“Comunicare in un soffio”. Mi andrebbe bene anche un rantolo, e invece niente da fare.
Tanto per non farmi mancare nulla, da ieri ho qualche problema con la ricarica del credito telefonico Wind e con la relativa assistenza.
Mi è stato fatto notare che la canzoncina che ti accompagna nei menu e sottomenu del risponditore automatico, non è del tutto incoraggiante:
“To be left outside alone”
Come dire: arrangiati.
E andando oltre mi sono reso conto che un altro pezzo doveva farmi capire subito a cosa sarei andato incontro:
“All my life I’ve been waiting
For you to bring up fairytales…”
Mi fai aspettare una vita, e quando finalmente mi dai retta mi racconti pure fregnacce.
Wind: parole al vento.
PS presumo che il titolo del post sia già stra-abusato, portate pazienza.
un post davvero scoppiettante!!! ricorda un po’ le migliori puntate di “protestantesimo”…
profeticamente i King Crimson espressero analoghi stati d’animo: “I talk to the wind / my words are all carried away (..) The wind does not hear / The wind cannot hear”
Mi interessa questa questione della musica dei call center. Mi sa che una puntata di Macchiaradio sulla musica che ascolti mentre bestemmi ci sta tutta!!
quando sentirete “innocent when you dream” di tom waits alla segreteria telefonica di qualcuno…saprete che state telefonando a marinamaris!
ma perché non inventano un nuovo lavoro? il tecnico personale 24h al giorno per chi come me di queste cose ci capisce zero!
Tommaso Labranca segnalava qualche mese fa una Casa di RIposo con My Way come musichetta sul centralino.. “and now the end is near” ;)
“Vieni avanti creativo” con dietro la foto di Tremonti è uno dei + bei titoli del Manifesto di un annetto fa…credo.
Resta sempre molto meno urtante di TIM e VODAFONE.
Comunistadimerda a volte si firma Chips, a volte Francesco, ma più spesso Fuscocornelio.
Fico sto giochino! E’ legale?
leggerissima correzione:
“All my life i’ve been waiting
for you to bring a fairytale my way ”
E fa tutto più senso!
anche perchè visto che finisce con
“Well maybe you should know
just how it feels
to be left outside alone”
sembra dire che anche se sei una figa il tuo telefonino non prende lo stesso!
E’ che questi tecchenomànagge rampantini della comunicazione e dell’immagine sono giovincelli senza esperienza. Demis Roussos, “My Friend the Wind”, ed era tutto a posto. Ma loro manco sanno chi è…
Yorker, per caso hai un contratto vantaggioso per te e troppo poco per loro? Un contratto che, guarda caso, non è più in listino? E’ un simpatico giochino: all’improvviso insorgono difficoltà “tecniche” e non riesci, appunto, a ricaricare la scheda. Chiami, richiami (ma come? non le è ancora arrivato l’accredito? che straaaaaaaano) poi magnanimi, per risolvere, ti vengono incontro e ti propongono un altro contratto, ovviamente conveniente uguale, anzi dippiù (seeeeeeeeeee) e tu sfinito accetti. Film già visto.
dispiace (?) testimoniare che a me wind ha restituito (si’ avete letto bene: restituito!!!) oltre 60 euro che aveva tentato bellamente di rubarmi. ci sono volute minacce scritte, ma i soldi li hanno messi nel piatto. non mi era mai successo. per dirne un’altra sono ancora in attesa da trenitalia degli otto euro di sovrattassa per la bigliettazione che sono stato costretto per loro colpa a fare in eurostar, a causa del solito orologio avanti della solita macchinetta automatica che non mi dava la possibilita’ di comprare il blietto a terra.
post scriptum per l’ufficio legale trenitalia e la serenita’ degli avvocati di neri: sono in possesso di duplice ammissione scritta rilasciata dal personale della divisione passeggeri della stazione di vicenza. non ho denunciato trenitalia per associazione a delinquere finalizzata all’estorsione perche’ sono un signore.
incredibile. trentamarlboro mi hai fatto ridere! per il resto, non mi risulta siano i creativi a scegliere le musichette dei centralini. metteteci poi che gli italiani non parlano inglese. quindi, chi se ne frega?
E la gente è pagata per fare sti abbinamenti meravigliosi…è quello che mi stupisce…
spero che non sia più così ma un paio di anni fa la SEA (vedi aeroporti milanesi) come musichina di attesa aveva “let it be”, un bel segnale soprattutto se volevi info su ritardi e scioperi. ormai aspetto solo che alitalia usi “I will survive”.
the promise you made di cock robin si sente nei telefoni delle compagnie assicurative? e il signor G di giorgio gaber è per qualche numero erotico?
Io, se mi metto prono, ci rimango comunque sopra al Cavaliere, non davanti.
Si, avevo notato anche io la scomparsa del post sulla bella gente di Roma e dintorni. La cosa mi addolora, perchè speravo che, in risposta a una domanda che mi attanaglia da tempo, qualcuno potesse finalmente spiegarmi le ragioni per le quali Chicco Testa, notoriamente e provatamente un inetto, continui ad accumulare cariche su cariche e a godere dell’aura di manager illuminato ed efficiente. Boh. Mi terrò la curiosità.
Cara Jena (ma tra una Jena Orobica e un Pastore Bergamasco c’è affinità? Ovvero sei parente di Don Abbondio? E, se l’affinità è elettiva, chi vi ha votato?), non c’è bisogno che ti scusi, puoi tirarle fuori quando vuoi, come dico sempre alla mia collega. Solo che lei a me non lo dice mai, e quindi ce ne restiamo lì, chiusi in noi, sempre di più.
1) Ora ho capito cosa hanno da ululare tutto il santo giorno quelle jene di Jena: protestano!
2) Boh, mi pare di si. Secondo il Trio lo era. E poi Como, Bergamo, va là, che siete tutti una stessa razza, con pedigree.
3) Ach! Diafolo di un Vlad!
4) No, non mi pare, però ho la testa un po’ incassata, fra le spalle. Ci sarà un nesso?
5) Sul tocco di palla sono stato più volte paragonato a Maradona, i miei compagni di squadra mi chiamavano ‘el pibe de pedra’. Le loro ragazze ‘el pube de oro’.
6) Troppo buono, grazie, onoratissimo della preferenza. Ma fra i tre lettori del mio blog, una mi ha detto che scrivo meglio i commenti dei post… In fondo se ci affidiamo a capo Vlad è la stessa cosa, lui trova un argomento e poi noi, nei commenti, scriviamo quello che ci pare…