“E io mi sentii quasi male guardandoli andare, ed invidiai il loro incontro, quel tutto da fare, tutto quel tempo davanti, e quel loro sperare, e l’incoscienza orgogliosa della loro età.” (F.G. – “Swatch“)
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Ricordate con chi eravate nell’estate del 1989? Con quale ragazzo, con quale ragazza, se vi amavate, se sognavate che sarebbe stato per sempre?
Se ci pensate non vi sembra nemmeno un tempo così lontano, vero?
Invece sono trascorsi sedici anni.
Cioè: se quell’estate fosse successo qualcosa di terribile o magico (a seconda dei punti di vista, dalle pieghe che prende la vita, e cose così), ma comunque imprevisto, ora avreste un figlio o una figlia di sedici anni.
E oggi, sette novembre duemilacinque, leggendo un blog tipo questo, così per caso, verreste a sapere che, per qualche motivo che non è dato conoscere e a nostra insaputa, una madria di teenager ha scelto di tenere il proprio diario online su un sito chiamato DuePuntoZero.com.
Ora, se i fatti si fossero svolti così come ho raccontato, per quanto mi riguarda si chiamerebbe sfiga: centrare l’unico bersaglio che la maggior parte delle persone tende a mancare, con un solo anno di pratica alle spalle.
Eppoi avrei un figlio. Uno di quelli che pubblica le proprie foto su DuePuntoZero.
Potrebbe essere maschio, e allora non mi preoccuperei più di tanto. I maschi inviano solo tre tipi di immagini: fighe, ammucchiate con gli amici – in genere su un divano – con tanto di simulazione di faccia da sballati, e Di Canio che fa il saluto romano. Niente che l’elargizione dell’unico ceffone della tua vita non possa risolvere.
Nel caso di una femmina, avrei solo parecchie cose da chiederle.
Perché mi fai questo?
Perché devo venire a sapere da Neri che hai un sito tutto tuo e ci scrivi sopra cose che di cui già io non dovrei avere nemmeno idea, e a maggior ragione un estraneo? Perché sei in terza liceo e non sai l’italiano? Perché su quel sito avete tutte dai 14 ai 17 anni? Perché non sapevo di quel piercing sublinguale che si vede nella foto? Perché non mi hai detto di quel tatuaggio? Perché ti fai le foto? Perché poi le pubblichi? Perché inviate tutte la foto sgranata scattata davanti alla webcam? Perché cazzo ti ho comprato una webcam? Chemmicredevo, che ti avrebbe aiutata per i compiti? Perché tutte le vostre foto sono uguali? C’è una regola? Va di moda? Siete banali? Perché il particolare della bocca, del piercing all’ombelico, della cintura D&G? Perché il primo piano con gli occhiali da sole in casa? Perché tutte queste foto in bikini? Evvabbene che eri in vacanza, ma scatti autunnali non ce n’erano? Perché ti fai le foto davanti allo specchio mentre indossi completi intimi da arresto? L’autoscatto è diventato out? Perché non togli il flash? Perché inarcavi la schiena e ti mettevi di profilo per mettere in evidenza il seno? Perché ti stringevi nelle braccia per far risaltare le tette? Chi ti ha comprato quel top scollato? Chi c’era, quella volta, dall’altra parte della webcam? E insomma, cazzo, non ti ho mai detto che su internet ci sono tizi che se ne vengono nei pantaloni per molto meno, e che se ne incontrassi uno, uno solo, la cosa non ti lusigherebbe più così tanto? Perché quella foto fintamente assorta con la sigaretta in bocca? Perché fumi? Da quanto fumi? Che cosa fumi? Perché vi abbracciate sempre, tu e le tue amiche? Perché, tra donne, scrivete che vi amate? Perché qui la stai baciando? Perché lo state facendo con la lingua? Sei lesbica? Perché vi baciate se non siete lesbiche? Perché esibite i soldi in questo modo volgare? Com’è che sembrate tutti ricchi, tutti fortunati, tutti con la casa in montagna e lo yacht attraccato in porto? Perché cazzo avete per le mani tutti questi soldi? Chi è quel fascista? Chi è quel comunista? Chi è quel tizio con la barbetta finto trasgressiva e la faccia un po’ da pirla? Com’è che il barbetta è entrato in casa senza che lo sapessi? Dov’ero io? Dov’era tua madre? Perché tu e il barbetta vi siete fatti una foto sdraiati sul letto? Cosa ti ha detto il barbetta dopo la foto? Che cosa ha fatto? Che cosa ti ha fatto? Gli avrai mica creduto? Perché quella foto delle manette rosa di pelouche? Ma, soprattutto, perché hai delle manette rosa di pelouche?
