TheClassifica 144 – Il terremoto, il Sakamoto

Nel 2000 vidi i Nine Inch Nails a Monza (…di tutti i posti). Uno dei cinque concerti più belli che abbia mai visto. (…poi ne ho visti cinque decorosi) (e un numero copioso di inutili) Comunque, verso la fine del concerto, una roba che il pubblico sembrava in soggezione persino fisica della band, Trent Reznor si avvicinò al microfono. In un silenzio carico di tensione, guardò il pubblico, e qualche secondo dopo disse: “Mi dispiace. Non ho niente da dire”.
Ecco, io non vorrei che ve ne aveste a male. Ma in questo periodo, fatte le dovute proporzioni, io non ho niente da dire.

Qualche secondo dopo Trentino (…diminutivo) ci ripensò: in fondo, perché essere così bruschi con della gente che è lì per te.
Così disse: “Ok, qualcosa posso dirvela. Grazie per essere qui. Sapete, tutti noi siamo stanchi, e ci prenderemo una lunga pausa”. E in effetti se ricordo bene, tornarono insieme solo un bel po’ di anni dopo. Comunque in effetti non disse niente che fece tremare la terra.
Quindi ci ripenso anch’io. Perché essere bruschi con voi che siete oggettivamente squisiti. Allora, vi dirò qualcosa. Niente che faccia tremare la terra. Vi dico che la classifica tricolore per i 150 anni eccetera, ha ceduto uno spicchio di orgoglio nazionale ai Beady Eye, che col loro n.10 riportano una presenza straniera in top ten dopo tre settimane di autarchia. I Beady Eye però sono la new entry meno importante nella prima diecina: infatti alle spalle dei Modà (SEMPRE numero 1) c’è Caparezza, con Il mio sogno eretico. Quindi, dopo Jovanotti al n.3 ed Emma al n.4, un’altra nuova entrata. Nali. Siccome mi è perfettamente sconosciuta, deduco essere un’ennesima amica di Maria De Filippi. Non so, magari è brava. Certo che è strano che dalla settima edizione in poi, da Marco Carta in poi, gli Amici spadroneggino in classifica. Come fossero stati sdoganati. Mi chiedo in quale misura dipenda anche dal fatto che Maria ha ingaggiato alcuni esponenti della libera stampa affinché presenziassero – ma sono professionisti seri, e se il programma e la musica che propone gli fa schifo loro lo dicono, sì, lo dicono: quando si chiudono nel caveau a rimirare i dobloni percepiti. Certo che i poveri Federico Angelucci e Antonino Spadaccino e gli altri che avevano vinto le edizioni fino al 2008, avranno un bel po’ di magone.
Poi posso dirvi che a lasciare il posto alle tre new entry sono Anna Tatangelo, Alessandra Amoroso e Nathalie. Mentre non mollano Gianna Nannini (n.6), Roberto Vecchioni (n.7), Raphael Gualazzi (n.8) (sapete, non è così male) e Max Pezzali (n.9).
Le altre due entry, casualmente, le ho recensite entrambe su un famoso giornale di musica e fighettousness. Quindi mi autocito – ma non completamente, vi metto gli incipit delle recensioni. Così per sapere il resto correte a comprare il giornale. E intanto che scorrono le immagini, partono i titoli di coda. A presto.

1) Torna il circo Caparezza, col clown (lui), la bestia feroce (sempre lui), il funambolo (ancora lui), il contorsionista (…ibidem). Un circo sardonico, politico, grottesco, caricaturale. E come davanti allo show circense, l’ammirazione si accompagna a disagio – di tipo contestuale.

2) Il fratricidio è uno dei delitti più interessanti. Non a caso la Bibbia se lo gioca subito; non a caso dà impulso all’Impero Romano. Il fratricidio è la sola via di uscita sensata alla situazione creatasi tra i due fratelli coltelli di Manchester. Perché questo album è un deliberato affronto a Noel, l’eresia di un disco degli Oasis (quattro quinti dell’ultima line-up) senza di lui. Con canzoni che hanno il suo stile, il suo odore, persino le sue sopracciglia.

PS
Non so perché, sono andato a vedere se il twitter di Ryuichi Sakamoto parlava del terremoto.
In effetti sì. Si trovava a Tokyio quando è successo. Ha twittato:
“Terremoto di magnitudo 7.9 in Giappone. Arriverà un grosso tsunami”.
Poi:
“I danni devono essere incredibili”.
Poi:
“Magnitudo 8.0”
Poi:
“I danni devono essere di milioni di dollari”.

Beh, quando uno sa mantenere un aplomb.

PPS
I Pizzicato Five non sono su twitter.

