Opera prima dell’americano Richard Kelly, Donnie Darko ha vissuto due volte. Presentata al Sundance Festival nel 2001 in versione lunga, girata l’anno prima, la pellicola è poi approdata “sforbiciata” nell’America del post 11 settembre. La congiuntura non era certo favorevole per una storia che si apriva con profezie escatologiche e aerei precipitati sulle case, e il film non se l’è filato nessuno. E’ cresciuto col tempo, specie dopo l’uscita del dvd, grazie soprattutto al passaparola della rete. […] Supporti magnetici, connessioni veloci e semplici passaparola via internet (attraverso blog e forum), per non parlare dell’edizione dvd, hanno quindi prolungato la durata pellicolare dello spettacolo oltre lo spettacolo stesso.
…il blogger si alzò timidamente in piedi e, prendendo coraggio, disse: “Per me… Donnie Darko… è una cagata pazzesca!”.
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Invece secondo me Donnie Darko è un gran bel film.
Sostanzialmente di fantascienza, con molte concessioni ad uno stile surreale sulle orme di David Lynch. In pratica potrebbe essere di Lynch se non fosse che ha un senso.
Ah, sto post, viste le argomentate e numerose motivazioni che sostengono la solenne stroncatura, mi pare serva ad alzare un polvere che raccolga facili consensi e facili insulti.
Chiaramente era un “polverone” non un “polvere”.
Detto da uno che apprezza la “musica” di Max Pezzali? Non fai testo.
Metto il mio sassolino nell’urna “Cagata pazzesca” …
Un film che piace o non piace. Non ci si capisce niente, per cui è facile comprendere come possa essere considerato “una cagata pazzesca”. A me è piaciuto (non l’ho visto al cinema adesso, l’avevo visto prima). Però, come tutte le opere complesse e non poco ambiziose, è soggetto a opinioni grandemente variabili.
BBBBBRRAAAAAVVVVOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!!!!
Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap Clap !!!!!!!!!!!
un film ambizioso che è un flipper di rimandi e citazioni. c’ho messo un mese a capirlo (sempre che poi l’abbia capito). comunque, Kurtz scrisse questa meravigliosa recensione. magari aiuta. ciao.
ma i tag? boh. comunque, l’indirizzo era questo: http://15b.blogspot.com/2004/12/recensione-donnie-darko-o-la-nostalgia.html
soggetto e sceneggiatura ridicoli. Non si capisce un cazzo, e questo è un dato. Citazione de che? American Pie in salsa pseudopsicothriller. Attori penosi. Patrick Sciuezi col lifting, Driu Berimor obesa e il medicuculo di ER terrificante. Cagata pazzesca è un complimento.
Confermo, anche per me Donnie Darko è un film terribile, noioso, scontato, con componenti di trama presi da altri film, insomma: che palle. Per carità, degustibus, eh. Gabriele: facili consensi? polverone? boh.
“..Patrick Sciuezi col lifting, Driu Berimor obesa e il medicuculo di ER terrificante..” Polis, ma cosa stai commentando? un film o l’ultima puntata dell’Isola dei Famosi?
ripeto: per capire questo film, gli ignoranti come me devono sbattersi.
SIIIII!!!!!!!!!!!
gli stivali dei soldati
la culla
l’occhio della madre!!!!!!!
Ok, il film non ha una trama coerente, ed un vero senso logico….se non vi frega molto di questi particolari il film può essere godibile, altrimenti è snervante (non insistente a razionalizzare tutto, vi fa male!!)…però da quì a dire che è “scontato e banale”…se non si capiva, come è possibile??
sti film esoterici sono da psicopatici
lapidario
Io il film l’ho capito e quando l’ho capito l’ho apprezzato. Se voi inutili teste di cazzo lo trovate incomprensibile, beh peggio per voi, mi pare che possiate campare bene lo stesso.
Ma…veramente credete che la corazzata Potemkin sia una cagata?? E un film come D.D. è una cagata solo perchè ci fà pensare? Tempo fà non capivo le opere, mi facevano cagare…ed un mio amico mi ha detto “ascoltale coglione, non parlare se non hai la bocca per gustare…”
Mah.
Chiaramente non hai capito un cazzo ;)
Questo film se non capisci non lo meriti. Io non l’avevo capito, mio figlio sì. Ed io insistevo che non l’aveva capito. Ed invece sì, l’aveva capito benissimo, con tutte le teorie che ci sono dietro. E allora dopo che ti sei ripreso, un po’ abbattuto, dalla trappola di presunzione, da piacevole ma incomprensibile diventa molto intrigante. Un po’ come quei giochi spaccacervello.