Perché tutte queste cose non le fai in privato, senza che io e il mondo si sia costretti a prenderne atto?
Perché mi fai tutto questo?
Da quale libro è tratta questa citazione?
“Sono uno sfigato.
Sono privo di mezzi e capacità, carattere e fisico giusto. Sono frustrato e persino rabbioso…”
“… Sono trenta euro”
“… Mi fai lo sconto?”
“Non negoziabili”
“Non è che me la dai per compassione?”
ah no, io mi rifiuto di concupire una sedicenne dell’89. e persino una sedicenne nell’89!
a una trentaduenne nel 2005 ci potrei pensare.
Davvero un bel post, Neri.
Quei ragazzini fanno paura, sono tutti uguali. Noi non eravamo tutti uguali, loro sì. Io poi, ero davvero diverso da tutti, avevo i capelli lunghi e…. pensate… addirittura… l’o-re-cchi-no!!!
E le mie coetanee, quando avevo sedici anni non erano così scostumate.
Fede, forse sbagliavi brano e invece della Isla Bonita le intonavi “Love will tear us apart again” dei Joy… ecco perché poi ti è salita la carogna!!!:o))))
Angelo, la citazione nascosta non è in quelle righe (che sono farina del mio sacco, cioè quella che va tutta in crusca, per intenderci), ma in questa: “sento calde lacrime sgorgarmi dalle orecchie”. A chi indovina, regalo mia foto da Rimba con dedica…
Sapu, se qualche figa su internet t’induce a sì tristi pensieri, quando vedi ciò che fa gente come George Dabliju, oppure la famiglia Assad in Siria, o qualche signore della guerra in Sudan, o in Costa D’Avorio, cosa faresti, mai? Suvvia…
Slow, se apprezzi polygen (cui ha abbondantemente contribuito un mio caro amico, Spleen, e che è invenzione trevigiana…) penso che avremmo molto, molto di cui discutere.
Chiamami Jedi, sarò la tua Rimba!;o)))
Io c’ho trent’anni e mio padre il doppio dei miei. Eppure, nonostante la mia bella dose di ceffoni me la sia presa (non tutti meritati), è più moderno e saggio di te, Neri, o almeno del Neri che appare da questo post.
Forse perché lui due figli ce li ha davvero.
Jedi, ‘figa’ è una parola grossa, mica fuffa come Georgie Boy o Sudan o Siria…
E’vero, Sapu. Infatti, quelli lì, mica trombano. (Ma chi si tromberebbe mai George Dabliju?Guàp!:oPPPP) E si vede, purtroppo…
Comunque, io sono Jedi solo per Slow, eh! Per tutti gli altri, Anvediché…;o)))
E’vero, Sapu. Infatti, quelli lì, mica trombano. (Ma chi si tromberebbe mai George Dabliju?Guàp!:oPPPP) E si vede, purtroppo…
Comunque, io sono Jedi solo per Slow, eh! Per tutti gli altri, Anvediché…;o)))
Purtroppo questo blog, almeno per quanto riguarda i commenti, si è diviso in fazioni. C’è chi è con Neri, e chi è contro Neri.
Che poi, i contro spesso lo fanno solo per aumentare gli accessi ai loro blog, eh, tira più un coglione su un commento in http://www.macchianera.net che un carro di buoi.
A me Gianluca piace, quando svela documenti segreti per poi inscenare una chiusura del sito da parte dell’FBI, quando ci regala i sub per Lost, quando fa post ironici come questo. E, pensate un po’, sono di destra!
Ora, dopo la premessa, c’è da commentare il post. Sedici anni fa avevo quattro anni, e mi sarebbe risultato difficile, per un milione di motivi, copulare e dare risultati.
Ho vent’anni, ma il mondo dai tredici ai diciassette mi pare così alieno da spaventarmi.
Oggi, ad esempio, sono andato a prendere a scuola la sorella della mia ragazza, che è alle scuole medie. Nell’attenderla, mi sono messo ad osservare i ragazzini (perchè, su, non li chiamate bimbi: hanno il cellulare, i jeans e le scarpe firmate, ed io alla loro età non pomiciavo come un mandrillo). Non c’erano più i bimbi come me. Cazzo, niente più occhiali? Ma sniffano mirtilli o si mettono le lenti a contatto a 9 anni? Non c’è più il bulletto e lo sfigato. Giuro, non ho visto distinzioni. A testa alta e sorridenti.
