Nella sentenza in cui si dichiara che Radio Vaticana non può essere processata dallo Stato Italiano il Tribunale di Roma precisa che “l’ubicazione, l’organizzazione e la potenza degli impianti dell’emittente sono finalizzati al raggiungimento degli scopi istituzionali affidati alla Radio Vaticana, con particolare riferimento alla necessità di diffondere in tutto il mondo il messaggio evangelico”. Vivendo a Cesano, a Giulia la parola di Dio è entrata davvero nel cuore. Ma anche nel cervello, nel fegato, nel pancreas e, soprattutto, nel midollo osseo omopoietico. Si può dire che il messaggio evangelico le ha cambiato la vita: se non fosse nata a Cesano, infatti, non sarebbe crepata a dieci anni sotto gli occhi della madre, e molto, molto vicina alla voce di Dio. Avrebbe ascoltato Albertino e Radio Deejay, avrebbe toccato ferro trovando Radio Vaticana o Radio Maria scanalando sull’autoradio, e avrebbe pensato che, se proprio uno non vuole scegliere un male minore (la droga, per esempio), per trasmettere il messaggio evangelico rimanere vivi semplifica di molto le cose.
Andate e predicate il mio tumore
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