Accade questo: che, dotatomi di nuovo e fiammante home server (un PC potente, sostanzialmente), dopo due settimane di sollazzo e uso intensivo, vedo apparire sullo schermo in basso a destra l’errore riportato a lato: “Errore volume RAID: Alcune richieste di dati per un disco rigido in un volume RAID 0 non sono terminate correttamente, ma è possibile eseguire un backup. Provare ad eseguire immediatamente il backup dei dati”.
Al che uno cosa fa? Segue il prezioso suggerimento e fa il backup dei dati. Una volta eseguito, clicca sull’icona che ha generato l’errore, sicuro che un determinato programma, se è in grado di riconoscere un errore, è anche in grado di metterci una pezza.
E invece no: il pomposo software che viene lanciato e fa capolino dallo schermo, denominato “Intel Matrix Storage Console 5.1“, fa il Ponzio Pilato e – come è possibile verificare da questa immagine – propone la Soluzione Delle Soluzioni: “contrassegna come normale”.
Se ci pensate su, ha ragione lui: è una filosofia di vita. Ti hanno licenziato? “Contrassegna come normale”. Tuo figlio si droga? “Contrassegna come normale”. Il gatto ti ha lasciato e la fidanzata si è presa il cimurro? “Contrassegna come normale”.
Macheccefrega e macheccemporta, insomma, altro che je dimo e je famo.
Detto questo, suggestions?
Beh, per prima cosa darei una bella controllatina ai dischi, sia con uno scandisk approfondito che con gli appositi tool che rilasciano le case produttrici.
Come seconda cosa mi viene in mente di verificare se la scheda raid ha avuto nel frattempo degli aggiornamenti sia del firmware che dei driver.
E comunque non si usa windows sui server ;)
Non ho la soluzione al problema, posso solo limitarmi a dirti che un raid0 come storage principale in un pc windows è un po’ masochista.
Inoltre: il controller è integrato su scheda madre? In quel caso si tratta quasi sicuramente di un fake-raid, un raid software.
Le soluzioni raid0 vengono usate solitamente come appoggio per applicazioni che pesano molto sul disco (video editing o giochi).
Rischi di trovarti a piedi di sistema operativo e dati da un giorno con l’altro.
Le alternative “meno masochiste” sono raid1 e raid5; personalmente preferisco il raid1, a scapito di costi e spazio disponibile.
Aggiungo solo una cosa: il programma se ne e’ lavato le mani a ragione, data la struttura del RAID0*.
*:prendi due dischi fisici, ne fai uno logico grosso il doppio, scrivi un pezzo qui e un pezzo li’: la velocita’ raddoppia, ma senza nessuna ridondanza e/o sistema di sicurezza…Usato su un file-server, e’ come lanciarsi senza paracadute.
Portarlo al Computer Discount di Lourdes.
Prendi una banconota da cento euro, tagliala in due parti, e deposita i due pezzi in due banche diverse.
Come ti hanno detto non è una soluzione ideale per un file server :-)
Al di là delle facili considerazioni sul raid 0, che non ti risolvono il problema :-)
Vuoi essere sicuro al mille per mille?
1. Fai immediatamente una copia di TUTTI i dati
2. Assicurati di avere una copia *PRECEDENTE* all’errore, e NON sovrascriverla per nessun motivo
3. Ricostruisci il server in raid 1, o meglio ancora aggiungi un po’ di dischi e usi raid 5
Se ti serve più spazio disco, considera che i dischi IDE o SATA da 200 GB costano circa 100, 120 euro l’uno (iva inclusa, al pubblico).
Un buon controller Promise (ad esempio) potrebbe fare un buon lavoro, se quello Intel che hai non dovesse supportare altro che raid 0 e 1 e tu volessi un raid 5.
L’importante è che ti assicuri di avere una o più copie dei dati.
Una domanda… il software Intel ti da qualche altro messaggio? C’è un log? Hai modo di fargli fare un controllo di integrità del disco?
Ultmissima: hai supporto, da Sony o dal rivenditore?
