Anche Wittgenstein è passato a WordPress, con tutto il suo ben di dio di archivio.
E si è pure fatto bello.
Anche Wittgenstein è passato a WordPress, con tutto il suo ben di dio di archivio.
E si è pure fatto bello.
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A me tanto bello non sembra .
Però , almeno, ha messo i commenti.
(OT: doh ,stavo troppo per i Tacchini)
Bello non so, ma commenti niente.
Yep , Mauro , lo so , è uno dei “miei umorismi” , non ci badar .
Wittgenstein doveva fare il grande salto e passare a tumblr. :D
Bello però, ci piace molto molto.
Wittgenstein è più bello di MN. Perchè qui col cambio c’hanno perso di brutto i contenuti.
@Virginia: tutto cambia; tutto rimane uguale.
E che tema di wordpress ha usato, Circlebottism?
Ma sì che ce li ha i commenti. Da un certo punto di vista. Forse.
Qui: http://commenstein.com/
Bertrand commentstein l’ho sempre trovato una cagata pazzesca, senza offesa eh, a a maggior ragione adesso che se wittgenstein volesse abilitare i commenti potrebbe farlo con un clic, non si vede l’utilità di una cosa del genere, dove infatti non scrive nessuno.
Tra l’altro un sistema di commenti non in linea non potrà mai avere successo perchè una parte delle persone non lasciano il commento per comunicare con l’autore (per quello basta l’email) ma per “farsi vedere”, o al più per lanciare un dibattito, cosa che non si puo’ fare in quel modo.
Se il problema fosse la gestione dei commenti, della moderazione e dello spam e le implicazioni legali , basterebbe integrare un sistema apposito esterno come disqus dentro wordpress al posto che fare un sito a parte, ma io credo che proprio i commenti non ce li vuole, e – ti dirò – secondo me anche a ragione.
Vabbè, comunque il nuovo wittgenstein: carino e pulito. Peccato manchi il testo giustificato, a me proprio irrita quello allineato sulla sinistra ;-) anche se so che per alcuni è un must.
Guarda, no. Il template precedente, per quanto barocco, aveva personalità. Questo pare un template standard del 2003. Che non ha nulla a che fare col gusto minimal 2.0. Qualcuno intervenga per dio.
Bello, ma a me, fino a che non ci sono i commenti non interessa. Mi fa venire in mente quando chiamarono Sofri all’Infedele per spiegare l’internette, e se ne è venuto fuori con qualcosa del tipo, non è proprio un blog quello di grillo, i commenti nemmeno li legge, a quel punto Gad gli chiese “Tu invece i tuoi commentatori li leggi?”, luca gli risponde con tono intellettuale, ma con la faccia di quello che voleva fare il figo ma è stato sgamato, e abboza qualcosa come, io preferisco un rapporto unidirezionale con i miei lettori…
Non capisco perchè ogni volta cado nella citaziona quando in internet ci sono le fonti, la puntata è pure su youtube, epurata di tutta la mia malafede.