Se frequentate abitualmente i social network le possibilità che nel corso della giornata dell’altroieri vi siate imbattuti in vostri amici ritratti in foto in compagnia di un asciugamano sono altissime. È perché avete amici scemi, direte voi. Sì. Sono amici scemi ma simpatici che condividono il culto di Douglas Adams, della sua Guida Galattica per autostoppisti e del numero 42. Perché la notizia è che oggi è il “giorno dell’asciugamano”.
Spiego. Douglas Adams era uno scrittore inglese, e scrittore è dire poco: era anche un fervente ambientalista; fan dei Beatles e dei Procol Harum; amico dei Pink Floyd (in un’occasione suonò dal vivo sul palco con David Gilmour) e dei Monty Python (appare in due episodi del Monty Python’s Flying Circus e collabora a scriverne alcuni altri); fanatico di Apple (è il primo europeo a possedere un Macintosh; il secondo è l’attore Stephen Fry); visionario (a breve vi spiego perché); appassionato di fotografia e di macchine.
Dunque, visionario, dicevo, e non spendo il termine a caso: Adams è tra i primi a teorizzare gli hyperlink, ovvero i collegamenti ipertestuali che hanno reso popolare il web, ed è stato il legittimo proprietario del cervello che ha immaginato strumenti che tutti utilizziamo quotidianamente. Wikipedia, per dire: prima che Jimmy Wales la concepisse, Douglas Adams aveva ideato e messo online sul sito della BBC la sua H2G2 (l’acronimo sta per “HitchHicker’s” – due h – “Guide to the Galaxy” – due g), un’enciclopedia universale e libera realizzata dai lettori. Babelfish, il servizio di traduzione simultanea utilizzato prima da Altavista e Google e attualmente da Yahoo!, si rifà direttamente al “Pesce Babele” della Guida Galattica per autostoppisti: un piccolo pesce giallo che, una volta introdotto nell’orecchio, conferisce al portatore la capacità di comprendere tutte le lingue dell’universo.
Della Guida Galattica per autostoppisti – che ormai a questo punto ho ripetutamente citato – avrete sicuramente sentito almeno parlare, quindi così, per la cronaca, aggiungo che è una trilogia composta da cinque libri, pubblicata per la prima volta in Italia da Mondadori nella collana Urania. Vorrei spiegarvi di che cosa si tratta ma – come spesso si dice in questi casi, a volte a sproposito – non trovo le parole per farlo. Ho una giustificazione, però: non ci sono le parole per farlo. Se proprio devo – ma voglio sia messo agli atti che mi avete costretto – vi dico che sono libri di fantascienza comica. Nel senso che si ride per davvero: roba che si fa proprio “ha ha ha” mentre si sfogliano le pagine, cosa che, converrete, non accade spesso leggendo un libro. L’unico consiglio che mi sento di darvi è di iniziare col primo: se apprezzate lo humour inglese e il nonsense non smetterete fino a che non sarete arrivati al quinto, e al quinto vi cruccerete del fatto che l’autore sia mancato prima di scriverne un sesto. Il sesto l’ha scritto circa due anni fa Eoin Colfer, un romanziere inglese per ragazzi, con la benedizione della moglie di Adams. Si intitola “E un’altra cosa…“: non è affatto paragonabile agli originali, ma ha una sua utilità per combattere l’astinenza.
Ma veniamo alla questione del “Towel Day“: dal 25 maggio 2001 (due settimane dopo la morte di Douglas Adams) i suoi fan lo festeggiano facendosi ritrarre con il pollice alzato (nel caso in cui un’astronave aliena decida di raccogliervi a bordo) e in compagnia di un asciugamano. Perché proprio un asciugamano è presto detto, ed è sufficiente citare un passo della “Guida”:
L’asciugamano, dice, è forse l’oggetto più utile che l’autostoppista galattico possa avere. In parte perché è una cosa pratica: ve lo potete avvolgere intorno perché vi tenga caldo quando vi apprestate ad attraversare i freddi satelliti di Jaglan Beta; […] potete bagnarlo per usarlo in un combattimento corpo a corpo; potete avvolgervelo intorno alla testa per allontanare vapori nocivi o per evitare lo sguardo della Vorace Bestia Bugblatta di Traal (un animale abominevolmente stupido, che pensa che se voi non lo vedete, nemmeno lui possa vedere voi: è matto da legare, ma molto, molto vorace); inoltre potete usare il vostro asciugamano per fare segnalazioni in caso di emergenza e, se è ancora abbastanza pulito, per asciugarvi, naturalmente.
Una sola avvertenza: in Italia i cinque libri che compongono la trilogia della Guida sono stati pubblicati nell’ordine sbagliato. Nel caso decidiate di cimentarvi nella lettura, quello giusto è il seguente: “Guida galattica per gli autostoppisti” (1979), “Ristorante al termine dell’Universo” (1980), “La vita, l’universo e tutto quanto” (1982), “Addio e grazie per tutto il pesce” (1984) e “Praticamente innocuo” (1992).