Ehm, scusate, ho visto le specifiche del pc in questione, ma che senso ha un file server con Windows XP HOME come sistema operativo? Non voglio alzare il solito flame Windows vs Linux, ma anche rimanendo nel closed source sarebbe stato già meglio un XP Pro o Win2003 server, che ne dite? Per non parlare dell scheda video con 256 MB di memoria, inutile in un fileserver.
Questo computer mi sembra un desktop pompato, magari fighissimo e per il quale venderei mia nonna se ancora l’avessi, però tutt’altro che un file o storage server.
Meglio del sudoku :D
Le Regole della casa del Server:
1) Un pc(non importa quanto potente) o è Client o è Server senno diventi client…e fisso di chi te l’ha venduto
2)Un server è una cosa un po + complicata di un semplice boot-login-uso il pc, deve essere configurato con un indirizzo d’uso specifico e per questo che si preferiscono i s.o. open source perchè li puoi sempre configurare (se lo sai fare) ad’oc per quello che vuoi.
3)Mai far sapere che hai un server Windows è un colabrodo di sicurezza (forse win Server un po meno,forse…).Comunque chi conosce un minimo il mondo dei sistemi operativi sa che se può mette Xp Pro e non Home. Nel tuo caso è come prendere una macchina nuova e levargli il radiatore…
4)Parlare del tuo server in pubblico forse ti aiuterà a trovare più facilmente una soluzione. Ma ti espone a pubblico ludibrio le tue conoscene hardware-software. Quello dei server è un m.m.m.ondo a parte
La configurazione hw della macchina e come nella scheda tecnica della casa (ossia il link da te riportato)? Monta XP Home o Pro o un vero os server (win o altri poco importa)? Ti serve veramente il raid (in questo caso imo è il radi 5 da preferire, ma ti serve almeneon un altro disco hd)o basta un buon back up periodico?
Un server con i dischi configurati in Raid-0? Complimentoni! :-D
Consigli tecnici non ne propongo, ancora mi stupisco quando un computer si accende premendo un solo pulsante. Forse però è l’ovalizzazione del semiasse…
“Contrassegna come normale”, a pensarci bene funziona benissimo come mantra: la Fallaci dal papa, “contrassegna come normale”… Si, pare proprio che funzioni
Ma dai, ragazzi… cos’è tutta questa tirata sul “mondo dei server”? Avete mai visto un File Server vero? Pentium Xeon (probab. 2 o 4), controller Raid SCSI, dischi SCSI in raid 5, 2 eth., 2 alim., supporto HW 24×7, ecc. Risultato? 10, 20, 30mila euro.
Certo, li valgono tutti. Se li hai, da spendere.
Se invece non hai quei soldi da spendere…?
O se invece, come il buon Neri, hai bisogno di un file server “casalingo”?
Allora prendi un buon PC, un case grosso (per ventilazione, spazio per dischi, ecc.), tanti bei dischi, ed ecco fatto il tuo File Server.
Tra l’altro, visto che alcuni hanno fatto gli spocchiosi andandosi a leggere le specifiche… Il server è un “Home” Server (così lo definisce la Sony). Siete sicuri che serva un Pentium Xeon, come Home Server?? :-)
Qui Neri sta chiedendo una mano perchè il radiatore della sua Pandina sta facendo le bizze, e voi gli rispondete di andare a comprarsi una BMW… come meccanici sareste un po’ stronzi, va’! :-) Senza offesa…
Per Windows XP Home: Neri, qui ti do un attestato di fiducia di cui spero di non pentirmi. Scommetto che hai installato XP Pro o 2003, su quel server… Non hai tenuto XP Home, vero?
Per RedPixel: se qualcuno ha le conoscenze per bucare un sistema Windows con tutte le patch di sicurezza e la configurazione in ordine (e ti assicuro che sono molti meno di quanti tu creda), allora sanno che hai Windows anche se non lo posti sul blog. E se hai Linux o Unix, sei vulnerabile lo stesso. Linux non è LA soluzione per la sicurezza. E’ UNA possibile soluzione, una scelta. Valida come altre. Il problema principale di Windows è la sua formula “politica”, non la qualità del prodotto (con 2000 e 2003 hanno fatto passi da gigante rispetto al passato). Te lo dico perchè lavoro con tutti e due…
E lasciando alla fine perdere tutte le polemiche sterili: Neri, verifica di avere quei benedetti backup!
