The Gnu Rewiew Of Books

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“Tanti anni fa toccò anche a me fare la Prima Comunione. Non dico l’anno. Dico solo che erano usciti nei negozi i primi videogiochi che si collegavano alla tv di casa. Giochi angoscianti nel loro minimalismo: una palla e una barra bianche su un fondo nero. Ma bastavano a evocare la fantascienza. Il loro possesso avrebbe significato supremazia su intere classi scolastiche. Alla vigilia della Prima Comunione iniziai a far capire velatamente che era quello il regalo cui miravo. Ero quasi sicuro di avercela fatta e già pregustavo favolosi pomeriggi con quella che dalle pagine pubblicitarie di Topolino era incoscientemente lanciata come “La più grande invenzione dopo i jeans e le moto giapponesi”. Mi era anche parso di vedere girare per casa un voluminoso pacco incartato a festa che poteva, doveva!, contenere “La più grande invenzione eccetera”. Immaginate la mia delusione quando al mattino dell’importante sacramento mi fu consegnato un pacchettino troppo piccolo. E quando lo aprii e dentro vi trovai il più classico dei regali, un orologio da polso, mi assalì una rabbia, ma una rabbia…”(incipit da: Tommaso Labranca, “La rabbia e l’orologio”, 2003 Rizzoli)

alcuni estratti da “Io uccido” di Francesca Mazzucato

Vorrei trovare le parole per raccontare qualcosa di bello, un incontro. Qualcosa che somiglia alla musica, qualcosa di leggero e di speciale. Una danza. Un andare verso. Ma a volte non ci sono le parole. La bellezza non si racconta. Si può procedere per eliminazione. Togliere il superfluo. Si può dire che certe magie ricordano Bach, i Violin Concertos.E’ come sentirli suonare , ininterrottamente, e le note ballano intorno, si appoggiano sulle mani, sulla pancia, fra le gambe.[…]

Dire, non dire, nulla. Tra il dire e il non dire, nonsensical. […]

Mi guardo intorno e vedo altri colori, per non dire del vuoto. Scompare la distinzione tra il vuoto e la forma, solo se non vi si presta accessiva attenzione. E si potrebbe sempre dedurne che neppure questo è vero. Amando il caos, è come se al personaggio di Chuang-tzu, con questo nome (Hun-tun), fossero aperti dei buchi supplementari.[…]

Il nome proprio non ha molta importanza, e comunque può essere utile per il mondo convenzionale: anagrafe, documenti, ecc. Al riparo dall’identificazione. […]

Il nome è l’ospite della realtà, in un certo taoismo, e io sono stato l’ospite di questo blog. Ora, verso altri mondi. […]

Su www.gay.it un mio nuovo pezzo dal titolo promettente che spero vi stuzzichi e vi diverta SESSO PER IL NUOVO ANNO […]

Nella home page del mio sito, http://www.geocities.com/mazzucato2002/index.html segnalo ancora il mio nuovo libro STORIE ILLECITE DI PERDIZIONI E DISEREDATI, che potete ordinare presso l’editore Lietocolle, www.lietocolle.it, il bel libro di Monica Maggi, LA MIA PELLE E’ UN CIFRARIO, stesso editore, e , nelle pagine interne del sito trovate una splendida intervista allo scrittore SEBASTIANO MONDADORI del giornalista e critico GIUSEPPE PETRALIA, insostituibile collaboratore del mio sito […]

www.lietocolle.it non dimenticate questo link, Michelangelo Camilliti, il creatore di questa superba piccola e straordinaria casa editrice, straordinariamente raffinata, apprezzata dagli intenditori valuta libri di poesia, romanzi erotici per la collana IL DELTA DI VENERE( erotismo di grande qualità) e ha in catalgo nomi come MAURIZIO CUCCHI, ALDA MERINI, MALISA LONGO, MONICA MAGGI( La mia pelle è un cifrario, una chicca che vi ho già segnalato). Il mio libro, STORIE ILLECITE DI PERDIZIONI E DISEREDATI, il mio libro del 2003 , raccoglie storie marginali, di creature osservate in bilico, sospese, di fronte all’ orrore, all’ amore, a volte al nulla. Potete ordinarlo via internet. […]

L’editore Lietocolle si trova in provincia di Como, pubblica libri bellissimi, molto curati, raffinati ed è attento agli esordienti, legge con passione i manoscritti che riceve, di poesia ma non solo. Presso di lui è appena uscito un mio libro di racconti STORIE ILLECITE DI PERDIZIONI E DISEREDATI, se non abitate in zona e non lo trovate nelle librerie(sono piccole tirature) potete se vi interessa richiederlo via internet presso il sito www.lietocolle.it . E date una occhiata allo splendido catalogo.

n.b.:”La rabbia e l’orologio” è un’invezione dello stesso Labranca; Il libro della Mazzucato è una mia creazione, i brani sono presi dal suo blog!

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3 Commenti

  1. che peccato avere inserito, evidentemente Uiallalla si è distratto, nei brani presi dal mio blog anche brani che erano stati scritti da una persona che stila un altro blog, con cui ho fatto l’esperimento del multiblog.
    Mi meraviglio, vista la nota, puntigliosa attenzione di Uiallalla questa clamorosa svista, ringrazio molto per l’attenzione, per l’idea buffa e carina, per la pubblicità al mio libro e al sito http://www.gay.it con cui collaboro.
    grazie

  2. La cosa che appare strumentale è che sul blog di Mazzuccato ci sono molti post colti, raffinati e pieni di suggerimenti, almeno per me , molto interessanti. Fare un puzzle di questo tipo farebbe sembrare demenziale qualsiasi blog e forse qualsiasi cosa. Mi meraviglio, traspare da chi lo ha fatto una certa invidia nascosta con difficoltà. Un saluto a tutti e complimenti comunque da Paolo

  3. per carità, nessuna invidia… poi la scelta dei brani era “strumentale” allo scopo. Quanto al blog (e a chi “lo stila”), pur pieno di spunti non riesce ad interessarmi…

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