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12 Commenti

  1. Caro Paolo leggendo il tuo articolo mi è venuto da sorridere perchè su alcune affermazioni non posso che darti ragione…però vorrei fare due precisazioni di cui forse non sei al corrente…la prima riguarda Federico Angelucci al quale credo il magone non sia venuto o almeno non per il motivo che hai indicato tu…è notizia di qualche giorno fa che Federico sta lavorando all’estero e precisamente in Spagna, paese nel quale tra circa un mese uscirà il suo cd e i tempi ancora non sono noti…sta lavorando ad un film insieme a Kyilie Minogue…io che seguo da anni il suo percorso lavorativo mi sento di poter dire che Federico abbia scelto una strada “diversa” da quella dei suoi colleghi usciti da Amici…una strada con forse più diffficoltà ma che gli auguro porterà a lui e a chi come me in lui ha sempre creduto, i frutti di questo duro lavoro che lo stanno impegnando….di sicuro il talento per riuscirci non manca.
    Per quanto riguarda Antonino Spadaccino ha vinto un contratto discografico con la casa di produzione della Maionchi…chissà se questi due Amici il magone lo faranno venire ad altri!!!
    Grazie per l’attenzione e buon lavoro!!!

  2. Adoro questi degli uffici stampa/PR che si fanno il giro di tutti i blog, anche quello di mia nonna, per tenerci aggiornati sul nulla cosmico dei loro assistiti.
    Cara Lella, salutaci Federico Angelucci, Antonino Spadaccino, e perchè no, se ti trovi, anche Lampa Dario e Lampa Dina.

  3. Tenersi aggiornati e leggere, anche il blog di tua nonna,non è mai una perdita di tempo, almeno lo pensavo fino ad ora…dovrò rictredermi…sono spiacente ma non faccio parte di nessun uffucio stampa/PR…sono solo una semplicissima persona che ama informarsi prima di scrivere del nulla cosmico…mi piacerebbe tanto avere Federico Angelucci tra i miei assistiti…purtroppo faccio tutt’altro lavoro che niente a che vedere con lo spettacolo…sono capitata per caso in questa pagina ma altrettanto casualmente vedrò di starne lontana visto la “gentilezza” della tua risposta.
    P.S. Sarà mia premura portare i tuoi cordiali saluti ai suddetti.

  4. La cosa è matematica, siamo al livello dei bot che spammano pillole blu erettive sui forum più frequentati d’Italia.
    Ti basta scrivere “collo del piede di Agata” anche senza nessun nesso logico con il blog e zac, dopo 3 minuti ti arriva una gentilissima signora che ti informa di dove si stia esibendo Agata, dei premi che ha vinto in questi anni, dei contratti che ha con le migliori scuole del mondo, con chi si sta accoppiando in questo preciso istante et munnezza simile.
    O lo fate per mestiere cara Lella (e siete anche bravi devo ammetterlo)o siete in troppi ad avere il cervello in pappa.

  5. su dai, non trattate male la povera Lella, potrebbe rivelarsi una presenza interessante. Ti aspettiamo anche per i commenti delle prossime the Classifica, ok?

  6. Oh miscredenti, la sora lella ci indica la via.
    Lontano dal cinismo, dal fighettismo, dallo snobismo indie, dal qualunquismo del classic rock, dai premi della critica e di pitchfork.
    Vicini ai veri desideri della ggente, all’immediatezza espressiva dei giovani amici di maria, alla spensieratezza tipica di platinette e al dolce burberismo della celentano.
    Chi siamo noi per dubitare di tutto ciò? Chi siamo?
    Eh…..già.

  7. A volte, quando guardo agli Amici e a quello che penso della musica in TV, mi sorprendo a pensare che se Mina e Battisti bazzicassero oggi gli stessi programmi li odierei.

    Che abbiano ragione loro?

  8. Se l’alternativa allo snobismo è riempire i palinsesti di wannabe mediocri con voci campionate…. Sarà pure la TV che va in mezzo alla GGGente, ma è urendo tentare di convincere il pubblico che chiunque potenzialmente è un artista. Cioé, per dire, con tutto il rispetto per il televoto, a cui mi inchino deferente…. Ma come ha potuto vincere Virginio quest’anno? Una voce in grado di pausinizzare qualsiasi pezzo rendendolo polistirolo, una presenza scenica ectoplasmica, zero carisma. Vabbuo’, vado a dar da mangiare alle orche assassine.

  9. Non ci provate. Siete fuori tempo massimo, l’articolo è in prescrizione. E poi è vero, mi avete brutalizzato Lella che invece ha dato informazioni utili. Siete l’Italia che non sa amare.

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