@Massimo: I commenti che sono sia sopra, sia sotto il tuo sono insultanti o esultanti. Quelli che parlano del film d’altronde sono pochi, ma nemmeno il post parla del film, per cui.
Ah, per tutti quelli che “non l’hanno capito”, il mio consiglio è di guardarlo con un pizzico di attenzione o in alternativa di ritornare a guardare esclusivamente cartoni animati, la complessità del mondo potrebbe spaventarvi. Ci possono essere un paio di interpretazioni diverse su alcune sottigliezze, ma la trama è chiarissima.
Oppure i film “che si capiscono” sono solo quelli con un cattivo, un buono, uno scontro fatale e una simpatica chiosa o in alternativa con un’ingarbugliata storia d’amore?
Tra l’altro non è chiaro perchè i film senza senso di alcuni registi siano dei capolavori, proprio in quanto “visionari”, “geniali”, “anticonformisti” ed altri delle “cagate pazzesche”.
Non è che voglia fare sempre il terzista.
Ma se parlando di un film c’è una spaccatura della serie di qua quelli che non si capisce è una stronzata di là quelli che se non lo capite allora siete degli ignoranti ritardati io non mi stupisco più quando vedo che qualsiasi post su argomenti politici finisce in rissa.
Mulholland Drive Gabriele?
M’è venuta l’ispirazione: ora scrivo un post contro l’hockey sul ghiaccio. Che è brutto e incomprensibile e ha elementi presi da altri sport e io non lo capisco e perciò è brutto per forza, perchè cioè, molto meglio gli sport lineari tipo il tiro a piattello. Anzi, ora, siccome sono alterna, lo urlo al mondo. Hockey su ghiaccio = brutto!
by: uno che ci capisce di hockey su ghiaccio.
cari i miei saputi dei miei coglioni, forse siete voi che non capite un cazzo di cinema. Non è che un film bisogna capirlo per forza (e mi riferisco al plot in questo caso), ma la logica deve esserci nella confezione del film. Questo è un film fatto male, punto. Recitato male, sceneggiato male, colorato male, buona è solo la colonn sonora che ben si inserisce nel periodo descritto. Non c’è niente da capire. E’un pessimo esempio di cosa vuol dire fare cinema. Chiaro? Mi piace non mi piace sono categorie che non si inseriscono nella recensione di un film.
by: uno che ci capisce di cinema
Un blogger, trattandosi di blogger ha già il gusto estetico compromesso in partenza, basta vedere che concetto hanno della grafica, ha detto: “Secondo me…”
L’inizio della frase non era male, ma trattandosi di blogger è sempre il resto a non reggere. E, trattandosi di blogger, non poteva che far polemica.
…ho visto DD parecchio tempo fa, in lingua originale; nessuno mi aveva detto che stavo per vedere “il miglior film della storia” o balle del genere….lo trovai un ottimo film, chiuso. Forse con la mente più libera ci si gode più liberamente il prodotto cinematografico, che resta – opinione personale – un ottimo prodotto. Che però sia un film incomprensibile, questa si che è una “cagata pazzesca” @-)
Sottoscrivo, Kakaric.
Coggggiuda meno male che c’è Stalker a dirci che il film bisogna capirlo e che lui è bravo e l’ha capito. Che geniale ragazzetto.
Kakaric, forse “incomprensibile”, come termine, mi è scappato. Però “tutta” la struttura parallela, se non si trova la chiave, non è facile da capire, non è per niente immediata. Il film si chiude con un silenzio interrogativo in sala (sarà una cagata oppure non l’ho capito io?), che mi immagino sia un’esperienza diffusa. Tutti si rileggono il film in cerca della soluzione che è come se si posizionasse oltre i titoli di coda ed la pellicola proseguisse nella testa dello spettatore. Chi lo capisce, poi gradisce, gli altri rimangono insoddisfatti. Non solo, ma anche dopo avere intercettato gli elementi generali, non tutte le situazioni avevano ritrovato una semplice collocazione logica come invece capita con altri film del genere.
