Mi è semblato di vedele del cibo pel gatti

Ricordate la faccenda dell’incidente tra il figlio di Marcello Dell’Utri e una ragazza che finì in coma in seguito all’urto? E del fatto che a bordo della Citroên Saxo di Jacopo Dell’Utri i vigili trovarono una siringa, un cucchiaino, polvere bianca e del liquido?
Se no, rinfrescatevi la memoria con questo vecchio post di Macchianera.

La novità è che ci sono sviluppi della vicenda. Imprevedibili. Imponderabili. Davvero: chi l’avrebbe mai detto? Voi, per dire, ci avevate pensato allo yogurt e alla flebo per il gatto leucemico?

SCONTRO TRA PM E VIGILI SU INCIDENTE DEL FIGLIO DI DELL’UTRI

Prima un incidente automobilistico, per il quale viene ora chiesto il rinvio a giudizio del figlio di Marcello Dell’Utri per lesioni colpose gravissime. Poi un «incidente» procedurale sulla «polvere bianca» nella sua auto, per il quale è invece la Polizia Municipale milanese ad essere censurata dalla Procura in una archiviazione al vetriolo. La Citroën Saxo della sorella, guidata dal 23enne Marco Jacopo Dell’Utri, si scontra alle 6 del mattino del 31 ottobre 2003 con la Renault Twingo di una ragazza di 34 anni tra via Moscova e corso di Porta Nuova. Nell’urto violentissimo l’auto della ragazza si piega a ferro di cavallo e la giovane resta in coma quasi un anno (è ancora grave): è un concorso di colpa, ritiene la Procura nell’atto notificato all’avvocato della ragazza, Eva Pellegrin, tra la precedenza non rispettata da lei e «l’elevata velocità» di lui. Scarsa è invece la velocità del verbale dei vigili. «La prima comunicazione della Polizia municipale alla Procura – lamenta il pm Luigi Orsi – arrivava il 4 novembre», cioè 4 giorni dopo che i vigili sull’auto di Dell’Utri avevano trovato «un cucchiaino intriso di polvere bianca, uno specchietto di cortesia, un ago per siringa monouso»: materiale nel quale una nota del laboratorio dell’Agenzia delle Entrate asseriva «di aver rinvenuto tracce di cocaina». Peccato che il chimico che aveva analizzato la sostanza l’avesse fatto senza le modalità e garanzie imposte dalla legge per i cosiddetti «accertamenti irripetibili» come questo. Tutto inutilizzabile. Perciò la Procura, dopo aver già dovuto non convalidare il sequestro «perché il relativo verbale era stato tardivamente trasmesso» dai vigili, ora chiede l’archiviazione del fascicolo, in quanto l’accertamento non più ripetibile «preclude ogni possibilità di provare il reato». Ma nell’archiviare, il pm addita «la congerie di censurabili inefficienze che hanno contraddistinto lo svolgimento degli accertamenti». Prima il «mancato avviso al pm di turno dell’episodio del 31 ottobre»; poi «l’iniziativa della Polizia Municipale di affidare a un chimico da essa individuato la ricerca dello stupefacente»; quindi «il mancato ricorso alla doverosa procedura dell’accertamento irripetibile»; e infine «il ritardo con il quale la Procura è stata avvisata allorché si imponevano accertamenti urgenti». Sicché il pm ritiene «bizzarro» che «il chimico individuato dalla Polizia Municipale e il difensore dell’indagato dialogassero sulla qualità della sostanza analizzata (medicine per gatti, si è detto) quando ancora la notizia dell’episodio non era stata comunicata alla Procura». La difesa di Dell’Utri jr., all’epoca neppure sottoposto al «palloncino», addita il rischio che gli accertamenti pasticciati alimentino ombre che «si sarebbero potute subito diradare». Il suo avvocato, Daria Pesce, rimarca di disporre di «un test sul capello e sull’urina» al quale Dell’Utri si sottopose privatamente all’indomani dell’incidente, e che «escluse la presenza di sostanze stupefacenti». Lo specchietto, aggiunge la difesa, era della sorella; la polvere bianca non era droga ma «residuo di yogurt»; e l’ago non era di una siringa monouso, ma serviva soltanto «per le flebo al gatto, affetto da leucemia, nei tragitti con il veterinario».

(Corriere della Sera, 12 ottobre 2004)
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21 Commenti

  1. stupenda quella del gatto…. ahahaha (rido di gusto, ma poi mi pento e rido risate amare)

  2. Ma siete proprio dei cazzari malpensanti.
    In fondo è tutto così semplice.
    L’ago per il gatto.
    Lo yogurt in polvere sempre per il gatto, perchè dopo la flebo potrebbe venirgli fame.
    Lo specchietto per la sorella.
    La strisciolina bianca sotto i baffi deriva dalla torta paradiso fatta dalla mamma.
    Lo sguardo stralunato, le frasi sconclusionate e la faccia un po rincoglionita un chiaro problema ereditario.
    Cazzo, ma devo sempre spiegarvi tutto.

