente politica del csx, e della futura strategia geopolitica del PD per il prossimo lustro.
E’ un mio sospetto: il web non potrà salvare il mondo, perché il mondo è altra cosa. Per esempio: a voce il dialogo tra me e Uforobbò si sarebbe esaurito probabilmente in 5 minuti, invece va avanti dalle 12:30.
Comunque @ Uforobbò:
quello che tu consideri ovvio io considero solo la TUA opinione; il tuo passaggio obbligato per me rimane scelta (sbagliata).
Nessuno ha detto che Veltroni ha fatto le sue scelte per vincere.
I fallimenti di Prodi li ho accennati prima: un numero assurdo di persone nella squadra di governo, con ministri donne in numero ridicolo; legge elettorale e conflitto d’interessi (sono DIECI ANNI che gli elettori di csx domandano queste modifiche, ed in tutto questo tempo nessuno ha fatto niente); diritti civili (PACS o DICO); laicità dello stato con tante leggi da modificare del precedente governo che riguardano la sfera della sanità pubblica (caso Welby); il caso Vicenza; rifiuti in Campania ecc.
Le liberalizzazioni di Bersani sono state efficaci a metà: quella sui taxi ha cambiato poco o niente. Che c’è da spiegare?
Dei lanciafiamme ne parli tu, così come dell’insicurezza che genera dalle parole di Bersani; la mia critica era su un altro piano, quello sull’efficacia della comunicazione.
Tosi, Gentilini, Maroni, La Russa, Calderoli e Borghezio non li considero neanche.
Onestamente mi’ considero un campione di rutti, ma coi professionisti proprio non mi ci metto.
Burp.
@Riccarù : Non importa se gli ultimi citati tu non li consideri , esistono e operano al di la della tua indifferenza nei loro confronti. Forse non considerarli è un errore, forse invece di focalizzarti sulla mezza efficacia di Bersani dovresti pensare alla efficacia intera dei tipi di cui sopra.
sintesi perfetta
zis is ze quezzion.
Quanti mesi o anni ancora passeremo a chiederci se Veltroni c’è o ci fa, se c’è o non c’è, prima di prendere coscienza definitivamente del fatto oramai evidente che Veltroni è il primo alleato di Berlusconi? Ma cosa deve fare ancora il poveretto per convincerci, più che annunciare una manifestazione contro il governo per poi arrivare quasi a ritirarla non appena Mr.B ha alzato la voce contro chi manifesta in piazza? O più che dissociarsi dalla raccolta di firme di Di Pietro contro il Lodo Alfano, quindi di fatto ammettendo di condividerlo (non si sa mai che un giorno non debba servire pure a lui o qualche amico suo..)?
Lo chiamano “Veltrusconi”, e mica per niente…
eheheh, grandi!
M.
Fantastica. Degna del miglior Altan. Questa è la vignetta più bella pubblicata su Macchianera nel 2008 (fino ad ora). Bravi!
troppo buoni!
Secondo me…lui non c’è, ma anche non ci fa…
…dimenticavo, biutiful vignet!
e pensare che io, povero scemo che non sono altro, pensavo, non più tardi di dieci anni fa, che Veltroni poteva rappresentare quell’uomo espressione italica di socialdemocrazia di cui avremmo potuto aver bisogno.
ed invece… si accontenta di essere premier ombra adeguandosi, tra l’altro, alle dimensioni dell’ombra del premier…
Dedicata a tutti quelli che pensavano che Veltroni sarebbe stato meglio di Prodi come leader dell’opposizione. Prodi era un vero guerriero a lottare contro la malattia italiana della decadenza individualista e sarebbe stato l’unico uomo politico a poterci portare fuori dalla crisi. Ora è rimasto solo Bersani.
Ventomare, ok al 101%
A me piace molto Claudio Fava, chissà…
Bersani, purtroppo, non è più credibile. Si è troppo compromesso gestendo per conto DS sia la questione del dopo Parmalat/Tanzi che quella dei traffici di Consorte. E non certo nella direzione di avere un po’ di chiarezza sulle vicende.