Allora. Ecco le suggestions… Se posso! ;-)
Prendi un bel disco… GROSSO! Possibilmente usb cosi non devi nemmeno aprire il PC.
Gli fai una bella copia dei dati.
Dopo di che, brasi tutto, riconfiguri i dischi in Raid 1 e reinstalli.
Ti tieni il disco USB come disco di backup o storage esterno e fine dei problemi. Almeno rischi meno danni nel caso di spacchi uno dei dischi.
Obiettivamente mi sembra la cosa migliore da fare…
Tante chiacchiere e nessuna soluzione. Bah.
Andiamo al sodo: da quanto dici e a quanto posso intuire, e’ probabile che uno dei due dischi abbia fatto le bizze. Non dico che si sia rotto, ma e’ possibilissimo. Fai questa cosa: riavvia il pc e vedi se in fase di POST il bios del controller raid ti da’ qualche messaggio d’errore o warning su uno dei due dischi. Se si, ti fai sostituire detto disco. Altrimenti “contrassegni come normale” e prosegui cauto fino al prossimo errore, se mai ci sara’.
Cambia anche i dischi, oltrechè le pastiglie. Ogni 100mila chilometri.
Compra un server Apple con OSX.
X Davide: Io non volevo entrare nel merito della sicurezza windows o non windows. Parlavo più semplicemente di open o closed source per come io le conosco e le vivo.No ho il verbo incarnato. Ma preferisco la prima. Poi a disquisire di win,macOs,unix,linux,bsd,workbanch,simon’s basic…. non basterebbe il tempo del mondo.
ciao ;->
Facci, come al solito vuoi fare polemica e non hai neanche capito di che cosa si sta parlando: il Raid è quella roba che spruzzi quando c’hai in casadegli insetti (o dei ragni, addirittura).
No, dico: cosa c’entrano i dischi e le pastiglie?
Beh, Redpixel: però una mezza giornata a discutere di almeno di workbench la potremmo passare…
Ci puoi giurare, che non ho capito di che cosa si starebbe parlando. Non sono neppure sicuro che stiate parlando di qualche cosa. Il mio consiglio comunque è di spegnere e riaccendere dopo aver coibardato e resettato il Semper. Voster.
Non facciamo inutili confusioni: o coibardi, oppure resetti. Delle due, l’una. Altrimenti è un ossimoro.
Tra l’altro: tu hai installato il Semper.Voster 3.1 oppure il 3.2?
E le pastiglie, le prendi prima o dopo aver messo il disco sul piatto?
Scherzi a parte, mi sembra evidente che si tratta di:
1) gnaseolare il firmware senza ritorno;
2) stornare il driver del grog;
3) procurarsi un OINK senza polifosfatii;
4) settala il plastico Atlantic.
Vuoi scherzare) Ti pare che mi potrei dotare di un ferrovecchio come il Semper.Voster 3.1 ?
Le pastiglie le prendo dopo aver letto Macchianera.
Un classico del plastico Atlantic era che, dopo averci impiegato un’ora a mettere a posto tutti i soldatini, uno gli dava un colpetto e cadevano tutti. Per quello che li ho disinstallati tutti, tranne quello dei sommozzatori.
Per il gnaseolare, invece, non saprei: praticamente da sempre vado avanti con il vecchio qwerty e non mi trovo affatto male.
Comunque è inutile disquisire: tra pericheri, probilliti, bdsm e bluhat(s) si potrebbe andare avanti fino alla fine del mondo ed alla fine ognuno starebbe ancora sulle sue posizioni iniziali. Salvo conversioni cristiane, naturalmente.
Sulla pastiglia non saprei: un’ora, un’ora e mezza prima credo sia l’ideale. Poi accendo le candele, metto il disco sul piatto e prego che non abbia perso l’aereo, che sennò sono cazzi (in senso letterale).
Gianluca, a parte confermarti che RAID0 è *il male* (spazio totale invariato, rischio di perdita dati doppio), ti direi di controllare quanto segue.
