Inizia oggi, a puntate, per concludersi a breve, “La Bibbia delle serie televisive 2006 di Macchianera”, una serie di consigli – personali, e per questo motivo tranquillamente ignorabili – riguardanti i telefilm che sono andati già in onda negli Stati Uniti nel corso della passata stagione, o che stanno per approdare sugli schermi italiani.
Nel raccontare eviteremo come la peste gli spoiler, quindi leggetele tranquillamente, sicuri che nulla vi verrà rivelato.
In più – per chi non ha voglia di attendere e sa come procurarsi legalmente le puntate (perché noi non vi inciteremmo mai a compiere una qualsiasi azione illegale, giusto?), i sottotitoli in italiano dell’intera serie di cui si parla e, laddove possibile, anche quelli in inglese.
[ sottotitoli italiani 1ª stagione – sottotitoli italiani 2ª stagione ]
Parliamone subito, così ci togliamo il dente: la seconda serie di Lost, pur debuttando con una puntata memorabile e destabilizzante (a dire la verità avrebbe potuto tranquillamente essere la “season finale” della prima stagione, giusto per lasciare meno domande e meno amaro in bocca ai fan) non ha mantenuto le aspettative.
Pur sussistendo centinaia di misteri ancora irrisolti, in un gioco alla X-Files, per cui ogni volta la soluzione è la matrioska di un nuovo problema, lo schema alla fine è quello: non si vira verso la fantascienza, non si propende per il fantasy, non si imbocca la strada dell’orrore. Si resta lì, in un limbo di cose non dette, con l’idea che gli autori siano mossi unicamente dal perverso proposito di smontare puntualmente le tesi (peraltro assurde, la maggior parte delle volte) suggerite dai fan su internet e, in realtà, non abbiano la benché minima idea di dove andare a parare (cosa peraltro abbastanza normale negli States, dove raramente una serie ha il futuro assicurato: molto spesso il network commissiona un certo numero di puntate e si riserva il diritto di confermare una nuova stagione, sospendere brutalmente la serie in corsa o cancellarla concedendole tuttavia un finale raffazzonato e realizzato in fretta e furia).
E’ un po’ come tirare palline da ping-pong dentro le boccette di cristallo: sai già che, al massimo, te ne andrai a casa con un pesce rosso; che il meccanismo è sempre lo stesso; che ti tireranno scemo e tu, malgrado tutto, sarai lo stesso un po’ contento. E poi, più nello specifico, che Kate è una insopportabile gatta morta; che Jack è l’uomo più palloso del mondo; che Sawyer è un fesso che non è mai colpevole di niente, ma lo stesso prende un sacco di mazzate; che, nella vita reale, fuggiresti da Locke come dal più pervicace catechista da oratorio; che l’iracheno è il più cazzuto di tutti, ma alla fine è come Al Jazeera: nessuno gli crede mai al cento per cento; che le puntate con Locke e Hurley sono quasi sempre imperdibili; che le puntate con i coreani sono quasi sempre perdibilissime epperò, ecco, insomma, lei ha più di un perché; che i bassisti inglesi non bisognerebbe farli disintossicare; vale sempre la regola della tutina rossa di Star Trek, quella puntualmente indossata dai “sacrificabili”: se sei una comparsa, mai avventurarsi nella foresta assieme ad un protagonista della serie, altrimenti sono cazzi; e un sacco di altre cose che non si possono dire senza che gridiate allo spoiler.
Va detto, perché non fraintendiate: Lost – per scrittura, regia, montaggio, sceneggiatura, intreccio della trama e numero di personaggi a cui riesce a fare affezionare il telespettatore – resta lo stato dell’arte nel panorama delle serie televisive. Molto più semplicemente, sembrare già vecchi l’anno successivo è il dramma riservato a chi debutta alla grande. E’ un fatto di aspettative: come quando si è genitori di un geek che porta a casa tutti dieci e ci si trova al cospetto del primo, pur rispettabile, sette meno meno.