Caro Michele, Bersani è l’uomo più lucido della sinistra sulle questione economiche. Ha un ottima capacità di comunicazione. E’ rispettato anche a destra ed è ascoltato dalla gente semplice. Ha chiarissimo che non c’è nulla che valga un qualsivoglia riscatto economico che non tenga conto della solidarietà, della mobilità sociale, e della cura dei più deboli. E’ l’uomo dell’economia di mercato umana ed umanizzata. Ed ha il coraggio delle scelte difficili e dell’impopolarità, come si è visto nelle liberalizzazioni. Ed ha una visione globale dell’economia. Ed infine non c’è nessuno che come lui rappresenti la mibilità sociale ed il disinteresse lobbistico, è figlio di un benzinaio.
Le istanze du cui parli, ventomare, sono troppo complesse per le capacità mentali e culturali della magioranzadegli Italiani.
Non piacque prodi, che di tali istanze (sviluppo equo, sobrietà, messa insieme di tutti gli aspettidei prolemie nonvisione padronal-unilaterale) era il miglior portaandiera. E per le stesse ragioni non piacerà a un elettorato sufficientemente vasto Bersani.
E comunque, dovesse mai piacere, c’è un signore che controlla l’informazione e che la userà per sputtanarlo,come è avvenuto per Prodi, inviso alla maggior parte dei nostri connazionali, che però non sanno dire nemmeno una ragione del loro disprezzo per il professore.
Le liberalizzazioni di Bersani hanno fatto prima sognare, respirare, poi ridere e/o piangere (vedi taxi); e quando parla non finisce le parole che sembra non ci creda neanche lui.
Prodi ha fatto schifo, Veltroni almeno non fa niente.
Qual’è il quarto asso nella manica, D’Alema?
Ma possibile che IN TUTTO IL PD NON CI SIA DI MEGLIO? non ci voglio credere!
Non solo nel PD ma nella sinistra tutta non c’è nulla di meglio.
Qual’è il quarto asso nella manica, D’Alema?
La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.
Senza considerare che ‘quando parla non termina le parole’ è una frase da bar dello sport che non significa assolutamente nulla, che i taxisti erano il problema e non Bersani (magari Alemanno, toh, magari i festeggiamenti dello scampato pericolo con cori fascisti, magari lo scarso coraggio dei sindaci, ma Bersani proprio no) e che ‘Prodi ha fatto schifo’ è una frase tanto falsa quanto qualunquista. Motiva, baby, argomenta, parla di fatti e non di fuffa.
Voi che della fuffa vi cibate.
@ Franco: intendo dire un sindaco, assessore, governatore, consigliere….. neanche uno?
@Uforobbò
Prodi? ha presentato un programma che non ha applicato: legge elettorale, conflitto d’interesse, diritti civili PACS DICO ….
I taxisti erano un problema che Bersani ha provato a risolvere e non c’è riuscito. E se quando parla non è convincente che ci posso fare?
L’italiano:
“La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.”
Punto e a capo prevede la maiuscola.
Prodi ha fatto il possibile e l’impossibile con inumeri che il Paese gli ha concesso, ed è durato troppo poco per giudicarlo, specie per giudicarlo male (aveva avviato un notevole lotta all’evasione fiscale: il vero motivo della sua impopolarità…).
invece l’altro lo abbiamo visto e conosciuto decisamente troppo. Ma piace tanto, grazie alla prosecuzione delmarketing su altri terreni. Dove i culi da tv cascano come pere mature.
riccarù:
“Prodi? ha presentato un programma che non ha applicato: legge elettorale, conflitto d’interesse, diritti civili PACS DICO ….”
– D’accordo. E allora, visto che ci piace giocare a fare le analisi politiche, perchè non ci chiediamo, per completezza, cosa possa aver impedito a Prodi di realizzare alcune parti del programma (e stai omettendo di ricordare che il suo governo è durato meno di una anno e mezzo)? E l’alleanza caravanserraglio non era certo colpa sua perchè trattavasi, purtroppo, di una conditio sine qua non: senza Mastella e Diliberto si perdeva inesorabilmente (vedi i soli 24.000 voti di scarto tra le due coalizioni);
“I taxisti erano un problema che Bersani ha provato a risolvere e non c’è riuscito. E se quando parla non è convincente che ci posso fare?”
– mi sembra di aver già detto che il problema è da cercare altrove: io ci metto l’ottimo proposito ma se il sindaco si caga in mano e l’Alemanno incita all’insurrezione, beh…
Vedo che poi, comunque, la chicchiera da bar è cambiata: ora sei tu quello che (impressione del tutto personale e opinabilissima) non è convinto da Bersani, non lui che non arriva in fondo alle parole. E comunque stiamo continuando a parlare di chiacchiere: magari dal bar dello sport ci siamo spostati dal parrucchiere, ma sempre di chicchiere si parla;
“L’italiano:
“La lingua italiana, Riccarù, la lingua italiana.
il quarto asso che tu dovresti possedere è la lingua italiana.