Anche i dischi SATA dovrebbero avere la funzione S.M.A.R.T., in pratica un’autodiagnosi che è in grado di capire che il disco sta per guastarsi, prima che avvenga il fattaccio. Controlla i log del programma, se esistono, per capire se l’errore è dovuto ad un messaggio S.M.A.R.T. proveniente dall’HD, e regolati di conseguenza.
E’ possibile anche che l’errore fosse dovuto ad un problema temporaneo che si è risolto (magari un timeout del disco), e quindi l’opzione “contrassegna come normale” è logica perché ti dà modo di effettuare l'”acknowledge” dell’errore. (in italiano non mi viene).
Dovresti vedere se trovi sul sito del produttore del disco le utility diagnostiche per testare lo stato dei dischi fissi.
Quando puoi acquista un alto disco identico e fai un RAID5, che è meglio (attenzione: richiede la reinstallazione della macchina).
Proprio così.
scusate tutti ma aldilà del fatto che sia finita a cafè, non sono riuscito a capire o a trovare le specifiche di questo server, es scheda madre, memoria (quantità e tipo), se il raid è gestito via hardware o via software, ecc…
forse si riuscirebbe a capire se quello che è successo è cronico o se ripristinando il tutto con un’immagine di backup si possano dormire sonni tranquilli
ok se si può fatemi sapere
ciao
Magari potresti provare a parlagli con calma, stando bene attento a non farti sgamare il martello che impugni con la mano sinistra.
La soluzione è semplice mio caro Neri:
1) Innanzitutto devi smontare il disco RAID, togliere bene la polvere e, per sicurezza, soffiare con forza sugli spinotti, dopodiché rimontarlo.
2) Riaccendere tutto. Ti accorgerai che non è cambiata una beata minchia. Il mio consiglio è di prendere una bella rincorsa e assestare una bella zampata al case (se hai un armadio rack è sufficiente una gragnuola di cazzotti sul lato).
3) Spegnere e riaccendere. Il problema non è ancora risolto, anzi, non è proprio cambiato un cazzo. Qui viene la parte più delicata del lavoro, che è necessario seguire con la massima attenzione. Spegnere tutto, mettere in fila tutti i Santi del Paradiso e tirarli giù uno per uno, nessuno escluso, a suon di bestemmioni (è necessaria una particolare cura quando è il turno della Madre Santissima).
4) Provare a riaccendere, senza interrompere la recita del rosario et voilà, il gioco è fatto. Cioè, non funzionerà manco per il cazzo, ma il tuo sistema nervoso sarà salvo. A questo punto esci e vai a negre, tanto non ne vale la pena rodersi il fegato per quegli strumenti del demonio.
Vedrai che mi ringrazierai.
Io chiederei a uno pratico.
io proverei a gridargli contro per un venti minuti a tutta voce.
secondo me si spaventa
Un’altra soluzione.
1 – Smonti il PC e rimonti. Non cambia nulla. Al limite non parti. Ma in questo caso, hai anche una ragione in più per incavolarti.
2 – Ti metti a ballare nudo davanti il PC. Se riesci cerca di fare l’elicottero con il pisello. Magari è la volta buona che riprende a funzionare per non dover vedere più una cosa del genere. E se non funziona, hai almeno imparato a fare l’elicottero con il pisello.
3 – Bevi due litri di birra e ruttagli contro. Magari il problema si risolve grazie alle vibrazioni dello spostamento d’aria. In ogni caso otterrai un bellissimo case ornato in maniera improbabile grazie alle esalazioni. Non so se potrebbe funzionare anche con altre bibite gasate. In questo caso proverei a berne almento tre litri accompagando il tutto con delle patatine bisunte.
Ma li vuoi spendere questi benedetti euri e chiamare un tecnico?
No, a parte tutto, voglio dire, anche io con RAID 5 ho risolto, mosche e zanzare non mi danno più nessun problema, anche per la zanzara tigre è fenomenale. Certo, nel PC non l’ho mai provato, però magari funziona davvero.
Ecco! Esci l’euro e chiama un tecnico!
Un’attimo che mi suona il cellulare… Pronto?… Si?… Neri chi?
RAID! Li ammazza stecchiti!