Mi piacevano. Sì che mi piacevano, così sicuri di loro stessi, almeno all’apparenza (che, purtroppo, molte volte conta), mi sono immaginato una futura società nella quale questi bimbi governeranno: il paradiso. Ci prenderanno per culo come è giusto che sia, ma con stile, senza farsi scoprire.
Poi mi son fermato un minuto a riflettere. Le migliori persone che conosco hanno sudato per arrivare dove sono. Hanno imparato a piccoli passi a farsi strada nel mondo, migliorandosi, cercando sempre un’imperfezione nel proprio stile, nei propri modi, non si sono mai arresi ad una perfezione che non esiste.
Questi bimbi, pardon, questi ragazzi di sta minchia hanno tutto. E sì, posso essere invidioso della loro infanzia più figa e bruciatappe della mia generazione, sì, sì, dai, mamma, potevi trombarti il babbo solo tre o quattro anni dopo, sarei cresciuto meglio!
Ma… ricado nei luoghi comuni e dico che la goccia può bucare la pietra con la perserveranza. E sarà un buco perfetto, scavato negli anni. Se usate un martello, bimbi e genitori di sti bimbi, beh, vi spunterà una pietra spaccata alla cazzo di cane.
Con tutti i miei limitati sforzi non capisco bene il problema. I giovani di 2.0 sono tutti uguali? Sono trasgressivi? Dove vedete trasgressione in tutta questa omogeneità? Sono belli? Scopano (beati loro)?
A me sembrano soprattutto un po’ tristi e un po’ confusi, un po’ troppo ricchi ed un po’ troppo scemi.
noi giovani d’oggi…nn credo che siamo tutti così uniformati!ALE
io nell’89 ero in prima elementare, forse, se non ero bocciata. Neri, (ps TVBNFMDR), sei un survivor del mio Stronzoku xxx
Belle constatazioni davvero, Filippo. Direi che smentiscono in pieno quanto scriveva Paul Nizan dei tuoi coetanei (“Avevo vent’anni e non permetterò a nessuno di dire che è l’età più bella della vita”). Beh, probabilmente lui quel giorno aveva digerito male la ratatouille…;o))))
Però, concedimi un’ultima considerazione: è proprio il loro avere tutto, che assai spesso li rende dei pessimi perdenti… con quanto ne consegue. Ed è MOLTO importante che accettino anche di NON riuscire, quando per un motivo qualsiasi non accadrà. E accadrà, stanne certo: è la vita, no?
Ed è precisamente questo, ciò che più mi spaventa in questi piccoli tanto perfetti e sorridenti, ma un po’alieni, che conosco anch’io e tu così bene descrivi: molto più del loro non ostentare distinzioni (che invece esistono, eccome). O del loro essere più precoci e smaliziati di noi – ma sarà poi vero? Mah… -.
Io, a differenza tua, non invidio la loro infanzia dorata: sarà perché li vedo crescere iperdifesi in luoghi ostili, dove persino la frequentazione dei giardini pubblici è diventata un pericolo, mentre io inforcavo la bici e a sette anni capitanavo una banda di bimbetti con chilometriche scorribande di periferia degne dei ragazzi della via Pal, senza rischiare mai nulla più d’una sbucciata di ginocchia, o una lite (vittoriosa) con la banda rivale.
Io non so se loro riusciranno a essere effettivamente migliori di noi nel governarci: dipenderà dagli strumenti e dai modelli che sapremo fornire loro, oltreché dalla loro capacità di adattamento. Però, spero soltanto che i genitori riescano a inculcare nelle testoline delle creature sante almeno tre valori: il senso dei loro limiti, la dignità personale e il rispetto altrui. Vorrei sentirli sempre pronunciare le paroline magiche “per cortesia”, “scusa”, “grazie” e “prego” quando chiedono qualcosa e lo ottengono. O quando sbagliano.
Il piglio vincente mi sta pure bene, ma non se si associa alla maleducazione: diventa arroganza, quando non addirittura stronzaggine. Ed è l’ultima cosa di cui abbiamo bisogno, per loro e per noi. Viziarli…
Un caro saluto,
OT: trovata la pistola fumante!
