Frederic Argazzi, in seguito a questo intervento su Star Trek, mi ha fatto notare una nuance che era sfuggita persino ad un fan accanito come me. E cioè che i fans di Star Trek “buoni” (quelli che guardano la serie e si esaltano nei limiti della sanità mentale) sono i Trekkers. Gli altri (quelli che imparano il klingon, boicottano gli show umoristici, e si salutano con un virile “Qapla”) sono i Trekkies. Frederic mi rimanda poi ad una pagina in cui è pubblicata un’utile lista per distinguere le due specie. Ve la riporto in italiano:
Un Trekker indossa un’uniforme della Federazione ad una convention perché è divertente. Un Trekkie indossa l’uniforme della Federazione ad una convention perché ha sentito dire che così si usa nell’Accademia Stellare. Un Trekker ha un adesivo dell’Accademia Stellare sul retro della propria auto. Un Trekker incontra Marina Sirtis o Gates McFadden ad una convention, le dice quanto pensa sia carina e che se non fosse sposata le chiederebbe di uscire. Un Trekker adora guardare le puntate della serie e discuterne con gli amici. Un Trekker pensa che Wil Wheaton sia un ragazzino fortunato che ha ottenuto il ruolo di un ragazzino in Star Trek. |
Un Trekker pensa che sia un peccato che la serie stia per finire. Un Trekkie pensa che sia un peccato che l’equipaggio stia per essere assegnato ad altro incarico e l’Enterprise dismessa. Un Trekker sa che esistono oggetti tecnologici immaginari, ma li ignora e si gode la serie. Un Trekker si compra le mostrine corrispondenti al grado che desidera. Un Trekker informa la propria nuova ragazza del fatto che Star Trek gli piace tantissimo. Un Trekker si chiede come potrebbe essere il sesso a gravità zero. |
Patrick Stewart, alias Jean-Luc Picard, abbandona l’Enterprise. Il problema è che lo fa dichiarando: «Non mi sono mai appassionato a Star Trek e alla fantascienza. Per me è sempre stato un lavoro più che un modo di vivere. So che per molti non è così». Bastò molto meno (un esilarante sketch al Saturday Night Live che prendeva i fondelli i fan che partecipavano alle convention truccati da Klingon o utilizzando le orecchie posticce alla Spock) perché i fan decidessero di lanciare una “fatwa” al capitano James “Tiberius” Kirk, ovvero William Shatner. I Trekkies, ancora oggi, non riescono a perdonarglielo. Spiego: i fan di Star Trek “buoni” (quelli che guardano la serie e si esaltano nei limiti della sanità mentale) sono i Trekkers. Gli altri (quelli che imparano il klingon, boicottano gli show umoristici, e si salutano con un virile “Qapla”) sono i Trekkies. Con un po’ di fortuna, cercando su internet, si può trovare un utile prontuario per distinguere le due specie:
Un Trekker indossa un’uniforme della Federazione ad una convention perché è divertente. /Un Trekkie indossa l’uniforme della Federazione ad una convention perché ha sentito dire che così si usa nell’Accademia Stellare.
Un Trekker ha un adesivo dell’Accademia Stellare sul retro della propria auto. / Un Trekkie è preoccupato per gli esami di ammissione all’Accademia Stellare.
Un Trekker incontra Marina Sirtis o Gates McFadden ad una convention, le dice quanto pensa sia carina e che se non fosse sposata le chiederebbe di uscire. / Un Trekkie incontra Deanna Troi o il Dottor Crusher ad una convention, le dice quanto pensa sia carina e le chiede se per caso si vede ancora con Riker (o Picard, o un paziente alieno).
Un Trekker adora guardare le puntate della serie e discuterne con gli amici. / Un Trekkie adora guardare quei documentari girati a bordo dell’Enterprise.
Un Trekker pensa che Wil Wheaton sia un ragazzino fortunato che ha ottenuto il ruolo di un ragazzino in Star Trek. / Un Trekkie pensa che Wesley Crusher sia un ragazzino fortunato che ha ottenuto il permesso di accedere al Ponte Comandi.
Un Trekker pensa che sia un peccato che la serie stia per finire. / Un Trekkie pensa che sia un peccato che l’equipaggio stia per essere assegnato ad altro incarico e l’Enterprise dismessa.
Un Trekker sa che esistono oggetti tecnologici immaginari, ma li ignora e si gode la serie. / Un Trekkie non vede l’ora che scenda il prezzo di quei fantastici replicatori di cibo.
Un Trekker si compra le mostrine corrispondenti al grado che desidera. / Un Trekkie si chiede perché viene costantemente ignorato per una promozione.
Un Trekker informa la propria nuova ragazza del fatto che Star Trek gli piace tantissimo. / Un Trekkie informa la propria nuova ragazza di essere un sottoufficiale dell’Accademia Stellare.
Un Trekker si chiede come potrebbe essere il sesso a gravità zero. / Un Trekkie si chiede come potrebbe essere il sesso.
Grazie a Frederic per questa cosa divertentissima. Pero’ forse, Gianluca, per noi occorrerebbe una terza categoria: che so, i Trekkaustics, ovvero coloro che amano molto le serie ma si divertono un sacco a sfrucugliare nel fenomeno da esse generato (o de-generato). Peace, prosper and chocolate :-)