[ sottotitoli italiani 1ª stagione – sottotitoli inglesi 1ª stagione ]
Perché Michael Scofield, un cervellone che si è laureato ingegnere con lode, è invece così idiota da rapinare da solo una banca, farsi prendere in flagrante, rifiutare la difesa e dichiararsi colpevole?
Voi direte: vedrai che non è idiota, alla fine avrà le sue buone ragioni. E invece no, è proprio idiota: la ragione per cui lo fa è che vuole fare evadere il fratello condannato a morte per un reato che dice di non aver commesso.
Non lasciatevi ingannare dalle premesse: sembra una puttanata, e invece è la serie con il più alto tasso di adrenalina in circolazione. Davvero. Serve solo un minimo di sospensione di incredulità, poi la scimmia si impossesserà di voi. Se siete già appassionati spettatori di “24” vi riuscirà meglio. Gli altri dovranno impegnarsi un pochino.
Lo spunto iniziale (lui che da bravo ingegnere si tatua sul corpo l’intera piantina del carcere che, peraltro, ha contribuito a progettare) è plausibile quanto Ricky Cunningham che si fa le pere, e difatti col trascorrere delle puntate viene messo in secondo piano. Invece, col tempo, vi accorgerete che, malgrado voi stessi, vi state affezionando a personaggi che non sono propriamente nello stile de “La casa nella prateria“: un mafioso, uno stupratore, uno spacciatore, un ladro e un assassino, tra gli altri.
Prima d’ora c’erano riusciti solo i Soprano e la Juventus, a questi livelli. Ad essere cattivi e avere dei tifosi, intendo.
[ sottotitoli italiani 1ª stagione – sottotitoli inglesi 1ª stagione ]
Di Weeds, da queste parti, se ne è già parlato diffusamente, prima che arrivassero i paginoni dei quotidiani e i servizi dei femminili a spiegarci che ci troviamo al cospetto del “nuovo Desperate Housewives“, perché ci sono le casalinghe, c’è la periferia, ci sono i segreti e i pettegolezzi tra vicini di casa.
E invece, se vi è piaciuto “Desperate Housewives“, beh, questo è DH³, “Desperate Housewives” al cubo. Anzi, a volerla proprio dire tutta, la serie ideata da Marc Cherry, paragonata a “Weeds“, è come un Bitter Sanpellegrino rispetto a un Pampero Reserva especial.
Ribadiamo: capolavoro. Standing ovation. Bis.
E insomma, tutto fantastico: peccato che – malgrado sia già stato opzionato – in Italia non lo vedremo mai. Forse sul satellite. Forse in seconda serata.
Tanto per farci un’idea: ad Agrestic, una Milano 2 in cui le case sono tutte uguali come solo Tim Burton potrebbe immaginarle, Nancy (Mary Louise Parker), casalinga rimasta vedova, per continuare a campare diventa imprenditrice di se stessa e inizia a spacciare Marijuana sotto gli occhi inconsapevoli delle mamme dei compagni di classe dei due figli e dell’amica Celia (Elizabeth Perkins), ossessionata dall’obesità della figlia noveenne.
Straordinaria, bellissima e di una bravura indicibile Mary Louise Parker (la quale – dice la Critica Televisiva Di Riferimento – mica per niente era la prima scelta di Marc Cherry per il ruolo di Susan in “Desperate Housewives“, e mica per niente quest’anno si è portata a casa il Golden Globe come migliore attrice protagonista).
I motivi per cui nessuna emittente nostrana avrà mai il coraggio di mandarlo in onda? Ve ne abbiamo dati tre (da leggere assolutamente) nel precedente post. Questa volta vi basti uno scambio di battute tratto dall’ultima puntata della prima stagione:
Sayid è iracheno, non libico… di questi tempi è meglio non confondersi. ;-)
Sono d’accordo sul fatto che la prima puntata della seconda serie di lost sia clamorosa, non condivido il giudizio sulla seconda serie, secondo me e’ molto meglio della prima…e ci manca ancora la season finale di mercoledi prossimo, gia’ il preview di quella di stasera fa paura..
in tema di sottotitoli in italiano di serie USA : qualcuno sa indicarmi dove reperire quelli di “curb your enthusiasm” e di “seinfeld” ?
