Dopo anni che l’avevo, ho cambiato numero di telefono del cellulare. Sono tornato ad un numero storico che ho mantenuto – senza più usarlo – dai tempi in cui Clarence era solo un’idea. Anzi, forse da prima.
Ma non è questo l’importante (a parte il fatto che sì, chi aveva il mio vecchio numero può cancellarlo, chi è iscritto a Plaxo ha già ricevuto il nuovo e gli altri possono richiedermelo via mail).
No. Tutto questo serviva solo per introdurre la vera questione, e cioè che dopo anni di Vodafone volevo provare l’ebbrezza di tornare a Tim (so che con questa domanda inauguro una guerra santa tipo Mac contro PC, ma quale prende meglio dei due? Quale ha le migliori tariffe? E la migliore copertura? Con quale si naviga meglio in Gprs?).
Ebbene: dovevo cambiare tariffa. Compongo il 119 e una voce registrata mi accoglie con questa frase:
Biscardi. Cazzo. Aldo Biscardi.
Qualche tempo fa si disse che le voci Vip – geniale trovata del scior Mauriscio Costanscio – erano un esperimento. Una cosa temporanea, cioè. Lo stesso Costanzo si vide cassare nel giro di una settimana l’annuncio: “l’utencie gia lei chiamatcio è occupascio o non può rishpongiere”. La versione ufficiale fu che era tutto previsto: una settimana e poi stop. La verità è che arrivavano sputi fin dall’altra parte della cornetta.
Detto questo, Costanzo, Biscardi, Laurenti: la scelta delle voci è caduta proprio su quei personaggi che anche impegnandosi non riuscirebbero a pronunciare correttamente nemmeno il nome della compagnia telefonica. Che sono tre lettere, voglio dire.
E mica per niente poi la concorrenza schiera una rompicoglioni che organizza feste a tradimento per ogni minima stronzata (che, per dire, è estate: uno sarà anche libero di farsi i cazzi suoi in disparte, se ne ha voglia, no?) e che, all’ottantasettesimo ciak, il meglio che le è uscito è stato: “E’ l’estacie Vodafòn. Ed è tucia inciorno a tei”.
Uno si chiede: quando questi si stancheranno di rispondere, chi subentrerà? Silvio Muccino?
Ma la questione – ripeto – è: Biscardi. Cazzo. Aldo Biscardi.
Bellissima.
La cosa è un po’ più grave. Sto inutilmente tentando da qualche giorno di parlare con un operatore del 119: ho imparato a memoria quello che potrei fare, ma di riuscire ad attivare l’invito alla prova gprs non se ne parla proprio. E chi ti da’ il benvenuto? Un cane. Di parlare con qualcuno non se ne parla proprio. Evidentemente si stanno abituando a trattare i cani come esseri umani e gli esseri umani come cani.
Ed è indubbiamende. La veridà, la guale alguno può ignobilmende negare, in guesda drasmissione non ha paura di dirla. Ingessandemende. Un abblauso sbondaneo. Grazie.
Ho appena capito di cosa ti omaggerò la prima volta che ti vedo :D :D :D
Ho appena capito di cosa ti omaggerò la prima volta che ti vedo :D :D :D
Oddio, grazie. Questa giornata sara’ meno dura di quello che sembrava… temevo che rispondesse il cane del Vomero.
foglio l’Annunziata kome presitente ti caranzia tella tim!!!
E ti e’ andata bene: io per un periodo sono stato accolto dalla voce napoletana di quel CANE insopportabile!!!
Segnalo l’ultim osso di plastica del cane Dim:
acquisto l’offerta estiva, 10 euro per 100 minuti di chiamate ai tim e un bel po’ di messaggi gratis, il tutto da usare entro un mese.
termino rapidamente i 100 minuti free per scoprire – e l’operadore non mi aveva avvisada!- che per un mese, cioe’per tutta la validita’ dell’offerta, paghero’ le chiamate ai tim a tariffa maggiorata.
Indi, si riprendon tutti quei 100 minuti, e con gli interessi… e la chiamano offerta. ovviamente a mia mail di reclamo nessuna risposta, e io pago…
E poi è credibile l’invito al vecchietto prossimo all’ospizio…
Io voglio COSSIGA sul mio telefonino.
Lanciamo una petizione.
Facciamo qualcosa.
Lo voglio.
Vi prego.