Al plagio!!! (reprise)

(Qui la prima puntata)

Buongiorno a tutti da Vittorio Pasteris … uno degli “imputati” di plagio
come ho scritto a Monia e come Monia riporta nel suo blog
“mi scuso per la non risposta di ieri (…) ho letto la mail che mi ha segnalato un mio amico ieri sera per telefono leggendolo sul blog di mantellini “il casino” della tua tesi e di quella di cristina gavello che pare averla “ampiamte clonata”. In effetti si tratta anche nel caso di cristina di una tesi di cui sono stato correlatore che poi ho pensato di trasfromare in ebook. Ovviamente faro’ le verifiche del caso appena possibile per tutelare il tuo lavoro e direi per una importante necessita’ di stile da parte mia e di correttezza da parte della mia tesista.”
In pratica ho parlato con Monia e con la tesista facendo le mie scuse per la situazione sgradevole creata, ho sentito la tesista perche’ mi fornisca spiegazioni e abbiamo precauzionalmente messo offline la pagina di netmanager contente la presentazione dell’ebook incriminato stiamo mettendo pure offline l’ebook stesso.
Ovviamente la scuse anche alle altre persone coinvolte indirettamente nell’incidente
VP

(dai commenti del blog di Monia.)

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3 Commenti

  1. Uh uh, qui si apre un altro capitolo, quello delle tesi di laurea e della loro attendibilità! Capitolo scottante quanto mai, uno dei buchi neri dell’Università assieme a quello dei concorsi e delle carriere. Il caso peggiore (del tutto ipotetico) che mi viene in mente è quello di un tesista che si faccia fare la tesi da un ghost writer (costo, per quanto ne so, di poche migliaia di euro) e poi scopra che quello neanche se li è guadagnati i soldi, ma ha copiato tutto (o l’80%) da un’altra tesi; e poi magari, alla fine della catena, l’ignaro relatore dice al tesista “bella tesi, pubblichiamola!” urgh… incroci le dita, e via, lo sputtanamento. E allora non sarebbe solo il plagio a fare il caso, ma la mancanza di serietà con cui i “dottori” possono uscire dalle nostre università, ormai sempre più diplomifici, fortuna del modello Cepu, e che mi sembra problema ben più grave.

  2. certamente la cosa si fa interessante, perché nel caso sia vero che una delle due tesi è copiata pr larga parte potrebbe addirittura essere revocata la laurea.

    A questo punto il gioco si fa delicato: tutto sta a capire chi per primo ha pubblicato il materiale. Ricordo che la tesi di laurea deve essere un prodotto “originale”. Se per qualche motivo è stata già pubblicata non è più valida. Roba pesnate, da avvocati e da lettera al Rettore.
    Buona fortuna.

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