Grazie
Su Lost sospendo il giudizio… la seconda serie mi ha scimmiato a dei livelli mai raggiunti nemmeno con “24”… il tema è che che ci sono troppi interrogativi irrisolti… almeno uno doveva dipanarsi nella seconda serie…
Ad ogni modo l’idea di Dharma Initiative è geniale nel contesto dei survivors è geniale…
in Star Trek gli sfigati che muoiono sempre sono in maglietta rossa e non marrone (nei dvd del telefilm ci sono dei contenuti speciali semi-nascosti che si chiamano proprio “Red Shirts Logs” e che iniziano con una sfilza di questi poveretti che vengono piu o meno vaporizzati)
Felice del post, soprattutto perchè non c’è traccia di spoiler, ti ringrazio delle dritte. Finalmente!
Una bella Serials Bible l’aspettavamo a gloria!
Saluti.
I Loungerie
Ho preso appunti. Ti riterrò personalmente responsabile se dovranno venire a cavarmi dal divano e dallo schermo col piede di porco e in tenuta antisommossa.
Una vuole resistere, poi basta una serata di quelle che “Mah stasera piove a dirotto, magari si guarda qualcosa in DVD”, e sbam. Scimmia.
un po corta per essere una bibbia.
vediamo un po’, serie che andrebbero menzionate
(in ordine di qualita’ eh)
carnivale
the shield
regenesis
rome
battlestar galactica
nip/tuck
deadwood
firefly
invasion
threshold
surface
4400
bel post. su lost parole sante. (per quanto mi riguarda però, la seconda serie è stata appensantita rispetto alla prima anche perchè ha dovuto sottostare ai tempi americani, mentre la prima è stata vista tutta in 6 giorni). in particolare queste puntate finali che dovrebbero risultare gustose nella soluzioni degli interrogativi non sembrano raggiungere il risultato. la lost-libido sta scemando. ma come ha detto neri è un problema di aspettative. certo, il puntatonedoppiofinale ha come flashback d*****d. come ignorarlo.
Circa Prison Break, date retta a Gianluca Neri. E’ addicting. Guardatela e fatela guardare. Facciamole aver un buon risultato cosicché non la spostino alle due di notte eh.
Ana Lucia: Invasion e Surface dopo le prime due puntate che ti incuriosiscono fanno venire due coglioni della madonna.
Prison Break, devo dire che i personaggi
all’interno della prigione, sono fantastici,
nell’ultima puntata la situazione è diversa e sono emersi alcuni limiti, insomma meglio
la galera.
attendo con ansia Jack Bauer.
Saluti.
grazie a Neri e Fioridiblog per i consigli.
Le mie serie preferite restano Lost, BattleStar e DH.
Ma giudicare una serie è sempre difficile. A volte ci si trova ad appassionarsi a serie con personaggi improbabili, attori dilettanti e sceneggiatura scopiazzata da “i puffi”. E poi non si riesce più ad esser oggettivi.
PS: Il mio consiglio è quello di provare a guardare le serie in lingua originale.
Non sono assolutamente d’accordo con il giudizio sulla seconda serie di LOST.
IMHO è molto meglio della pur straordinaria prima serie.
Peraltro, credo che tu non conosca bene i meccanismi della scrittura seriale; è vero che negli Usa ti possono cancellare una serie se non va bene a metà stagione, ma l’autore sa bene dove andare a parare per almeno due/tre stagioni, anche più alle volte.
Prova ne è che nella prima serie non vediamo – ad es.- come Locke finisce sulla sedia a rotelle e/o come Jack finisce sposato e potrei continuare.