Il problema credo che sia che i bimbi non sono più tale ma degli ometti in miniatura con le frenesie e le ansie degli adulti senza il gioco della loro età.
sempre connessi con il cellulare sempre reperibili sempre vicini …
e poi i genitori non possono più vivere tranquilli perchè tra le mura domestiche sono sempre in giro per il mondo a conoscere persone senza controllo lungo le vie dei bit …
i ragazzi di 16 anni di oggi non li conosco … nemmeno quelli di 18 20 so che forse quelli che vediamo in questo sito internet o per strada sono quelli più appariscenti … quelli come ero io … non li vedi perchè non metterebbero le loro foto su internet … non vanno in centro il pomeriggio … passano le loro giornate in casa ad allenare i muscoli e le teste senza essere visti da nessuno … a scuola passavano inosservati … e alla fine quando aprivano bocca erano visti come quelli un po pazzi …
i diversi non li vedi mai perchè l’omogenetà è quella che ti salta all’occhio … e poi come maschio un po arrapato tendi anche a vedere solo le “paranife” che si atteggiano a donne perchè così sanno di ottenere tutte le attenzioni …
cyrnano allo sproloqui mi sa che mi chiamerò stream of consciousness
che differenza c’è tra reazionario e piccolo borghese?
Ho guardato alcune foto su questo sito e non ho trovato cose così scandalose.
Ho visto qualche ragazzina che per “fare la figa” assume posizioni pseudo sexy.
Ma ci si domanda: “perchè pubblicano queste foto su internet?”
Forse perchè le ragazzine crescono col mito di diventare veline, letterine, schedine, ecc. ed i ragazzini col mito di Vieri e Costantino.
Allo stesso tempo bisogna dire che non saranno mica tutti così…chi non pubblica le foto su internet magari sta a casa a studiare oppure a leggere o va in biblioteca o va a fare volontariato o fa sport, ecc.
E’ vero che, se li guardi, non ci credi: sono tutti uguali…ma è anche vero che, se ci parli, forse non sono proprio tutti uguali.
Quando ero adolescente tutti portavano i Levi’s 501; anche allora sembravamo uguali, però se parlavi con i ragazzi ti accorgevi che qualcuno diceva stronzate e qualcun’altro cose interessanti.
Devo invidiarli perchè quando governeranno loro, ci prenderanno per il culo con il sorriso e con stile…di sicuro! Vorrebbe dire che ci saranno persone giovani a governare e non qualche “matusalemme” di 70 anni o giù di lì che tanto per il culo ti prende comunque!
… Non sentivo la parola “matusalemme” riferita alla vecchia generazione da una vita!WOW!!!…Limonet, grazie! Mi hai fatto tornare ai tempi di Valentina Mela Verde sul Corriere dei Ragazzi!!! … Che nostalgia!!!:o))))
Ehm, però, limiti d’età per governare a parte (non puoi essere deputato prima dei 25 anni, né senatore prima dei 40: così almeno recitava originariamente la Costituzione…), l’attuale compagine dell’Esecutivo conta membri decisamente molto più giovani del passato, ma non per questo più capaci, mi pare.
Irene Pivetti fu la presidente della Camera più giovane della storia: lascio a voi giovani entusiasti ogni commento sul suo operato. Io mi astengo per amor di carità.
Più che venire presa per il culo col sorriso e con stile – strategia di cui fu maestro insuperabile il nostro Talleyrand, Andreotti – gradirei che i ns. futuri governanti (sentite, ma chi ci dice che loro abbiano voglia di governarci, poi? Mah…) crescessero con un’idea del Parlamento un filino più rispettosa di quanto non sia quella che possono farsi guardando il dito medio alzato della Santanché. O Borghezio che sventola cappi in aula.
Quindi, sta a noi preparare il terreno adatto: non è scaricando su di loro l’onore e l’onere della rappresentanza che miglioreranno per questo le cose, e neppure per miracolo, stanne certa.
