…E poi tutti pronti per l'”Indiana Jones” di Mary Patty

Uno dovrebbe esserci persino abituato alla castroneria del giorno, aiutato – per esempio – dal Corriere della Sera che un giorno scrive che Kevin Smith sarebbe il regista del floppone “Gigli” (sbagliato, era “Jersey Girl”, sempre con Affleck e la Lopez, che però lascia questa valle di lacrime al quinto minuto) o, quello seguente, che l’esclusiva Orange County, in California, farebbe da sfondo al serial “Desperate Housewives” (sbagliato: come da acronimo si tratta di “The O.C.”; le casalighe disperate vivono nella fittizia Fairview).
E insomma, su, si sa che qui da noi la verifica delle notizie (anche quelle semplici semplici, per cui sarebbe sufficiente una ricerca sull’Internet Movie Database) è hobby di nicchia, quindi non sbalorditevi se Repubblica, oggi, accennando alla catena di sfighe che avrebbero colpito la produzione dell’ultimo “007” riporta:

In ogni caso, secondo quanto riportato da alcuni giornali, l’episodio ha provocato sconcerto nell’entourage della storica produttrice della saga Bond, Brigitta Boccoli, e ai vertici della Mgm – la casa di produzione che detiene il marchio 007.
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8 Commenti

  1. Gianluca, con tutto il rispetto, i post che puntano il dito sugli svarioni quasi quotidiani di Repubblica & Co. fanno tenerezza.

  2. E’sempre bene tener distinti i vari tipi di errori in cui possono incorrere i quotidiani. in ogni caso non è irrilevante che non si facciano controlli approfonditi visto il bacino di utenza di alcune testate.

  3. Ciao a tutti se vi va visitate il mio blog…cliccate sul mio nome
    …un noto quotidaino la defenito il blog dell’anno!!!!Ok…non è vero non viene quasi mai nessuno e mi piacerebbe che qualcuno lo visitasse e lo commentasse….
    scusate per le blog-elemosina

  4. ah…sono conscio del fatto che la defenito si scrive l’ha definito!!!era solo un modo per dare doppia visibilità al mio nick…quindi cliccate,cliccate,cliccate….

  5. :-D Erano anni che non ridevo così. Basta immaginarmi la Boccoli su un set a risolvere problemi che mi torna il buonumore.

    Certo che a pensare che tutto il ciclo Bond è stato prodotto dalla famiglia Broccoli l’errore di Repubblica è pure comprensibile

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