Ora conoscete il segreto dell’asciugamano e del perché i vostri amici su Facebook siano impazziti. Mi mancherebbe a questo punto di spiegarvi il perché del culto del numero 42 e come mai parecchie persone du questo e altri pianeti ritengono rappresenti “la risposta definitiva alla Vita l’Universo e Tutto Quanto”, ma questa è un’altra storia.
“i CINQUE libri che compongono la TRILOGIA”???? ;-)))
Esatto. E’ stata battezzata “trilogia” dopo il terzo libro, e poi ne sono arrivati altri due, quindi…
Sulla copertina originale del quinto c’era scritto
“The fifth book in the increasingly inaccurately named Hitchhiker’s Trilogy”
Bel blog… un altro bel blog di informazione alternativa è http://limpopolare.blogspot.com/ . Se avete tempo e voglia, vi consiglio di farci un giro! Ne vale la pena!!!
Gia più volte reduce dalla visione del film galatticamente demenziale, leggendo questo articolo ho compiuto l’insano gesto di acquistare in blocco i 5 volumi della trilogia.
Mai mossa fu più azzeccata. Un capolavoro assoluto che si divora con la facilità della Vorace Bestia Bugblatta di Traal.
Ora sono alla ricerca del pianeta dove, per una strana coincidenza, è sempre sabato.
Salute,
Moorow
1- Sappiamo bene che vengono appcilati due pesi e due misure ovviamente per le ben note ragioni di diversa appartenenza di classe/ceto/notoriete0.2- Le motivazioni addotte dal tribunale, stando al resoconto giornalistico, sono contraddittorie. Che la scelta della coppia sia “il frutto di un’applicazione distorta delle enormi possibilite0 offerte dal progresso in materia genetica” non ci sono dubbi ma questa e8 una considerazione su un atteggiamento, un sistema di valori che precede il fatto e che imporrebbe di vietarne l’opzione prima che avvenga. Ma una volta che il figlio siano nato (qui o all’estero) questa considerazione diventa capziosa. Come insensate sono le altre che fanno riferimento al narcisismo come spinta a simili scelte. E’ garantito che lo stesso narcisismo e la pura emulazione stanno alla base di un gran numero di gravidanze ad ogni ete0. Ho visto casi clamorosi di gruppetti di trentenni che hanno fatto il figlio perche9 una di loro l’aveva casualmente avuto. Etc. etc. La sottrazione della figlia perf2 viene poi motivata da alcuni fatterelli sui quali e8 stato costruito un tragico scenario di trascuratezze e di quasi certo abbandono. Addirittura si prevede che restere0 orfana. Per evitare che cif2 accada la si e8 resa orfana da subito! Argomentazioni deliranti a motivare quello che, a mio parere, e8 un crimine senza mezzi termini. Eseguendo un ordine che proviene dalla societe0 quei magistrati hanno commesso un delitto, trasformando una famiglia (anomala sec) ma che poteva essere felice, in un nido di angosce. E consegnando la piccola alla tragedia, al calvario delle istituzioni. Io sono stato lasciato solo per delle mezze giornate o (a 3 anni) accudito da mio fratello che ne aveva 5. Sono stato picchiato duramente da mio padre senza alcun motivo etc. etc. Eppure ho avuto una famiglia, un padre, una madre, fratelli, cugini, nonni. Sulla base delle motivazioni addotte da quei magistrati, 9 su 10 dei miei coetanei sarebbero stati “orfanizzati” insieme a me e ai miei fratelli.Inumana crudelte0. Supremo delitto.Ecco il decalogo per il genitore del XXI secolo, pervenutomi a fagiolo due giorni fa.Se sei genitore di un minore forse ti interessa sapere che:- L’attuale procedura consente al Tribunale per i Minorenni di decretare la sospensione della poteste0 genitoriale ad uno o entrambi i genitori, dietro segnalazione di un qualunque operatore scolastico, sanitario, sociale.- Qualunque comportamento o atteggiamento anche verbale al di fuori della norma , manifestato da tuo figlio chiusura caratteriale, difficolte0 ad interagire con i coetanei, eccessiva aggressivite0, momentanea inappetenza, linguaggio sboccato, precoce gestualite0 sessualmente connotata, lamentazioni per rimproveri ricevuti oppure un aspetto esteriore troppo grasso o troppo esile, puf2 essere interpretato come sintomo di disagio causato da abusi sessuali, maltrattamenti o trascuratezza subiti in famiglia Quando tale sospetto si affaccia nella mente degli anzidetti operatori, essi, per legge, sono tenuti a segnalare il caso al Tribunale per i Minorenni senza l’obbligo di verifica preventiva con i genitori.