TheClassifica 138 – Il Volo delle Libertà

No, non è che non volevo più saperne di voi o di Macchianera e concludere stizzosamente l’anno senza fare neanche un piccolo augurio a voi o a lui. E’ che il sito dei discografici, quello che dà le classifiche, è fermo alla settimana chiusa il 12 dicembre. Puntuali nel segnalare ogni sanzione a chi fa peer to peer – ma trascurati nel resto. Non si divertono con le classifiche come noi, qui. O come gli inglesi, che sul n.1 di Natale (quest’anno, i Take That) ci scommettono pure. Non ho sentito il ragazzo del Corriere che fa una rubrica come questa, ma non vedendolo apparire nei suoi vezzosi videoclip ho dedotto che la FIMI non abbia mandato comunicazioni nemmeno a lui. Che volesse a tutti i costi mantenere il segreto. Ma mi sbagliavo! Ho scoperto un’Ansa, scritta il 24 dicembre da un Ansogeno chiaramente già con l’abbacchio in mano; è così concisa che la copioeincollo.

ROMA, 24 DIC – Per la seconda settima ‘Michael’ di Michael Jackson è al top dei cd più venduti secondo la Fimi. Al secondo posto ‘Arrivederci, mostro’ di Ligabue mentre al quinto si piazza (dal decimo) ‘Segreto amore’ di Renato Zero. 14:35

E così, per la seconda settima (un errore in addirittura due righe è perdonabile, via) abbiamo avuto il trionfo della morte – che a Natale, è la morte sua. Per rallegrare la notizia l’anonimo Anso ha buttato dentro il n.2 di MiticoLiga e (saltando il n.3 e il 4) il n.5 di Rrrenato (…sarà stato un sorcino). Ma dragando ulteriormente, ho scoperto che Adnkronos dava anche il resto della top ten! Urrà.

All’Ansa forse dispiaceva un po’ che al n.3 ci fosse Zucchero. E al n.4 i Negramaro. E dopo Renato (non dimenticatelo!), andiamo a scoprire che 9/10 della top ten (da cui è uscita Shakira) sono italiani! Al n.6 c’è Erosse col suo ennesimo live, quindi Elisa con la sua ennesima raccolta-però (nel senso che reinterpreta e aggiunge qualcosina di nuovo, credo sia il ventesimo disco che fa a codesta maniera), poi al n.8 Sandrina Amoroso, al n.9 (che ci piaccia o no) (NO!) BiagiAntonacci, e al n.10 Il Volo.

…Il Volo?

Ma chi, il supergruppo prog-rock degli anni 70? Alberto Radius, Gianni Dall’Aglio, Mario Lavezzi, Vince Tempera? Testi di Mogol (!!) ? Quelli che incisero Anima Latina con Battisti? 

Ovviamente no.

Si tratta di Ignazio Boschetto, Piero Barone, Gianluca Ginoble. I tre tenori teenagers (teenori, quindi) di Ti lascio una canzone (che, vado a spanne, dovrebbe essere il programma condotto dalla Antonella Clerici).

Il Volo versione 2010 è “a project by Michele Torpedine e Tony Renis”.

Quanto precede e segue è in inglese perché così l’ho trovato sulla pagina facebook del loro fans club italiano. Laddove su wikipedia non c’è niente, forse proprio perché la wikivoce è occupata dall’altro Volo. Chissà se ci sarà una causa per l’utilizzo del nome (fossi in Radius, gliela farei di gran carriera) (…anche se pensandoci, Mogol e Tempera saranno già davanti alla villa di Tony Renis coi sacchi a pelo) (…anche se, pensandoci ancora meglio, Tony Renis ha certi amici) (di amici) (…e pensandoci molto ma molto meglio, forse è il caso di cambiare nome al Volo originario) (magari chiamandolo, sempre per tenersi buono un altro amico di Tony, Il Volo delle Libertà) (ma torniamo alla pagina facebook)

“Furthermore IL VOLO has recently signed a recording agreement with Jimmy Iovine, President of Geffen, label of the Universal Group USA. It’s the first time at all that an Italian Artist signs a contract with an American label. They started their recording activity in September 2009, produced by Tony Renis and Humberto Gatica”.

Jimmy Iovine, bella zio.

Tu che producesti Because the night.

Tu che producesti Alive and kicking.

Tu che producesti Under a blood red sky e Rattle and hum.

Tu che stesti con Stevie Nicks, Iddio ti spetasci.

Tu hai messo sotto contratto tre ragazzotti che Tony Renis porta ad Abbey Road per fargli vociare (tenetevi forte) O sole mio, Un amore così grande, Smile di Chaplin… più un pezzo nuovo scritto da – e chi se no? – basta pagare – Diane Warren.

E va bene, Jimmy. In fondo, se il mondo non è mai sazio di romanzette, almeno che le cantino davvero degli italiani, mica come i quattro stoccafissi messi assieme da Simon Cowell col nome Il Divo (un americano, uno spagnolo, un francese e uno svizzero – cos’è, una barzelletta?). Anche perché poi, qui da noi, il messaggio della top ten è forte chiaro.

Chi non è italiano, è un uomo morto.

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5 Commenti

  1. Miii, ti sei permettuto di pronunciare a Tony Renis! Aspettati una bomba carta o postale alla sede del tuo partito!

  2. La musica rock, pop, cip e ciop è morta da un circa un decennio. Urge inventare qualcosa di nuovo altrimenti ci si “deve accontentare” di gruppi o cantanti che rifanno pezzi dai ‘50 in poi come avviene nella classica e lirica (che morì pure lei negli anni ’20 la buon anima).
    Buon Anno.

  3. Hello, don’t you forget, my family are from Ischia! And you forgot the Capital L for Lui (3rd line)! Radius? Leave’im in the Ghetto a li’l bit more…

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