Mille scuse

In riferimento a questo mio post.

Ho fatto la cazzata.

E sono doppiamente colpevole per non essere andato a controllare le fonti, prendendole per attendibili solo perchè la cosa mi appariva credibile.
In realtà nel blog di Grillo non ho trovato nulla a proposito, ma il discorso riportato, viste alcune sue provocazioni al riguardo sentite nei suoi spettacoli, mi sembrava potesse essere frutto del suo lavoro.
Così ho postato senza pensarci su troppo, in preda all’entusiasmo.
Doppia cazzata, insomma.
Che ha rischiato, oltretutto, di far passare Grillo per un coglione.

Forse sarebbe giusto che Neri cancellasse il mio post, anche perchè è effettivamente un falso, messo così (nel blog di Grillo non c’è nulla a proposito).
O che faccia qualcosa per segnalarlo.

Mi scuso con tutti.
Con Beppe Grillo in primis.

strangeblog

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24 Commenti

  1. Cioe’, puoi anche modificare la citazione a Grillo e lasciare il post. Che, tolta la caxxata del CO2, era pacifico. Lo fanno in tanti di mischiare gasolio e biomasse. In america latina va a go go..

  2. Non lo cancello io perchè la cosa potrebbe apparire come un “non è mai successo niente”.
    Uno dei meccanismi che più mi inquietano per quanto riguarda i blog (potremmo aprire una mega parentesi a proposito).
    Ho sbagliato non solo per un’opinione espressa e rimangiata, ma per un’attribuzione sbagliata, cosa ben più grave, ed è giusto che, in qualche maniera, paghi.
    Senza ipocrisie.

    ciao, strangeblog

  3. Dai, non farla così lunga… Cancella tutto e lascia un messagio :”Qui riposa una figura di Merda”.
    Non te la prendere troppo e scrivi del tuo, così la figura di merda a quel punto sarà doppia ;)
    ciao

  4. Piu’ che cancellare il vecchio post (quello “falso”), sarebbe meglio aggiornarlo con un link a questo post di “rettifica”… cancellando magari il riferimento al blog di Beppe Grillo e, se vuoi, aggiungendo il link all’articolo di Attivissimo. Altrimenti, chi cerca informazioni sull’olio di colza tramite i motori di rcerca, troverebbe il vecchio post senza alcuna indicazione “critica”… e la (presunta?) leggenda metropolitana si alimenterebbe da sola.

  5. Guarda che anche Sabelli Fioretti ha fatto più o meno la stessa cosa. Non coprire la tua capoccetta con sì tanta cenere!

  6. Guarda che non è del tutto esatto dire che sul blog di Beppe Grillo non c’è traccia di quel testo.

    Compare pari pari nei commenti della sezione “Muro del Pianto” alla voce “Energia” come commento postato da un tale Marco.

    Se vuoi correggere il post, cambia semplicemente link e riferimenti, il discorso rimane comunque valido.

    Ciao,
    Gilgamesh

  7. Occhio che Attivissimo non detiene il Verbo.
    Io ho fatto la tesi di laurea (ingegneria) proprio su questo argomento, da un punto di vista ingegneristico e chimico, non ecologico. E sebbene nel tuo precedente articolo ci fossero degli svarioni e delle cose pocho chiare, e’ anche vero che quando Diesel invento’ il motore a combustione non esisteva il gasolio e infatti su questo appiglio Attivissimo ha evitato furbescamente di pronunciarsi.
    Dunque dicevo ci sarebbero diverse puntualizzazioni e distinzioni da fare.
    -Per farla breve il biodiesel e’ una cosa diversa dagli olii di semi vegetali tal quali e una cosa ancor diversa sono le miscele gasolio/olii vegetali.
    -Molte automobili (per esempio, indicativamente, le tedesche) sono gia’ predisposte all’uso sia del biodiesel e sia delle miscele gasolio/colza (il problema risiede in alcuni tubicini e guarnizioni in gomma che vanno sostituiti col teflon).
    -Nei motori compressi (turbo e common rail) la parcentuale di colza nella miscela gasolio/colza non deve superare il 20/25%, mentre negli altri motori la percentuale massima puo’ arrivare al 60/75% (sono valori che dipendono dalla stagione, dalla cilindrata dal sistema di filtrazione, dalla qualita’ dell’olio, dal surdimensionamento del motore e altre cose. Su alcune vecchie mercedes e volvo, d’estate ci si puo’ mettere anche l’80/85% e forse anche la merda).

  8. A me un po’ dispiace che fosse una cazzata.
    Apprezzo comunque l’onestà intellettuale della smentita tramite post.
    Non cancellare l’originale: la smentita genera comunque un trackback. Se qualcuno lo dovesse vedere, potrebbe vedere anche la smentita.

  9. secondo me, la cosa migliore da fare in questi casi è un bello strikethrough (il tag <s>, insomma) sulla parte da cassare del testo originale, con aggiornamento relativo alla smentita.
    In questo modo non si nasconde la polvere sotto il tappeto, e allo stesso tempo si lascia il post corretto.

  10. A volerla dire tutta, il biodiesel non è comunque sicuro: le azienda produttrici di motori, come Volvo o Perkins, difatti hanno smesso di incidarlo per l’utilizzo anche di motori in precedenza sviluppati per questo utilizzo, facendo decadere l’eventuale garanzia se ne rilevano l’utilizzo. Detto da culo, ma credo comprensibile…
    Avanti strangeblog!

  11. Scusate ma perché invece di tentare esperimenti dagli esiti dubbi con olii vari non vi comprate una macchina o un impianto a metano? Costa la metà del diesel, non inquina ed è perfettamente legale…

  12. Errata Corrige

    Stavo giusto pensando cosa scrivere, quando mi sono imbattuto in questo post qui.

    Sembra che il problema sia legato al fatto che è stato attribuito a Beppe Grillo, non che non sia vero quanto scritto (sebbene un pochino romanzato).

    Io non ho mai…

  13. mi posso prendere anche io qualche merito, visto che mi pare di essere stato uno dei pochissimi a segnalare la bufala? ciao!

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