Un “membro del comitato elettorale dell’On. X” – così si è presentato – mi ha telefonato ricordandomi, oltre al partito di appartenenza del candidato, la data delle imminenti elezioni. E qui ho cortesemente interrotto la telefonata. Questa cosa non mi piace per niente. Curiosità: cosa fareste voi in casi come questi?
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gli avrei detto che ammiravo la sua lucida autoanalisi nel definirsi un membro (virile)….
Ringrazierei educatamente, direi che la cosa non mi interessa, ed augurerei la buona sera.
lo avrei fatto parlare a lungo fingendomi interessata e poi dopo circa un’ora avrei detto:
“quando ha detto che ci sono le elezioni scusi??? che peccato! per quel giorno ho già prenotato una camera alla pensione Mirasol a Gatteo Mare.. scusi ma a questo punto penso che quest’anno non andrò a votare”
Gli avrei chiesto quanti soldi sarebbero stati disposti a darmi se avessi portato una ventina di preferenze al suo candidato.
Avrei interrotto la conversazione bruscamente, e in modo affatto cortese, non appena intuite le intenzioni del chiamante.
Siccome chiamano da un call center e vengono pagati a contatto, lo avrei fatto parlare, parlare e parlare ancora. Poi gli avrei espresso uno dei qualsiasi dubbi o motivi che non mi avrebbero mai portato a votare per lui. Quindi lo avrei fatto parlare, parlare e parlare ancora
A me sarebbe piaciuta poco, gli avrei chiesto le generalità e una serie di altre cose: e chi gli ha dato il mio numero riservato, e chi gli ha venduto il mio numero non riservato. E poi avrei stracciato tutte le tessere fedeltà di tutti i market e centri commerciali e sa dio cosa cui mi ha abbonato il mio ex, fornendo eventualmente al politicondo il numero della/e nuova/e fiamma/e.
E poi mi sarebbe tornato il magone.
Rispondi al telefono,
lascialo parlare finchè non ti fa una domanda, a quel punto dici: “scusi un secondo, mi può aspettare in linea” e,
poggi la cornetta finchè non si accorge della presa per il culo ;)
Cosi hai 3 vantaggi:
1. Lo fai incazzare, cosi la sua campagna telefonica avrà meno effetto.
2. Gli farai spendere più soldi
3. Se Io, te e tutti quelli che vengono disturbati si comportano come detto sopra; sta sicuro che ci penseranno 2 volte prima di iniziare lo spam telefonico. :)
e quel signore che si chiama “Autority” di nome e “Garante della Privacy” di cognome, che dice? – thanks a tutti.
Gli avrei detto che comunque con il mobilio sono a posto e che ho appena rinnovato la cucina…quindi no, non mi interessa, neanche se ci sono le offerte..grazie
E specularmente un candidato della lista Guazzaloca ha fatto scrivere il proprio numero di telefono sui propri cartelloni elettorali.
e menomale che sono call center, tutto sommato: pensa quando invece è il cognato della zia del cugino del caro amico di tuo nonno, che telefona per chiederti se Vossia ha poi risolto quel problema del figlio che voleva trovare lavoro dopo la laurea… che voleva trovare casa dopo sposato… che ha aperto un ristorante in Germania…
gli avrei chiesto cosa pensava di fare per risolvere il problema della invasione degli opossum maculati, che stanno rovinando da tempo le nostre frontiere con la svizzera a causa di una scorretta strategia di gestione alimentare del territorio.
Probabilmente sarei stato molto poco educato.
eh, Stefano, lì ti fregano: ci ho provato io anni fa con la Sophora japonica, imitando Gadda che lamentava decenni fa l’invasione dell’acacia nel lombardo. Quelli non hanno fatto un plisset, sono andati sul generico e mi hanno incastrato: “noi abbiamo un programma per l’ambiente che bla bla bla bla” e giù punti su punti… Hai voglia a cercare di interromperli – “no, ma la Sophora che mi è cresciuta a me sul balcone…”
Diventano incontenibili.
Adesso ve ne racconto una sul tema.
Qualche giorno fa squilla il telefono, una voce femminile, un po’ roca, mi fa: “famiglia [freccianera]?”, le dico che sono io la mia famiglia e le chiedo cosa desideri. “Siamo l’associazione tal de tali, stiamo raccogliendo fondi per aiutare i vecchietti”, giuro che mi ha detto così, “potremmo MANDARE qualcuno a casa sua per raccogliere un’offerta? La cosa mi puzza, non mi era mai capitato prima, dico alla ragazza di rivolgersi al Comune e che questa modalità di raccolta fondi non mi sembra proprio ortodossa per un’associazione benefica. Lei non si perde d’animo, insiste, dice che le spese sono tante e che il comune non aiuta abbastanza. Allora rispondo che sarei andato di persona a portare il mio obolo per “i vecchietti” e che perciò mi dicesse dov’è la loro sede. Sta qua candidamente mi indica un posto, che manco a farlo apposta è a 50 metri da casa mia, al primo piano, e che conosco benissimo per altre questioni che vi risparmio. Il giorno dopo, passo di lì per caso, alzo lo sguardo, ecco il famoso primo piano dell’associazione che aiuta i vecchietti, mi prende un colpo, mi guarda anch’esso. Sì, tutto il primo piano, come preda di un incantesimo mi scruta con occhio furbetto e sorriso di chi la sa lunga. “Il SUD in Europa” o qualcosa del genere c’è scritto, e il “vecchietto” il cui comitato elettorale staziona in questo primo piano (disabitato) interamente coperto dal suo faccione, è un tale che ha la fedina più lercia delle fogne di Calcutta.