Debbo riconoscere che non è particolarmente consolatorio trarre le tue stesse conclusioni, pensando che subire con stile sia meglio, tanto ci tocca comunque: io continuo a sperare che dopotutto la politica sia una cosa seria, ma sono quella che crede ancora nella fatina dei dentini. E comunque, di genesi giovane o vecchia che sia, una presa per il culo è sempre una presa per il culo…
Noi facevamo più o meno lo stesso, però ci mancava il mezzo per affermare quell’identità d’indomiti convinti al punto di farle certe cose oltre che pensarle, il mezzo che ci avrebbe fatto dare sfogo alla nostra insofferenza, il nostro urlo di giovani coglioni; i liberi pensanti tra noi il più delle volte rinunciavano quando erano certi di non avere la platea per la quale valeva la pena. Loro si esibiscono in un sito nel tentativo di farsi capire dagli adulti che si ostinano ad ignorarli. Io penso che nonostante il mezzo, la comunicazione mancherà sempre, è un problema storico, antropologico, direi strutturale, non gli basterà mai.
…credo di non essermi spiegato bene.
I limiti di età per accedere alla carica di deputato o di senatore sono giusti…brava: 7+.
E’ altrettanto scontato dire che non è l’età a garantire il buon operato delle persone (sia che si tratti di “giovani” sia che si tratti di persone navigate).
Se l’attuale governo ha un’età media inferiore rispetto ai precedenti, in compenso ha un presidente del consiglio di 70 anni (credo che sia il più anziano alle riunioni del G8).
Il fatto poi che questo governo “giovane” non abbia prodotto risultati apprezzabili (più che altro direi che ha fatto dei disastri) non significa che debbano essere ministri, deputati e senatori soltanto persone over65, ma che probabilmente i suoi attuali membri sono incompetenti.
Sulla Pivetti presidente della Camera stendiamo un velo pietoso…che personalmente allungherei per coprire anche l’operato di Pera in questa legislatura al Senato.
Non capisco il riferimento a Borghezio ed alla Santanchè: ritengo che qualunque persona razionale possa trarre conclusioni solo negative da due personaggi del genere. Il mio riferimento alla presa per culo con stile e sorriso era legato a quanto ha scritto Filippo e concordo sul fatto che una presa per culo (anche se fatta con classe e con il sorriso) rimane tale.
Il mio obiettivo era dire che non ho trovato nulla di particolarmente scandaloso sul sito indicato da Neri.
I polli ridono.
Allora stai attento all’aviaria
Limonet, l’avevo capito che nemmeno tu – come me, del resto, ho abbondantemente argomentato – avevi trovato il sito particolarmente scandaloso. (anzi, scusa se ti ho dato della… lei. Ehm!;o))). Non è questo il punto.
Non c’era sarcasmo, ma solo una sincera preoccupazione: mi chiedevo solo quale idea si potrebbero fare i giovani virgulti se poi vengono educati da istituzioni disprezzabili non ovviamente in sé, ma da chi oggi le rappresenta. Di qui la strana coppia che ho citato: parlamentari, appunto.
Questo per dire: è assai facile identificare la carica con l’uomo, nel bene e nel male, soprattutto quando si tratta di politica tanto spettacolarizzata. E finire poi col pensare seriamente che chi ti rappresenti, miri programmaticamente a prenderti per il culo. Quindi, una presa per il culo vale l’altra, e tant’è. I nostri futuri reggitori (?) potrebbero allontanarsene schifati (e non darei loro torto) finendo col pensare, di conseguenza, altre banalità qualunquiste:
che tutti i politici sono ladri, corrotti e nullafacenti, quindi la politica faccia schifo;
che la lega ha ragione da vendere;
che il loro voto non serve a un emerito belino;
che ciò che sembra troppo vecchio e superato vada necessariamente cambiato… (e visto quello che stanno combinando i soliti ceffi nel riformare la costitizione, mi vengono i brividi).
Vorrei che questo non accadesse, tutto qui.
Per il resto, sottoscrivo pienamente il tuo punto di vista. Ho trovato poi carino che tu usassi il disusato termine “matusa” :o)))
Finalfire, ma che c’azzecca il link?
E’ no, quando una è troia è troia. Troia vuol dire maiala e si può dire quando descrive perfettamente un comportamento. C’è poco da trovare scuse contrattacchi citando gli sfigati che andavano in binco perchè, analogamente, si può dire che quelle che difendono le troie di adesso erano troie ai loro tempi.
Io ho 25 anni.. Nel 1989 ne avevo 9 quindi. Ho una ragazza da 2 anni, diversa da molte ed originale proprio per la sua semplicità.
