“Va’, un’altra estate va’, col suo allegro tormentone.
Non mi faccio alcuna illusione, niente mi salverà da una stupida canzone… tutti in coro!”
(Raf, L’allegro tormentone)
Però ora basta, non se ne può più. E’ il momento di dire le cose come stanno.
I tormentoni estivi non esistono. Il vero tormento sono i giornalisti che ogni anno ne attestano l’esistenza, chiedendosi con soverchia fregola chi saranno le eredi di Vamos a la playa o Luglio col bene che ti voglio. Ma di eredi non ce ne sono. Né quest’anno né in anni recenti. E ora, gentile pubblico, lo andremo a dimostrare.
(…e fondamentalmente, lo faremo perché anche oggi la top 10 degli album è identica a quella settimana scorsa) (eccetto il ritorno di Biagio Antonacci tra i primi dieci, evento presago di morte coerente col clima di sbarazzina agonia che si respira nel Paese) (sì, è solo al decimo posto, dal quale scalza Roberta Bonanni) (ma ne converrete, ricavarne consolazione sarebbe di cattivo gusto)
Bene. Tanto per cominciare: cos’ha di ESTIVO Non ti scordar mai di me della Giusy Ferreri, che qualcuno tenta di far passare per tiritera balneare solo perché le capita di dominare le classifiche in questa stagione? E se viceversa una canzonetta appicicaticcia esce nel bel mezzo di un gelido inverno (2001: Kylie Minogue, Can’t get you out of my head. 2002: Shakira, Whenever, wherever. 2003: Aventura, Obsesion. 2004: Caparezza, Fuori dal tunnel-el-el, nonché Haiducii, Dragostea din tei) perché non si definisce TORMENTONE?
Ma poi: andiamoli a vedere in faccia, i numeri uno di ferragosto, nero su bianco.
Quasi sempre sono canzoni leggere come incudini, prive di accattivanti inviti tipo “baila chiquita bonita olè andale andale”. Certo, lo sappiamo tutti che il segnale più lampante che un cantante ha finito il gasolio è il suo ricorso al ritornello latino, e di cantanti stracotti non v’è carestia (…e fa piacere veder tirare questo ideale carrello dei bolliti dalla cara salma di Zucchero, con Baila) (ma non neghiamoci i dolenti tentativi di Paola & Chiara con Vamos a bailar o degli Articolo 31 con Guapa loca. Viceversa per Toro loco di Piero Pelù farei un’eccezione, perché sinceramente la considero un’ottima canzone) (haha, ci avete creduto).
La realtà è che saranno le manovrine, sarà che il miracolo italiano deve aver sbagliato svincolo ed essersi diretto verso quella rottincula di Spagna, ma a ferragosto il Belpaese è tutt’altro che spensierato: si lacera e macera. Charts alla mano, il 15 agosto sotto gli ombrelloni ci si strugge con Seven Seconds di Neneh Cherry e Yossou N’Dour, ci si affligge con La lontananza di Domenico Modugno, ci si sopravvive con Non si può morire dentro di Gianni Bella, ci si inkazza con Gli spari sopra del MiticoVasco o ci si dimena con The colour inside dei Ti.Pi.Cal. Verificate voi stessi l’incontenibile allegria delle canzoni regine degli ultimi dodici ferragosti: canzoni normali, a volte persino torve. D’accordo, ogni tanto ci si balocca con Tre parole o Asereje – ma se ci fate caso, quelle due torri vengono prima e dopo l’11 settembre 2001. Che ci sia un legame?
Dodici anni di numeri uno:
2007 – Vasco Rossi – Basta poco
2006 – Gnarls Barkley – Crazy (…per quanto in tutta Italia si cantasse Seven Nation Army dei White Stripes, inutile ricordare perché)
2005 – Ryan Lee – Army of lovers
2004 – Eamon – Fuck it
2003 – Sean Paul – Get busy
2002 – Las Ketchup – Asereje
2001 – Valeria Rossi – Tre parole
2000 – Bomfunk MC’s – Freestyler
1999 – LigaJovaPelù – Il mio nome è mai più
1998 – Des’ree – Life
1997 – Puff Daddy & Faith Evans – I’ll be missing you
1996 – Robert Miles – Fable
Ora va molto anche “I’m yours” di J. Mrez.
Per non parlare della profondità del testo:”American Boy” di Estelle (mi pare).
Ma tu ce lo vedi una che canta “tu sarai il ragazzo americaaano, ragazzo americaaaano”.
Oddio, anche se dopo “Tuka Kulos” di Loredana Lecciso tutto può accadere (di cui vi consiglio CALDAMENTE l’ascolto).
Quest’anno è lì in attesa, il tormentone.
Troppe distrazione nel pre-estivo, non era lo scenario adatto per portarla al picco entro il 10 agosto e per questo se ne sta intelligentemente da parte in attesa di metà settembre, quando scaraventerà Giusy là dove era prima di XF.
Parlo di Pop Porno de Il Genio.
E’ lì, come un cecchino, non alza la voce, non fa un movimento, non si fa vedere dal nemico…
Entro la fine di settembre sarà in tutti i cellulari.
Subito sopra Antonacci.