Gentilissimo (davvero, molto) signor Gian Luca Neri, volevamo sottoporLe, visto che è un omaggio a un Suo amico personale con cui ha scritto insieme begli articoli di magazine, un omaggio che abbiamo fatto a SCARPA sul nostro blog comune mortale VMO, http://vmo.splinder.com, per sottoporre alla Sua attenzione il nostro omaggio a SCARPA dei GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA, che la critica (Benedetti, ma anche Segre è un critico, sul Corriere) hanno elevato nella stampa a vette di reinvenzione epico/linguistica, grazie alle straordinarie invenzioni linguistinche di una neolingua abruzzese di cui Scarpa è originario. Mentre eravamo in vacanza a Malta abbiamo composto questo omaggio di poesia in neolingua-Scarpa, tutto in ottica anti-Restaurazione, a noi sembra molto bello e ne siamo fieri, saremmo fieri di sapere come nel caso di Angelini cosa ne pensate:
FRANZA O SPAGNA
A TIZIANO SCARPA
0. Intruduzziune
Franza…
…o Spagna,
purché
se magna.
Nirbuso paese,
sfranto de restaurazziune,
arridotto sanza cultura
indove j’è tanta carugneria
e ormai cumanna
lu prete.
1.
‘N tutto lu munno
habbi cercato
lo che putesse
empirti l’apanza
e l’habbi truvato:
lu best-seller.
Quanno che scrivio
le recensiuni
sull’arriviste e li jornali
sento ‘nu sensu
come ‘nu sensu
d’imputenza
e d’onniputenza.
Me butto contra
molini a vento
con sgumento
ma a cor cuntento!
So’ io che dicido
lo che si debbe
leggere a funno
pecché geniale
e lo che è mejo
gitta’ ‘ntu cessu,
pecché cacata
madurnale.
Me costa tanto,
me faccio nimici
che me vojono muort’.
Già, li putenti
– so’ proprio strunzi! –
stanno facinno
‘nu ginucidiu,
stanno a imponerce
lu rialismu
trilleristicu,
ma io resisticu
e persisticu
e recensisticu libri
bellissimi!
2.
Li granni scritturi,
lu Pasulinu,
indove so’ fernuti,
quali distino?
Restaurazziuni,
svalutazziuni,
colluttazziuni,
lu munno è ‘nu merdaro
chino chino de strunzi.
Già, lu genio
è annato a fasse futtere.
Soltantemente pochi granni
granni scritturi
littiraturi
stanno resistenno
e scrivieno libbri
bellissimi!
3.
Groppi d’ammore
in su le paggine
de li scritturi
antirestaurativi.
Cellula sana,
manipulo d’eroi,
cumbatteno lu cancro
de lu best-seller
de li Faletti
de li giallisti
de li rialisti
ginocidi.
Ce sta Muresco
co le cipolle
che ce fa chiagne
de cummuzziune.
Ce sta Parente,
lu caro amico,
che dice vino
a lu vino
e dice pane
a lu pane
e dice bucatini
a chi li mangiaro.
Ce sta Scarpa
che sparimenta
e sidimenta
e ce alimenta
ce tiene vivi
ne la rumenta.
Granni scritturi
chini de curaggio
ce porteno furaggio
da giugno finu a maggio
granne littiratura
sanza probblemi de tiratura
salvarà l’ummanità
e la cultura
coi loro libbri
bellissimi!
4.
E li litturi
cumuni murtali
nun butteno via gnenti
come col maiali
se beveno de tutto
se liggono Faletti
se fanno cumplici
d’un ginocidio
lu stillicidio
de pulizzieschi
libbri grutteschi
restaurazziune
disillusiune
lu populu cugghiune
lu salveremu
da se medesimu
je porteremu
la cuscienza,
quista è la nostra missiune
quista è la nostra
rivuluzziune
coi nostri libbri
bellissimi!
Vincenzo M. Ostuni & Basile P. Borgna
Floriana, Malta, 12 agosto 2005
Neri non mollare, non farti venire la nevrosi da tecnologia inservibile, non cedere al turpiloquio più becero e gesti inconsulti, fai il vago, fischietta, fatti un giro e poi attacca l’infame quando meno se lo aspetta e se ancora non funziona allora ripagalo con la sua stessa moneta urlagli RAID RAID RAID…potrebbe funzionare.