JJ Abrahms, Lindelof e co., grazie al successo della serie si sono presi il tempo di approfondire i personaggi e per raccontarci il loro passato poco alla volta.
E’ ovvio che – qualora il network avesse deciso di non proseguire la serie – avrebbero chiuso gli enigmi prima, magari con il rifugio.
Ma, fortunatamente, così non è stato.
Ora gli autori hanno tempo e i protagonisti assumono sempre più spessore e con essa la serie.
Peraltro anche i nuovi arrivi (su tutti mr.Eko) sono affascinanti e promettono bene.
Su Sawyer non sono affatto d’accordo, mentre bisogna fare un distinguo su Jack e Kate.
I due risentono dello switch del protagonista (sapete, immagino, che Kate doveva essere la leader del gruppo e Jack doveva morire alla fine della prima, doppia puntata…).
per concludere il pippone: Lost 2 mi pare che sia una serie che SA bene dove andare a parare e gli autori hanno il merito di non averci ancora fatto capire niente (parlo dopo aver visto la 21° puntata della seconda serie…).
Non è poco, direi.
sono d’accordo sulla tua visione dei personaggi, ma…
Cavolo tutti discutono, si picchiano, lottano, si arrabbiano, ma…..
Quando Eko dice una cosa e’ quella per tutti e senza fiatare.
Oramai e’ al top dei cazzuti dell’isola heheheh
Lost è come un videogame: ci sono sempre input nuovi, ma manca di una visione complessiva, globale, sistematica, proprio per la ragione indicata da Gianluca. Misteri accantonati, personaggi in disparte, flashback abbastanza inutili anche per capire la psicologia del personaggio…troppa carne al fuoco e un solo barbecue.
Chi segue Alias, dello stesso JJ Abrams, ben lo sa: nel season finale della quarta stagione aveva già fatto il salto dello squalo.
Infatti Eko con Locke è un’accoppiata fenomenale :)
La seconda serie di Lost, senza voler entrare nel dibattito, è solo… diversa. Su un altro piano, altre visioni, anche altra storia volendo. Insomma… sai che palle una serie sempre uguale? OK non è adrenalinizzante… è più fiacca per una decina di puntate, ma affascina sempre. Almeno me.
Per Weeds, GNeri merita ancora un monumento per averla portata al popolo.
Leggo dalla sempre utile Lostpedia che è già pronto un espediente per Lost, in caso di prematura cancellazione o altra sciagura equivalente.
Riporto per i non anglofoni:
“Nella stanza degli autori di Lost c’è una teca in vetro con la scritta ‘Rompere il vetro in caso di cancellazione’.
Damon Lindelof e Carlton Cuse hanno spiegato che c’è questa scimmia parlante e fumatrice di pipa, di nome Joop, che in caso di cancellazione della serie andrà in video a spiegare tutti i misteri dell’isola. Tutto in una sceneggiatura di 4 pagine.
Questa sarà anche la soluzione d’emergenza in caso accada qualcosa agli autori”
http://lostpedia.com/wiki/Joop#Joop.2C_the_inside_joke
—
In pratica, esiste una teca di vetro con la Madre di Tutti gli Spoiler, hmmm…
Questo mi lascia ben sperare che gli autori sappiano già “dove andare a parare”, almeno sui principali misteri dell’isola e a meno di cambiamenti in corsa dovuti a chissà quale esigenza.
Certo che se si dovesse mai verificare l’entrata in scena di Joop sarebbe una bella disdetta. Un po’ come svegliarsi al traguardo senza essersi goduti il viaggio. Che, per inciso, a me ancora non ha stufato per niente.
Certo, con una serie così di successo e i budget pubblicitari che inevitabilmente le girano attorno finendo per dettar legge, il “salto dello squalo” è sempre possibile, ma nutro la speranza che gli autori riescano a portare avanti l’ottimo lavoro fatto finora, senza perdite di qualità.