  3. io credo anche che in Iraq Bush ci sia andato per il petrolio o che Berlusconi sia al governo per evitare un sacco di grane giudiziarie.

    E adesso non mi capacito, sto con la trave o la pagliuzza?

  4. Sa caro NRS ho sempre amato coloro che si fanno interpreti della mie opinioni senza conoscerle, è gente molto simpatica, ma nulla più.
    E il fatto che le mie opinioni probabilmente coincidano con le sue su molti degli argomenti da lei citati agginge un pizzico di ilarità al tutto.
    La prossima volta, invece di lanciarsi in sparate sulla ggggente, chieda, ci farà più bella figura.

  5. è proprio vero, povero Berlusconi, ce l’hanno tutti con lui…sig…sig

    e Andreotti, quell’anima candida, perseguitato da tutti quei cattivi giudici comunisti, con tutto il bene che ha fatto non se lo meritava proprio…sig,..sig

  6. Natalino, e su Babbo Natale e la Befana che mi racconti?
    Io dei dubbi sulla loro esistenza….tu che ne pensi?

  7. …come dice Tarcisio…
    …Minchia che ridere…
    Fossi stato il al posto del Dell’Utri jr…

  8. Seminara, Lei è in delirio.
    E non parlo del fatto che Lei risponde a post che non aveva letto. (che brutta cosa l’ingenuità).
    Ma dei castelli di sabbia che si costruisce.
    Il nome lo trova qui e lì sul mio blog (che brutta cosa che sono quelli che parlano a vanvera).
    Ma capisco che per Lei, evidentemente abituato ad autoincensarsi giorno per giorno (ognuno sopravvive come può), il fatto che a qualcuno non gliene freghi niente di leggere il suo nome sia “strana”.
    Saluti.

  9. Mi scusi Sig. Seminara. Qui mi sembra si stia parlando del vizietto del figlio del senatore Dell’utri, non del comunismo.
    Essere a favore della legalizzazione dei derivati della canapa non significa avallare comportamenti pericolosi. Mi sembra che l’alcol sia legale eppure è proibito guidare dopo averne bevuto. Oltretutto la faccenda rasenta il ridicolo (e ridicola non è visto lo stato di salute della ragazza coinvolta) proprio in quanto ad esserne coinvolto è il figlio di un senatore facente parte di una banda di governo che sta tentando di far passare una legge molto punitiva nei confronti dei consumatori (oltretutto vada a leggere le quantità tollerate, è meno pericoloso, nei confronti della legge, portare con sé della cocaina che dell’hascish… sarà perché alcuni senatori la usano per curare la “depressione” ?) Se poi a lei, e a tutti gli elettori della villa (certosa) delle libertà la cosa va bene, contenti voi… evidentemente vi piace che esistano categorie di persone al di sopra della legge. A me personalmente la cosa non va bene !

  10. natalì, sei un soggettone e non hai veramente capito nulla. silvietto ti sta fregando pure le mutande e tu ringrazi. i miei sono tutti pregiudizi da comunista, sia ben chiaro

  11. (vabbè dai, ma Natalino scherza.
    Dite la verità voi qui su MN siete dei mattacchioni e il lunedì c’avete il Natalino, martedì c’è il calendario, mercoldì Brontolo che dice le preghierine…..)

  12. Seminara, vedo che non ci siamo capiti.
    Dovrebbe piantarla, se possibile, di attribuire opinioni a destra e a manca.
    E la seconda volta che glielo dico. Comunista? Compagnuccio Stalin? “Questa è storia”?
    Sa Seminara, io non pretendo che tutti conoscano il mio “sito”, ma se qualcuno vuole contraddire le mie opinioni è meglio che le conosca prima, altrimenti rischia (si fa per dire) di passar per un ovvio saccentino.
    Comunista..mha.
    Comunque le svelerò un segreto, ma mi prometta di non dirlo a nessuno. I link sono fatti per esser cliccati. Shhhh che i comunisti ci ascoltano..

  13. Dico, veniisero in mente a qualcuno strani apparentamenti e filiazioni, ribadisco che gli alakaluf sono un popolo ESTINTO, impossibilitato a risorgere.
    Per cortesia, non mescoliamo i culattoni con Tremaglia: io russo solo quando dormo.
    Non mi fate rivoltare nella tomba.
    Ri-adieu.

  14. Se silviuzzo facesse auto cassaintegrerebbe anche lui altro che storie…
    A meno di produrre le Stilo col marchio Ferrari per venderle lo stesso.
    E’ solo furbo ed ha capito che con le auto non si guadagna molto.
    Ma anche Silvio come Prodi del resto, che mi guardo bene dal difendere, deve spiegare un bel pò di cosette sul suo operato passato…
    …quando ha tempo…

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