Certo che non c’avete proprio un cazzo da fare voi…
ventomare, tutto ‘sto torto non lo hai: di certo al temine del film non si ricompone il mosaico degli eventi come per magia. DD tutte le rotelle a posto non le aveva per non parlare del ‘suo’ bianconiglio alla rovescia. Che dire? ricordo un film intrigante, tutto qui. Prendetelo come un film onirico e non come un trattato di Raimondo Lullo! @-)
“Vallo a vedere, è un film bellissimo” mi han detto tutti. “Il film definitivo sugli anni 80”. Ma poi, ce ne frega ancora molto di avere un film sugli anni 80? “Una trama PAZZESCA!”. Se si intendeva scritta nel manicomio criminale di Aversa, siamo d’accordo.
No, Donnie Darko mi è sembrato come una puntata vecchia di X-Files, o come un “Twin peaks” sottotraccia. Tanta carne al fuoco, tanti indizi coincidenti, ma alla fine? Nada.
Un “nada” che mi è costato sette euro. Fanculo.
ehm, scusate l’OT, ma a proposito di “passaparola della rete” che piano piano fanno germogliare un successo straordinario, sì, ecco, posso dirlo?
Per me… la cover di GOLDRAKE… di ALESSIO CARATURO
è UNA CAGATA IMBARAZZANTE
E lo dico con un po’ di dispacere, ché il ragazzo, visto in tivvù, sembra davvero una timida personcina perbene
E invece per me è tutto bello:
il Donnie Darko (bella la recensione di Kurtz) malgrado l’esasperante battage pubblicitario;
il Goldrake di Caraturo;
il passaparola della rete.
Ecco, l’ultimo lo vedo lontano: ok i gusti personali, ma volete mettere il gusto di essere contro (mais contre total, tu vois) e preparare mezza cartella al vetriolo?
Il punto non è che sia o meno una cagata pazzesca…
Il punto è che ogni cazzo di blog sul pianeta terra ha la recensione di Donnie Darko.
E minchia! Basta!
Facciamo che preparare un bollino che dice “ho visto Donnie Darko” così la gente se lo attacca al blog e siam felici.
Anche un bollino “chiedimi di Donnie Darko” (magari con un nastrino nero) va bene.
Ma per pietà basta! L’abbiamo visto tutti Donnie Darko (e prima eternal sunshine of the spotless mind). Ora basta.
…eh già…l’originalità dei contenuti prima di tutto…..già…
io non l’ho visto…. esisterò ancora?
Bella banda di complessati, praticamente nerds.
Ho visto DD qualche anno fa’ quando e’ uscito qui negli States. Mi sono piaciute molte cose del film – oltre alla storia, anche l’ ambientazione anni 80′ americana e la colonna sonora. Ho pero’ dovuto aspettare il DVD con le scene tagliate e il commento del regista per capirci qualche cosa di piu’.Credo che film come questo (o come The Butterfly Effect dell’ anno scorso per esempio) debbano essere studiati un po’ prima di essere giudicati…sono “fiction” ed e’ bello che non sempre la trama abbia una spiegazione completamente “razionale”.
A me e’ piaciuto.
Una cagata pazzesca è Closer, invece.
Io DD non l’ho visto, però penso che la Corazzata P. è uno dei film più belli mai girati. Non c’entra un cazzo, ma sta cosa da Fantozzi (bel film pure quello) in poi mi ha sempre dato fastidio. Sto cercando di capire se devo vedere DD leggendo i commenti… penso che lo vedrò.
Ragazzi, correte al cinema che è uscito Christmas in Love!!!
E io che già disperavo perché questo natale non c’è il film dei Vanzina!
Meno male, meno male, meno male! Almeno avete cosa vedere!
Visto due anni fa, per fortuna senza preconcetti di sorta e subito amato. Per me è un gran film, suggestivo ma anche di contenuto. Non è affatto incomprensibile seppure ambiguo: è ricco di dettagli, cosa che agli italiani non piace.
Perle ai porci…
Una cosa che invece piace ai navigatori è fare i bastian contrari, si sa. Uh, l’hanno visto tutti… che noia, facciamo gli alternativi perdio!
Se non sbaglio la citazione giusta sarebbe “boiata pazzesca” e non cagata….
Mi sento di intervenre in questa discussione. Durane la visione del film, io e chi lo guardava con me, ci siamo divertiti ad ipotizare il finale chi lo capiva e chi ci metteva un po’ di tempo. Credo che se qualcuno non l’ha capito non possa venir attaccato come ho visto in questo forum, c’è chi dice che chi non l’ha capito non riesce a staccarsi dalla realtà con il salto creativo dell’uomo libero. Ma attaccare le persone che non ci arrivano è dittatoriale.
CAPOLAVORO ASSOLUTO