Non credo di essere all’altezza di dare una risposta esauriente a tutte le tue domande, ma credo che una parola accomuni un po’ il periodo che stiamo vivendo qui in Italia, probabilmente emulato dall’America come gli sport estremi, i generi “alternativi” (che fanno moda anche quelli..), i pantaloni larghi e i berretti che una volta definivano una categoria di persone (skater, b-boys & fly girls e così via..) e che ora viene messo per essere in tinta con la cintura rosa. Tutto questo è abbastanza triste e questa gara ad essere meglio l’una dell’altra ha uniformato veramente molta gente. E se devo essere imparziale (e non maschilista..) c’è da dire che trovo più ragazze “cloni” che ragazzi, anche se la differenza credo sia minima.
come siete piccolo borghesi.
questi giovinotti trovano uno svago il sabato sera ballando al ritmo di canzonette orecchiabili, che non sono nè meglio nè peggio di altre, ed esprimono il gusto, forse un po’ modesto, lo concedo, della loro classe sociale, tuttavia non sono dei cattivi diavoli.
io non demonizzerei
come siete piccolo borghesi.
questi giovinotti trovano uno svago il sabato sera ballando al ritmo di canzonette orecchiabili, che non sono nè meglio nè peggio di altre, ed esprimono il gusto, forse un po’ modesto, lo concedo, della loro classe sociale, tuttavia non sono dei cattivi diavoli.
io non demonizzerei
come siete piccolo borghesi.
questi giovinotti trovano uno svago il sabato sera ballando al ritmo di canzonette orecchiabili, che non sono nè meglio nè peggio di altre, ed esprimono il gusto, forse un po’ modesto, lo concedo, della loro classe sociale, tuttavia non sono dei cattivi diavoli.
io non demonizzerei
RITRATTO D’UN ADOLESCENTE.Ho diciassette anni.Non sono iscritta a 2.0.Vado ad un liceo privato perchè l’indirizzo che ho scelto tre anni orsono,non ha degni rappresentanti in ambito pubblico.I miei voti in tedesco e latino sono scarsissimi.Non ho memoria e non mi applico.Ho un quoziente intellettivo superiore alla media,stando ai test ufficiali che il nostro preside in vena di sperimentalismo c’ha propinato alla terza ora di giovedì scorso.Ho un rapporto conflittuale con preside,insegnanti e compagni.(motivo)Io sono sincera.Scopo,tanto,parecchio.Con il mio ragazzo.Non lo amo.Ho iniziato con un ragazzo più grande di me,non lo amavo ma il nostro era un rapporto viscerale.Enfatizzato dagli eccessi della droga di cui lui faceva uso.Io non mi sono mai fatta una canna.Niente droghe.Niente.Solo sigarette.Me le ha consigliate il mio medico di famiglia.Le crisi di rabbia eccessive è meglio controllarle,o perlomeno provarci,con metodi “naturali” non con i calmanti e sedativi.Alla lunga fanno male.Sono una ragazza molto carina.Per alcuni bella.Ovviamente non come priorità di vita,lavoro,come hostess di fieristica.Il mio ragazzo è iscritto su 2.0,sin dai tempi dei tempi.E’ un fascista convinto.Idee inculcate dal padre.Sta crescendo e pur portando avanti i suoi ideali sta smettendo di andare in sede e alla skinhouse se non per ascoltare buona musica.A me non piace la musica house,la commerciale,il metal.Ascolto l’oi! l’italiana(De Andrè,Bertè..)Lou Reed,I nirvana,e il punk londinese dei tempi che furono.Ho i pantaloni a vita bassa.Quelli a vita alta mi stanno da cani.Non ho nulla di attribuibile a Dolce E Gabbana.Mia madre è morta e mio padre lavora.Non sono ricca.Ho tatuaggi.Tutti doverosamente non visibili.Ho anche piercing.Leggo Baudelaire,Baricco,Bukowski,Shakespeare.Non mi raccapezzo ancora su Freud.Ci Stò provando.Non credo sia il mio campo.Non ho un blog.Non ho un motorino.Non ho l’i-pod.Non guardo OC.Non vado al P-Gold.Non ho neanche mai ascoltato 1 singola canzone di Obi Baby.Non scrivo con la kappa.Tutto questo:Per scelta.Ho una predilezione per gli alcolici ma fortunatamente reggo e non mi sono mai ubriacata.Vorrei visitare la Scozia,l’irlanda,il polo sud.Non mi piace Riccione.Non ho la casa a Santa,bormio.Ho Gli occhi neri,i capelli scuri,le ciglia lunghissime,il sedere rotondo,e la quarta di reggiseno.Sono moderatemente bassa.Quando faccio sesso mi piace stare sopra all’uomo,in braccio.Da dietro.Con le gambe spalancate.Ho baciato una mia amica con la lingua.Non sono lesbica.Guardo i film porno e sono brava a fare i pompini.Io sono tutto questo ma una massa di sconosciuti non lo saprà mai.Non lo do a vedere.E voi non potrete mai associare le mia parole ad una faccia.
bene
noto questo movimento di vocii
ma ci voleva un banalissimo sito per capire come sono i ragazzini?
perchè, come ha scritto qualcuno qui sopra, pensate che senza di quello le cose non accadano?
