Il suggerimento di ascoltare una buona canzone può arrivare come e da chi meno te lo aspetti. Io, per fare un esempio, ho scoperto la più bella canzone sul tema della fama, del rapporto con i fan e della fondamentale differenza tra persona e personaggio pubblico – giuro che non sto scherzando, e la cosa dovrebbe per lo meno confermare la mia schiettezza – grazie a @littlecrumb_.
Se Instagram avesse un motore di ricerca più degno saprei anche ritrovarvi il post, ma fa niente. In quel post, sostanzialmente, Elisabetta Canalis scriveva di avere incontrato a cena Francesco De Gregori, il suo cantante preferito. A un certo punto De Gregori le chiede qual è la canzone che preferisce tra quelle del suo repertorio, e la Canalis, presa in contropiede, risponde qualcosa di standard, tipo “Rimmel” o “La Donna Cannone”, ora non ricordo. Sta di fatto che lui rimane un po’ deluso dalla risposta e lei dalla reazione di lui.
Così – nel frattempo sono trascorsi quattro anni -, un giorno la Canalis scrive su Instagram che si è preparata e che, nel caso le dovesse succedere di nuovo di trovarsi a cena con il suo cantante preferito, risponderebbe “Guarda che non sono io”. Anche a me piaceva De Gregori, pure tanto. Ma poi a un certo punto ho mollato, credo intorno al cettosettantacinquesimo live triplo. Per questo mi ero perso “Guarda che non sono io”. Un vero peccato. L’ho recuperata grazie a Elisabetta Canalis, e ora sono io a consigliarvela. — Ecco qui il link.
https://instagram.com/p/BhkNQj7lICv/