Qual è, non qual’è.”
Punto e a capo prevede la maiuscola.”
Stai volutamente e maliziosamente confondendo le scorze con le fave: scrivere ‘Qual’è’ denota una innegabile lacuna linguistica; scrivere dopo il punto con la minuscola laddove si è soliti fare correttamente è chiaramente un REFUSO. Sai, se non pigio ben bene il relativo tastino non scatta la maiuscola, baby. Se invece scrivi correttamente ‘Qual è’ non è che la tua tastiera prenda iniziative e ci aggiunga arbitrariamente l’apostrofo.
Fuffa, come al solito. E volevi farne mangiare anche a me.
‘…una anno e mezzo…’
UN ANNO E MEZZO, DIO BUONO, UN ANNO E MEZZO…
@ Uforobbò:
Il caravanserraglio che si è portato dietro Prodi è frutto di una scelta strategica che ha protato ai risultati visti: alleati non affidabili. Infatti Veltroni decidendo di andare da solo (o quasi) ha attirato i voti di tutta la sinistra; ovviamente la riprova è impossibile, ma il fatto rimane, Prodi ha fallito.
Il tentativo di aumentare le licenze dei taxi è stato insufficiente; se i sindaci si cacano in mano è perché la riforma Bersani evidentemente era sviluppata in modo da non portare risultati utili.
Bersani non finisce le parole. Evidentemente non è il Problema della vita, ma trasmette (a torto o a ragione) insicurezza. Non è un problema da bar, è un problema di comunicazione.
“Qual’è..” Non ci avevo fatto caso.
Riccarù, continuiamo con ‘sto giochetto:
“Il caravanserraglio che si è portato dietro Prodi è frutto di una scelta strategica che ha protato ai risultati visti: alleati non affidabili.”
– Visto che devo dire tutto, ma proprio tutto, evidentemente senza poter trascurare l’ovvio, quello che tu chiami scelta strategica è invece un passaggio obbligato, è una -come dicevo prima- condizione sgradevole quanto necessaria senza la quale si sarebbe perso. Non che così si possa dire di aver vinto, ma è appunto questo il problema. Ricordi il 2001, anno in cui si è andati senza Rifondazione e cazzi vari? Si è perso a mani alte. In Italia è così, facciamocene una ragione: la sinistra non è di moda mai e non perchè abbia in sè un male atavico che l’attanaglia ma perchè, anche dopo la Resistenza, ha vinto la DC e amen, quindi per provare a vincere occorre imbarcare tutto (Mastella compreso nel 2006, Casini compreso -se sarà- in futuro). Ecco perchè il maggior partito di sinistra, in Italia, è diventato di centro-centro-sinistra: maggior appeal.
E arriviamo al PD:
“Infatti Veltroni decidendo di andare da solo (o quasi) ha attirato i voti di tutta la sinistra; ovviamente la riprova è impossibile, ma il fatto rimane, Prodi ha fallito.”
Veltroni non ha scelto di andare da solo per vincere: non ce n’era e lo sapeva anche lui. Veltroni probabilmente ha cercato solo di risolvere una questione pesante come era quella dei ricattucci dei micromondi della sinsitra cosiddetta radicale, tornando dai Ferreri/Diliberti con una voce più che autorevole (32% a fronte della mancata elezione di un che fosse un deputato dei massimalisti) così da poter dire che io so’ io e voi non siete un cazzo e quindi d’ora in poi ci alleeremo solo se e come decido io. E’ vero, ha fottuto qualche voto a sinistra, ma solo perchè c’era gente che voleva giocarsi l’unica chances di arginare Berlusconi. E tra i disperati mi ci metto anch’io che di Veltroni non ho una buona considerazione. E comunque ‘sti quattro voti transfughi sono già ritornati alla base.