Quanto ci metterà Neri, tra qualche giorno, a spiegarci che il rivoluzionario I-phone è vecchio? Dopo che l’avrà comprato, ovvio.
Consigli di tipo tecnico proprio non posso darteli. Ma la filosofia del “contrassegna come normale” mi affascina. In fondo è anche una caratteristica propria di noi italiani, ci abituiamo a tutto.
Ecco l’I-phone si avvicina di molto alla mia idea di utilità e piacere perlomeno dalla descrizione sembra mi possa calzare, però per favore non fatelo provare a Neri che poi me lo smonta.
L’I-Phone (sempre che esista) nasce già vecchio.
Vecchio è solo il nostro insoddisfatto desiderio di possederlo. Non c’è peggior sordo di chi non vuole Apple.
http://www.macnn.com/articles/05/08/30/itunes.mobile.phone/
l’iPhone non esiste. Apple non fa telefoni sino a prova contraria. La grande notizia del nulla che stanno rilanciando tutti quanti la si sa da quasi un anno, e cioè che Motorola – sai la novità – fa un telefono e, insieme ad Apple, ci hanno infilato dentro una release piccina picciò di iTunes che, Gianluca, a te farà schifo ma resta uno dei migliori e maggiormente utilizzati software per ascoltare e acquistare brani.
In Europa Vodafone non lo brandizzerà né lo commercializzerà, per gli altri carrier non posso dire.
Ribadisco, Apple non fa telefoni. Purtroppo. Li facesse, Gianluca, ti pacerebbero, ma non potresti dirlo per mantenere una posa che, da amante della tecnologia quale sei, fra parentesi, neppure ti si confà. Solo si tratta di un progetto seguito insieme dalle due aziende del quale, per chi segue entrambe le industries, si sapeva già abbastanza da un anno.
Che poi Repubblica e Corsera o chi per loro lo lancino come “il telefono di Apple”, o peggio “la nuova sfida di Steve Jobs” è esattamente equivalente a dire che Desperate Hosewifes e Lost sono le due grandi novità di cui nessuno sa niente e che ci lasceranno a bocca aperta, in onda a breve su Raidue.
Tipico dei sistemi windows, su linux le cose vanno diversamente e meglio ma lasciamo stare… non voglio far polemiche
Spiego brevemente i livelli RAID significativi quando hai due dischi ad esempio da 80GB:
(Tralascio dettagli tecnici inutili)
RAID-0 è lo striping, due dischi vengono visti come uno solo di capacità doppia (160GB), ma se si rompe un disco non hai ridondanza di dati, ossia perdi il tuo lavoro.
RAID-1 è il mirroring, due dischi vengono visti come uno solo di capacità pari ad uno dei due (80GB). Se si rompe un disco HAI RIDONDANZA dei dati, ossia non perdi il tuo lavoro.
Il RAID-0 viene solitamente utilizzato per bypassare la lentezza della meccanica dei dischi. Se il sistema deve scrivere due byte, ne scriverà contemporaneamente uno su un disco e l’altro sull’altro disco (velocità teorica doppia in scrittura). Normalmente il RAID-0 viene utilizzato per applicazioni che hanno un altissimo tasso di scrittura, come elaborazione o raccolta di dati stile SETI. A casa o per un fileserver non ha senso usare tale livello RAID perchè non ti assicura la ridondanza dei dati. Nel caso del RAID-1 invece quei due byte vengono scritti su entrambi i dischi, la scrittura sarà più lenta ma non inferiore alla velocità del singolo disco. A casa è la soluzione migliore.
Quindi se riesci a risolvere il tuo problema in realtà, ti consiglio vivamente di cambiare la configurazione RAID da 0 a 1. Devi però rifare la macchina, ma almeno i dati te li ritroverai.
Per il problema prova a seguire queste istruzioni:
http://support.intel.com/support/chipsets/imsm/sb/CS-021015.htm
e poi come altri hanno detto… ma per un fileserver usa una qualunque distribuzione linux gratuita, avrai prestazioni raddoppiate senza bisogno di RAID-0 ;)
Passa a OSX. Risolvi tutto in un baleno