Dunque, io preferisco una ragazzina e un ragazzino che fanno le ragazzate (appunto) su uno spazio dedicato a loro, invece che trovarmeli in camera mentre girano il remake di cicciolina va in campagna…o sbaglio
ma sono qualunquista così, e non dico nulla di serio.
Ma una cosa devo dirla.
La smania di colpevolizzare un evento FINALE perchè è quello, semplicemente un tramite, come elemento BASE e che da il via a certi comportamenti, bhe, è decisamente patetico.
Guardate piuttosto l’educazione che porta a certi atteggiamenti.
La cintura di D&G ce l’hanno perchè gliela si compre, e la mostrano perchè quella è una moda deficente, non un sito che da l’opportunità dopo tutto, di conoscere coetanei ed esprimersi liberamente, come fanno tutti gli adolescenti, io mi preoccuperei di più di quelle persone adulte e vaccinate che invece si iscrivono a siti A PAGAMENTO per maniacare virtualmente facendo guadagnare soldi.
Modestissimo parere.
Cordialità
bene
noto questo movimento di vocii
ma ci voleva un banalissimo sito per capire come sono i ragazzini?
perchè, come ha scritto qualcuno qui sopra, pensate che senza di quello le cose non accadano?
Dunque, io preferisco una ragazzina e un ragazzino che fanno le ragazzate (appunto) su uno spazio dedicato a loro, invece che trovarmeli in camera mentre girano il remake di cicciolina va in campagna…o sbaglio
ma sono qualunquista così, e non dico nulla di serio.
Ma una cosa devo dirla.
La smania di colpevolizzare un evento FINALE perchè è quello, semplicemente un tramite, come elemento BASE e che da il via a certi comportamenti, bhe, è decisamente patetico.
Guardate piuttosto l’educazione che porta a certi atteggiamenti.
La cintura di D&G ce l’hanno perchè gliela si compre, e la mostrano perchè quella è una moda deficente, non un sito che da l’opportunità dopo tutto, di conoscere coetanei ed esprimersi liberamente, come fanno tutti gli adolescenti, io mi preoccuperei di più di quelle persone adulte e vaccinate che invece si iscrivono a siti A PAGAMENTO per maniacare virtualmente facendo guadagnare soldi.
Modestissimo parere.
Cordialità
bene
noto questo movimento di vocii
ma ci voleva un banalissimo sito per capire come sono i ragazzini?
perchè, come ha scritto qualcuno qui sopra, pensate che senza di quello le cose non accadano?
Dunque, io preferisco una ragazzina e un ragazzino che fanno le ragazzate (appunto) su uno spazio dedicato a loro, invece che trovarmeli in camera mentre girano il remake di cicciolina va in campagna…o sbaglio
ma sono qualunquista così, e non dico nulla di serio.
Ma una cosa devo dirla.
La smania di colpevolizzare un evento FINALE perchè è quello, semplicemente un tramite, come elemento BASE e che da il via a certi comportamenti, bhe, è decisamente patetico.
Guardate piuttosto l’educazione che porta a certi atteggiamenti.
La cintura di D&G ce l’hanno perchè gliela si compre, e la mostrano perchè quella è una moda deficente, non un sito che da l’opportunità dopo tutto, di conoscere coetanei ed esprimersi liberamente, come fanno tutti gli adolescenti, io mi preoccuperei di più di quelle persone adulte e vaccinate che invece si iscrivono a siti A PAGAMENTO per maniacare virtualmente facendo guadagnare soldi.
Modestissimo parere.