- Nei casi di separazione/divorzio conflittuale la segnalazione e8 effettuata perlopif9 dal genitore affidatario (nel 93% la madre) che, su consiglio di consulenti legali senza scrupoli, utilizza l’apparato giudiziario per far allontanare l’altro genitore dalla vita del figlio, al fine di gestire gli affetti di quest’ultimo in maniera esclusiva e/o per consumare vendette. Se e quando emerge l’infondatezza della segnalazione e l’intento strumentale, spesso anche questo genitore viene considerato inadeguato e privato della poteste0, senza peraltro il reintegro e la riabilitazione di quello ingiustamente accusato.- La sospensione puf2 essere decretata senza alcuna previa consultazione del genitore sospetto di abusi sessuali, maltrattamenti, trascuratezza abbandonica e consiste nell’allontanamento coatto del/i figlio/i da uno o entrambi i genitori; in quest’ultimo caso la prole viene forzosamente prelevata dall’abitazione o da scuola e collocata presso un Istituto di Accoglienza. Gli Assistenti Sociali subentrano nella totale gestione del minore, spesso senza fornire adeguate informazioni ai genitori cui viene talora concesso un diritto di visita settimanale. Molti hanno perso i contatti per anni con i loro figli, istituzionalizzati in altre citte0 o in luoghi di cui non viene fornita localizzazione.- Generalmente il decreto di sospensione emesso dal Tribunale e8 provvisorio: cif2 non consente ai genitori di ricorrere in Appello. Tale provvisoriete0 puf2 protrarsi per diversi anni, nel corso dei quali non esiste alcuna possibilite0 di contraddittorio e difesa dalle accusa che hanno determinato il provvedimento. Non vengono accolte prove a discarico, non vengono sentiti testimoni: valgono esclusivamente le insindacabili relazioni degli assistenti sociali e le perizie dei consulenti psichiatrici, perlopif9 adeguate alle aspettative del magistrato che ha conferito l’incarico.- Quando infine il Tribunale per i Minorenni prende una decisione, il minore ha le seguenti possibilite0: o le iniziali segnalazioni si rivelano infondate e rientra in famiglia psicologicamente massacrato, oppure la sua famiglia viene dichiarata inadeguata dagli esperti e posto in stato di adottabilite0. Da quel momento perdere0 ogni contatto con i suoi genitori e se nessuno lo adotta restere0 in Istituto fino alla maggiore ete0. Oppure passere0 da una famiglia affidataria all’altra come un pacco postale, senza che nessun Tribunale tenga conto dei legami affettivi nel frattempo instaurati.- Ad oggi sono collocati presso gli Istituti di Accoglienza Italiani circa 30.000 minori. Di cui un terzo figli di genitori separati/divorziati. Per ciascuno minore il Comune di appartenenza versa una quota di 100-150 EURO giornaliere, per un totale complessivo annuale di circa 1000 MILIONI di euro a carico della collettivite0 ( fonte Osservatorio Nazionale Famiglie Separate 96 Gesef)- dal varo della legge 285 del 1997 che stanzia annualmente centinaia di miliardi per garantire e tutelare i diritti dell’infanzia, si sono moltiplicati in quantite0 industriale i Centri di Accoglienza per Minori, i Centri di Trattamento per il Disagio Minorile, i Centri per la Mediazione Familiare, finanziati appunto con detti fondi pubblici.- Per vigilare su minori presunti disagiati , l’apparato dei Servizi Sociali Territoriali ha assorbito negli ultimi anni decine di migliaia di operatori, formati professionalmente e retribuiti con fondi pubblici, che non avrebbero altrimenti ottenuto alcuna collocazione nel pubblico impiego.- Un esercito di avvocati e di psicologi, che non troverebbero altrimenti spazio sul mercato del lavoro professionale gie0 saturo, traggono dalle conseguenze giudiziarie della conflittualite0 tra ex coniugi e del disagio minorile una inesauribile fonte di prosperoso guadagno.- La conflittualite0 tra ex coniugi abilmente alimentata e il disagio minorile abilmente mistificato legittimano la crescente e devastante intrusivite0 della magistratura nella sfera pif9 intima di un essere umano: gli affetti familiari. Con procedure di dubbia costituzionalite0 che ottengono il pubblico consenso grazie all’allarmistico ed ossessivo clima di pericolo volutamente creato intorno alla fascia minorile. Una tensione sociale che, ben lungi dal garantire la reale tutela dei minori da qualsivoglia pericolo, ha invece prodotto nell’ultimo anno ottanta tragedie di omicidio/suicidio.- Gli enormi interessi economici che ruotano intorno alla tutela del minore determinano altresec lobbies di potere, serbatoi di voti, e condizionamenti politici. Un business di cui i minori da tutelare sono in realte0 vittime indifese TUO FIGLIO POTREBBE ESSERE LA PROSSIMA VITTIMA!Rino DV
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