Dovete perdonarmi se, per commentare il volantino distribuito casa per casa dal coordinamento di Forza Italia del Comune di Brugine (PD), non ho saputo trovare di meglio che prendere a prestito una battuta di un vecchio Lupo Alberto. Sulle prime ho pensato ad un pesce d’aprile in ritardo. Poi, considerando il fatto che il vero scherzo Forza Italia ce l’ha fatto andando al governo – e il gioco è bello quando dura poco – ho dedotto si trattasse di una segnalazione degna di considerazione. Permettetemi di non dover riportare per intero tanta scienza (potete leggere il testo integrale cliccando qui) e di cavarmela con un sunto: “Salve, siamo di Forza Italia. Sapevate che, un tempo, la pace veniva rappresentata con una colomba e che, ad un certo punto, la colomba venne abbandonata per adottare l’attuale bandiera della pace, nata come simbolo dell’orgoglio gay? Va bene tutto, anche fare le anime belle, ma mica vorrete passare per froci, vero?”.
Ad uso e consumo di coloro che hanno apprezzato la trovata, riporto le prossime iniziative del coordinamento Forza Italia di Brugine:
Sabato 12 aprile, ore 13,00: Gara di pittura per bambini. Ritrovo nel piazzale antistante la chiesa. Ricordarsi di portare tutto l’occorrente: vernice, pennelli, lenzuola usate che serviranno per confezionare il monumentale striscione che verrà trionfalmente esposto sulla facciata del palazzo del Comune: “La Pinina del secondo piano davanti la ciesa la gà ‘na checa in casa”.
Sabato 12 aprile, ore 19,00: Gara di rutti.
Domenica 13 aprile, ore 11,00: Benedizione dei tori da monta da parte del Prevosto.
Domenica 13 aprile, ore 15,00: Gara a chi piscia più lontano.
Domenica 13 aprile, ore 22,00, Iniziativa di solidarietà: “Insegna al tuo pacifista a essere più maschio”. Ritrovo nel piazzale antistante la chiesa. Ricordarsi di portare tutto l’occorrente: un pacifista, due che lo tengano da dietro, un amico che lo prenda a calci nelle palle. Dieci colpi a disposizione per scoprire se, dopo, parla in falsetto. Nel caso, altri dieci per togliergli questo maledetto vizio.
Querelle inutile, quella sulla “bandiera arcobaleno”. Da 20 anni è riconosciuta come simbolo universale dell’orgoglio omosessuale, mentre nei 20 anni precedenti (da Bertrand Russell e Aldo Capitini in avanti) è stata universalmente riconosciuta come simbolo pacifista.
Ora non dobbiamo certo inventarci cosa dovrà rappresentare per i prossimi 20 anni.
Forse dobbiamo solo ricordare che rappresenta sempre ciò che è degno di RISPETTO.