Non sono affatto delusa dalla seconda serie, anche se è effettivamente frustrante non riuscire a venire a capo ancora di (quasi) nulla.
Mi piace immaginare che la storia sia stata pensata con coerenza e con un’economia interna che fa sì che ogni dettaglio rivelato via via anche in modo apparentemente astruso e/o superfluo, sia funzionale e vada a comporre un grande quadro d’insieme che ci sarà chiaro solo alla fine.
Classica serie da collezionare in DVD e, dopo che è finita, da rivedere tutta d’un fiato esclamando “AAAh, ecco perché…!” ad ogni dettaglio che si ricollega a tutti gli altri :-)
Orzowei forever.
@ fiordiblog: nell`intervista agli autori sul dvd della prima season si dice che hanno un outline per 5 season
Appunto… Brod in una riga ga riassunto il succo del mio lungo discorso.
LOST FOREVER… ;-)
ma dove sta scritto che è libico? io leggo:
che l’iracheno è il più cazzuto di tutti, ma alla fine è come Al Jazeera: nessuno gli crede mai al cento per cento;
e poi
Sayid è iracheno, non libico… di questi tempi è meglio non confondersi. ;-
buono il bianchino, nè
due parole sulla meglio gioventù?
io ritengo buone le prime tre puntate (non so come le divideranno alla rai, intendo più o meno fino all’alluvione di Firenze…) poi scema e diventa un polpettone buonista..
E i Soprano ce li siamo dimenticati?
ma soprattutto manca the shield. a personal favorite, a parte per la shaky camera che a volte è eccessiva (per quanto anche in lost.. e da ultimo, al cinema. in M:I3)
gianluca, devi vedere veronica mars: non c’è niente di meglio scritto in giro, al momento, in tv.
In lingua originale però.. Ottime anche le seconde stagioni di The Office US e di Arrested Development.
Parlando di “tutto quello che non è LOST”, spezzo anche io una lancia per ARRESTED DEVELOPMENT (cancellato da Fox alla seconda stagione) e VERONICA MARS (orrendamente doppiato nella versione italiana).
Ragazzi per piacere potreste darmi una mano a inserire i sottotitoli in VLC. Non riesco a capire come si possa caricarli visto che accedendo al menù AUDIO mi si aprono solo dei sottomenù ma nulla che parli di sottotitoli.
grazie a tutti
P.S. usoo VLC 0.8.2
P.P.S. vi prego non consigliatemi BSPlayer che in passato mi ha dato un sacco di problemi!
Mi associo nel consiglio su Veronica Mars. Lasciate perdere Surface e forse anche Invasion (tra l’altro cancellate tutte e due non avranno una seconda stagione). Belli , imho , Supernatural e The 4400.
@paul: dimenticavo che veronica è arrivata anche lì in italia.
non oso pensare come sia stato adattato. qui ci si è gustati la seconda season e si festeggia per il rinnovo per una terza.
ero in fila dal dottore, becco una rivista femminile datata marzo, in cui si diceva che Weeds sarebbe andato in onda sui nostri schermi fra maggio e giugno (che è un pò come dire: se ve lo trasmettiamo d’estate, non vogliamo che lo vedano più di quattro gatti!).la rete citata, se la memoria m’assiste, era raidue. Che è cambiato?hanno visto la serie tradotta???
Belle le tue recensioni…credo proprio che inizierò a guardare WEEDS, già il nome è un tutto un programma :)
Concordo sul fatto che la seconda serie di LOST non è all’altezza della prima, sebbene sia impossibile non guardarla con avidità…però il finale…mah…
Piuttosto vorrei chiedere a te e ai ragazzi del forum se qualcuno sa nulla della 5 e 6 stagione di OZ…sto impazzando aiutatemi a trovarle.
Baci.
ma la seconda serie di Weeds quante puntate ha??nn riesco a reperirle oltre la quinta…
cmq Weeds è davvero fantastico!!!