O.T. (ma in tema di tormentoni più seri)
Fin quando nun arriva ‘sta cazz e’ fiaccola qua non si trova pace.
Per non parlare di tutti i ricoveri dell Winehouse, dei gemelli Pratt- Jolie che alcuni danno nati pochi giorni fa e altri già con il giglio in mano per la Prima Comunione.
Infine, ignoravo che sul K2 vi fosse un paese intero.
Grazie per aver fatto emergere dalla mia memoria la timebox che contiene la stramaledetta “Life” di Des’ree, forse la canzone che ho più odiato da sempre :-)
da http://www.radioitalia.it/web/news/news.php?idNews=1621
Vasco una canzone a sorpresa, “BASTA POCO” in radio venerdì 19 gennaio…
alla faccia dell’estiva…
Ben googlato, Denny.
Ma è un mondo bieco quello in cui io e te viviamo, e non puoi permetterti l’errore di googlare senza uccidere: se lasci in vita l’avversario, questi ha la possibilità di rialzarsi e controgooglare… E quindi eccoti servito:
“Vasco aveva l’urgenza di farla ascoltare subito. Scritta, incisa, e fatta arrivare più in fretta possibile: solo per radio e su internet. “Basta poco” non sarà un cd singolo in vendita”.
Questo, appunto, a gennaio.
In estate, viceversa, con l’aggiunta di “La compagnia”, il singolo di fatto esce – con tre versioni di “Basta poco” e sotto il creativo nome “Extended play”.
Mi sembra di capire che da maggio a ottobre è meglio riesumare il buon vecchio lettore cd o i lettori mp3.
Anche lì, dipende sempre dagli originali direte voi…
AHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHA, Tuka kulos è una spaccata di culos, è magnifica!!! Ritmo latino caliente???????? Ahahahahahahahahahah… Ma questo è il tormentone della mia vita, altro che estate…
Accio,imperdibile tormentone sul mio sito.
Non ho ancora capito se Giusy Ferreri mi piace o no….
@stella
a me non dispiace come “novità” almeno nel panorama italiano (qualcuno la chiama la uainaus de noiartri), mi piace la voce e la trovo gradevole (e molto umile).
Dipende adesso le major che le fanno fare, che spazio le danno…. Certo che se la prossima canzone gliela fanno scrivere da Masini abbiamo capito l’andazzo… :)
Non esistendo più i juke box dai quali uscivano le vere hit dell’estate scelte dai consumatori, ora i tormentoni sono vari perchè dipende solo da che radio ascolti. Le case discografiche decidono le playlist delle radio e quali debbahno essere i successi (Giusy Ferreri uno per tutti) e quindi a seconda degli accordi commerciali delle varie radio esistono tormentoni differenti. Io ascolto molto 105 per cui mi sorbisco Ferreri, Ligabue, Jovanotti e Marracash, giusto per fare i nomi dell’ultimo mese, spesso coincidenti con gli spot pagati.
Provate a metter giù le liste dei tormentoni radio per radio magari con un metodo empirico viene fuori il fatturato in pubblicità delle varie radio o meglio dei network.
noooooooooo mi hai fatto ricordare Asereje… vivevo così bene senza averla in testa….!!
Modesto parere di profana:
G. Ferreri ha uno stile particolare e riconoscibile, un pò come la Consoli, ma a lungo andare rischiano di diventare “stancanti” proprio perché troppo caratterizzate (come anche per attori di genere).
Un pò come, anche se diversamente, è accaduto con i “Neri per Caso” che cantano a cappella, sì, ma poi finiscono per scassartela :)
(Volgarité del mezzodì)
senza googlare ma basandomi sulla memoria: io mi ricordo che le radio l’anno scorso hanno smarronato abbondantemente con “la compagnia” più che con Basta poco, che era già stata abbondantemente dimenticata dalla massa vacanziera.
Quindi dire che Extended play fosse il singolo di Basta poco è un po’ forzata secondo me…
Ma in fondo in fondo, chissene :)
Sì,
e della “Camisa negra” di Juan di qualche anno fa vogliamo talk aboutarne?
talk aboutarne? :)
Ho una t-shirt rossa, va bene uguale?
talk aboutiamo di talk aboutarne?
*eg*
giusy ferreri è un pessimo clone italiano della winehouse. identica dal fraseggio agli arrangiamenti.
‘sticazzi, che scoop.
roba forte.
se n’era mai accorto nessuno.
Gian Carlo, tu capisci che ascoltare 105 e manifestare attività cerebrale è impossibile. O hai sbagliato radio, o qualcuno ha scritto al posto tuo.
Broono, sono curioso: quali erano le distrazioni nel periodo pre-estivo?
O sommo Autore, Le parrebbe mica di moderarmi il commento sulla sua classifica precedente? sa com’è, mi ci ero un po’ spremuto ;)
404, ho testè visto che c’è un tuo commento in stand-by alla The classifica 26, ma non so se ho il permesso di moderare oltre che di scrivere e buttare un occhio dietro le quinte. Il mio imbarazzo è totale.
PS
No, beh, con l’imbarazzo sto esagerando, non sono COSI’ imbarazzato. Però suonava molto bene.