Cordialità
d’accordo: ebbene si. Io ragazza 18enne nel 2006 sono d’accordo. Condivido la perplessità…se così si può chiamare…dell’autore dell’intervento. Ed è inutile che genitori iper moderni e iper liberali ( ma per favore…), con la nostalgia di non avere fatto certe cose ai loro tempi cerchino di difendere questa fetta(spero ancora minoritaria) di ESIBIZIONISTI, poco di buono, annoiati, PATETICI, affermando che in fondo in fondo è giusto fare bravate alla nostra età e generalizzando questi depresse, che si fanno foto da sole, ai tutti i giovani d’oggi! Io me ne dissocio…e anche fieramente! Certe cose, come dice la ragazza di un intervento precedente si possono benissimo fare, senza però farle sapere al mondo…virtuale! Si, verissimo, giusto fare le cazzate a 15-16-17-18-19 anni e giù di lì, ma diventare a tal punto così patetiche da stare su un sito internet in reggiseno, mentre si fuma sul divano di casa una sigaretta (spenta x altro) mi sembra veramente troppo. Squallido direi. E non parlo per far la moralista, parlo a quei sono-giovane-dentro-ma-alla-mia-età-certe-cose-non-posso-più-farle, che fanno veramente ridere! quelli che sono giovani ora veramente, conoscono la loro realtà, le persone che in essa ci stanno compreso un buon numero di persone che popolano 2.0 : io, ma penso che con me ce ne sarebbero molti altri vi chiediamo x cortesia di non dire cavolate, di non affermare quasi invidiosi e forse compiaciuti di questa bell’educazione esibizionistica data ad alcuni miei coetanei che è questa la nuova spassosissima realtà giovanile,tutto questo per fortuna non è reale! Il mondo certamente offre di più a noi giovani oggi che a voi giovani nel passato, più libertà, possibilità, più soldi, c si diverte un sacco, ma vedere quella che è stata una mia carissima amica da piccole e lo è (meno) anche ora mettere una trentina di sue foto mezza “biotta” su sto 2.0 mi rattrista un sacco e proprio non mi va che ci sia chi giustifica questo suo comportamento sbagliato! Ma che moda del ca*** è questa scusate???
— il mondo certamente offre di più a noi giovani oggi che a voi giovani nel passato, più libertà, possibilità, più soldi, c si diverte un sacco, —
Scusa tanto Kethie,ma questo non rispecchia la realta. Avere una carriera oggi e molto difficile come dimostrano i milioni di precari e tutto il resto dello schifo che ce oggi e ci sara sempre di piu,gli scioperi di questi giorni lo dimostrano. Ai tempi di mia mamma (io sono un ventenne) era molto piusemplice avere un posto fisso e il mutuo. Queste ragazzine fanno cosi perche i mass media fanno vedere ch e anche se tiri di coca diventerai famosa come modella e farai una marea di soldi. Per quello pubblicano piu foto possibili,per cercare di guadagnarsi una carriera di showgirl/modelle che in realta e rarissimo essere presi,in percentuale ci sono molti piu calciatori professionisti. Viviamo in una societa corrotta che si corrompera sempre di piu e il divario tra ricchi e poveri si ingigantira come non e mai stato dalla creazione del mondo. Grazie a Dio un tale aveva gia previsto tutto questo cosi possiamo stare tranquilli.
— il mondo certamente offre di più a noi giovani oggi che a voi giovani nel passato, più libertà, possibilità, più soldi, c si diverte un sacco, —
Scusa tanto Kethie,ma questo non rispecchia la realta. Avere una carriera oggi e molto difficile come dimostrano i milioni di precari e tutto il resto dello schifo che ce oggi e ci sara sempre di piu,gli scioperi di questi giorni lo dimostrano. Ai tempi di mia mamma (io sono un ventenne) era molto piusemplice avere un posto fisso e il mutuo. Queste ragazzine fanno cosi perche i mass media fanno vedere ch e anche se tiri di coca diventerai famosa come modella e farai una marea di soldi. Per quello pubblicano piu foto possibili,per cercare di guadagnarsi una carriera di showgirl/modelle che in realta e rarissimo essere presi,in percentuale ci sono molti piu calciatori professionisti. Viviamo in una societa corrotta che si corrompera sempre di piu e il divario tra ricchi e poveri si ingigantira come non e mai stato dalla creazione del mondo. Grazie a Dio un tale aveva gia previsto tutto questo cosi possiamo stare tranquilli.
ho la psoriasi dal 76.per l’ennesima volta mi sto curando con il daivonex pomata.le croste mi sono sparite tutte ma non riesco a far sparire gli aloni delle macchie.qualcuno sa come posso fare?