In Canada e negli Stati Uniti gli appassionati di radio FM, preoccupati dal successo crescente che sta ottenendo lo streaming online a discapito delel radio tradizionali, hanno lanciato una campagna chiamata “Free Radio on my phone” per chiedere agli operatori telefonici di fare pressione presso i produttori di telefonia affinché “liberino” la radio in FM sui nostri cellulari.
L’idea – un po’ zoppicante – è che una volta convinti gli operatori di telefonia (che sarebbero i primi a guadagnare dallo streaming online), allora i produttori seguiranno.
Quel che è vero è che da ormai parecchi anni, qualsiasi smartphone (ivi compresi gli iPhone) hanno all’interno un chip “dormiente” che, se attivato, è capace di rendere il telefono una vera e propria radio FM. Sta di fatto che i produttori di chip continuano a prevedere la funzione – secondo la logica per cui conviene avere un chip che si adatti a qualsiasi esigenza e faccia tutto, piuttosto che averne tanti che fanno una sola cosa – ma nessun produttore la attiva. Del perché non lo facciano si potrebbe parlare a lungo.
Qui ne parla la CBC: http://www.cbc.ca/news/business/fm-radio-cellphone-telecoms-1.3577447
E qui trovi invece il sito ufficiale della campagna: http://freeradioonmyphone.ca/
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