Altro che acchiappa-Neri-che-sorride… Clicca qui o sull’immagine a fianco per vedere Neri-puro-spirito! |
(Visited 96 times, 1 visits today)
Altro che acchiappa-Neri-che-sorride… Clicca qui o sull’immagine a fianco per vedere Neri-puro-spirito! |
I commenti sono bloccati.
Copyright © 2024 | MH Magazine WordPress Theme by MH Themes
Trattasi di una “chiara” foto del soggetto, scattata in piazza del duomo. Come potete ben vedere si puo’ ammirare la piazza, il gotico alle spalle ed il soggetto nell’atto di dare da mangiare ai “piccioni”.
Ovviamente l’immagine e’ un po’ sfuocata causa il sole milanese.
Secondo altra interprestazione e’ la radiografia del cranio del soggetto, ultimamente ha le idee un po’ annebbiate. :-p
Io ho subito pensato che il neri sia o svenuto, o stato ammazzato.
No, gente, complimenti per le ipotesi suggestive,ma vi svelo l’arcano: è la webcam di Gnu guasta. Se clickate su Webcam, sotti i Links, ottenete praticamente la stessa immagine fantasmatica.
VENITE AL MARE QUI GLI UFO SONO SULLA SPIAGGIA
VI ASPETTO CLAUDIO RESIDENZA D’EPOCA IN TOSCANA LA CASA MUSEO DEL PITTORE GALILEO CHINI http://WWW.CLUBIPINI.COM
VERSILIA MARE SOLE E…………..UFO SULLA SPIAGGIA
Altre forme di vita, amici e nemici del genere umano e colonizzazione dell’universo
Le scoperte di Schietti aprono le porte dell’universo al genere umano. Sarà possibile alimentare le astronavi con le centrali a vento magnetico, avere energia su ogni pianeta sfruttando la forza di gravità, riciclare sempre la stessa acqua attraverso sistemi di deumidificazione e produrre tutti gli oggetti necessari alla sopravvivenza attraverso le fibre vegetali.
Schietti spesso parlava di altre forme di vita ed esprimeva più o meno questo concetto.
@”Nella stessa maniera che abbiamo imparato a confinare alcune forme di vita animale e vegetale in riserve e parchi naturali preservando la vita selvaggia, andando alla conquista dell’universo dovremo imparare a conservare grandi zone dello spazio libere dalla presenza umana.
Dovremo imparare ad autoconfinarci per evitare di essere confinati in zone protette come esempi di vita selvaggia da preservare.
Vaste zone dello spazio non dovranno essere colonizzate e tantomeno essere scandagliate a fondo. Credo che il concetto sia chiaro.
Se fosse che sono gli umani la piaga dell’universo, il possibile fattore autodistruttivo della vita, dobbiamo prendere coscienza di questa eventualità ed autocontrollarci nello spazio, nel tempo ed in ogni altra dimensione possibile.”