Adesso,però, correggi la mira e dici che Prodi (dovresti dire ‘il governo Prodi’ perchè l’operato di Prodi è stato e rimarrà per sempre eroico) ha fallito: buttarla lì, così, senza aggiungere altro, è un po’ ingeneroso nonchè approssimativo. E’ una grave colpa abbozzare un’analisi senza considerarne i perchè. Fa’ uno sforzo, su…
“Il tentativo di aumentare le licenze dei taxi è stato insufficiente; se i sindaci si cacano in mano è perché la riforma Bersani evidentemente era sviluppata in modo da non portare risultati utili.”
-Eeeeeeeeeeeeeeeeeeh? Che significa ciò che hai scritto? La riforma era sviluppata in modo da non portare risultati utili che significa, in soldoni? Non so, provo ad ipotizzare: ai sindaci si sarebbero dovuti consegnare dei lanciafiamme con i quali liberarsi dei tassisti riottosi? Ma siamo o no in uno Stato di diritto? Si fa o no ciò che dice la legge e punto?
“Bersani non finisce le parole. Evidentemente non è il Problema della vita, ma trasmette (a torto o a ragione) insicurezza. Non è un problema da bar, è un problema di comunicazione.”
-Bersani che non finisce le parole (ma dove lo hai sentito non finire le parole? Vabbè…) genera insicurezza? Cazzo, e dire che Tosi, Gentilini, Maroni, La Russa, Calderoli e Borghezio pensavano fossero gli extracomunitari!!! Adesso che abbiamo scoperto questo, però, le cose si mettono meglio: sarà più facile eliminarne uno solo piuttosto che deportare i milioni di stranieri presenti i n Italia.
Uforobbo’ sei solo un poverello. Anzi proprio un poveraccio. Ma chi sei, un professore frustrato? Hai trovato qui su Macchianera la tua cattedra?
Qual’e’ il tuo problema?
tantecose,
no, non sono un professore. Altrimenti ti correggerei col blu quel maledetto ‘Qual’è’. Senza apostrofo, dio santo, senza apostrofo! Ma le avete fatte le elementari?
No, non sono frustrato e te lo dimostrerei anche se solo valesse la pena perdere tempo con te.
Si cercava solo di discutere -animatamente, anche-, prima che arrivassi tu. Adesso possiamo cominciare a fare rutti.
Prometto: è l’ultimo commento. E di solito cerco di essere estremamente sintetico, forse a scàpito della completezza dell’analisi ma a vantaggio della fruibilità dei contenuti: a mio avviso i commenti ad una vignetta (o qualsiasi altro post) non sono il mezzo idoneo per impostare un tavolo di approfondimento sugli errori commessi nella recente politica del csx, e della futura strategia geopolitica del PD per il prossimo lustro.
E’ un mio sospetto: il web non potrà salvare il mondo, perché il mondo è altra cosa. Per esempio: a voce il dialogo tra me e Uforobbò si sarebbe esaurito probabilmente in 5 minuti, invece va avanti dalle 12:30.
Comunque @ Uforobbò:
quello che tu consideri ovvio io considero solo la TUA opinione; il tuo passaggio obbligato per me rimane scelta (sbagliata).
Nessuno ha detto che Veltroni ha fatto le sue scelte per vincere.
I fallimenti di Prodi li ho accennati prima: un numero assurdo di persone nella squadra di governo, con ministri donne in numero ridicolo; legge elettorale e conflitto d’interessi (sono DIECI ANNI che gli elettori di csx domandano queste modifiche, ed in tutto questo tempo nessuno ha fatto niente); diritti civili (PACS o DICO); laicità dello stato con tante leggi da modificare del precedente governo che riguardano la sfera della sanità pubblica (caso Welby); il caso Vicenza; rifiuti in Campania ecc.
Le liberalizzazioni di Bersani sono state efficaci a metà: quella sui taxi ha cambiato poco o niente. Che c’è da spiegare?
Dei lanciafiamme ne parli tu, così come dell’insicurezza che genera dalle parole di Bersani; la mia critica era su un altro piano, quello sull’efficacia della comunicazione.
Tosi, Gentilini, Maroni, La Russa, Calderoli e Borghezio non li considero neanche.
Onestamente mi’ considero un campione di rutti, ma coi professionisti proprio non mi ci metto.
Burp.
@Riccarù : Non importa se gli ultimi citati tu non li consideri , esistono e operano al di la della tua indifferenza nei loro confronti. Forse non considerarli è un errore, forse invece di focalizzarti sulla mezza efficacia di Bersani dovresti pensare alla efficacia intera dei tipi di cui sopra.