Un altro degno rappresentante di questa nazione diimmerda!
oh ma sul serio chiamano a casa? (io devo essere considerato un caso irrecuperabile xchè non mi chiamano mai :-)) questa si che è una notizia, dato che se hai la tv accesa non è detto che la guardi, se compri il giornale non è detto che lo leggi, se giri per strada non è detto che fai caso ai megacartelloni ti chiamano a casa per convincerti…son proprio testardi. Io preparo la segreteria telefonica in cui esorto i procacciatori di voti a non chiamare che è tempo perso, speriamo basti a fermarli.
ps anzi spero mi chiamino sul cellulare che almeno lo ricarico un po’ che è sempre con credito prossimo allo zero
Freccianera ti è andata bene, tu hai fatto 50 metri …io ad una telefonata simile (la prima volta ad un ‘ altra associazione ho pure dato dei soldi…ero giovane e fesso, mò sono vecchio e…… occhio che son permaloso) dopo aver fatto la tua stessa richiesta ho ricevuto in cambio un indirizzo a 35 km da casa. Beh ci sono andato (in realtà ero in zona per lavoro) …c’era una pasticceria e i soldi li ho usati per un dolce ipercalorico che m’ha fatto passare il giramento di palle per la presa per il culo…tra l’altro ho scoperto che se dai i soldi ad una associazione poi ti chiamano in 10 e hanno la faccia tosta di dirti che l’ anno prima sei stato tanto gentile da contribuire alla loro nobile causa.
La cosa che mi fa incazzare è che poi dato che uno non si fida + di nessuno ci vanno di mezzo le poche associazioni che fanno le cose fatte per bene(sperando ce ne siano ancora)
Mi hai fatto venire in mente quando un paio d’anni fa ricevetti una telefonata sul cellulare dai radicali.
Mi hanno chiesto soldi per aiutarli ed io gli ho consigliato di smetterla di rompere i coglioni alla gente, che con quello che risparmiano (era pure in orario di punta) sulle bollette telefoniche raccimolano molti più soldi, eccheccazzo!
“Curiosità: cosa fareste voi in casi come questi?”
risposta: m’incazzerei perché il mio numero di telefono è riservato, non c’è sull’elenco, e quindi chi diamine gliel’ha dato al “membro del comitato elettorale dell’On. X”?? eh??
raggigamma hai ragione, ma sai che ridere quando lo interrompi e gli dici: “guardi voterò per i suoi antagonisti perchè degli opossum ne hanno anche parlato anche all’interno del programma pubblicato sul loro sito”.
ha ha ha, è vero! Sì, così il tipo prende nota, riferisce, e tempo due giorni spuntano Opossum e Sophore su siti, manifesti ecc. “Opossum: meno 17 per cento!!!” e via così…
La stessa cosa che hai fatto tu.
Erano tre giorni che tutte le compagnie mi telefonavano proponendo servizi a cui non avrei potuto rinunciare ma a cui rinunciai. Suona per l’ennesima volta il telefono di casa (uso solo il cell),
-VoceDiDonna- Sig. Fiorentini, salve, siamo della parrocchia di XXX, volevamo informarla che siamo a sua completa disposizione per tutte le fasi
-io- … di cosa scusi?
-VDD- Oh, forse non le era stato detto, [voce contrita] suo padre… è mancato due giorni fa!
-io- [voce inflessibile] ho parlato con lui ieri, ma di che sta parlando?
-VDD- ma lei è Artemio?
-io- Edoardo.
Condoglianze Artemio, chiunque tu sia.
Edo
Erano tre giorni che tutte le compagnie mi telefonavano proponendo servizi a cui non avrei potuto rinunciare ma a cui rinunciai. Suona per l’ennesima volta il telefono di casa (uso solo il cell),
-VoceDiDonna- Sig. Fiorentini, salve, siamo della parrocchia di XXX, volevamo informarla che siamo a sua completa disposizione per tutte le fasi
-io- … di cosa scusi?
-VDD- Oh, forse non le era stato detto, [voce contrita] suo padre… è mancato due giorni fa!
-io- [voce inflessibile] ho parlato con lui ieri, ma di che sta parlando?
-VDD- ma lei è Artemio?
-io- Edoardo.
Condoglianze Artemio, chiunque tu sia.
Edo
Gli direi di chiamarmi sul telefonino, dove ho l’autoricarica… lo ascolterei volentierissimo :-D
Non ci vedo nulla di male. E’ una pratica che esiste da sempre nelle democrazie anglosassoni. E’ del tutto normale che in un sistema maggioritario il candidato in un collegio elettorale cerchi il contatto diretto con il cittadino che vuole rappresentare. Di gran lunga preferibile ai vecchi sistemi, dove non si sapeva chi si votava, dal momento che le liste erano blindate.
I ds a bologna lo fanno da una quindicina d’anni, i numeri li prendono semplicemente dall’elenco telefonico (da cui vengono tolti i tesserati ds che vengono contattati in altro modo). Ti danno precise istruzioni di non chiedere mai per chi vota la persona che hai chiamato, e di non insistere se non ti vuole ascoltare (come è suo diritto), ma di ringraziare educatamente e salutare. Oltre a ricordare la data delle elezioni ti chiedono se c’è qualche tema che ti interessa particolarmente e se sei disposto a ricevere materiale infomativo mirato a casa. Nessuno viene schedato. Tra l’altro chi fa telemarketing elettorale non viene pagato a contatto ma a ore.
I ds a bologna lo fanno da una quindicina d’anni, i numeri li prendono semplicemente dall’elenco telefonico (da cui vengono tolti i tesserati ds che vengono contattati in altro modo). Ti danno precise istruzioni di non chiedere mai per chi vota la persona che hai chiamato, e di non insistere se non ti vuole ascoltare (come è suo diritto), ma di ringraziare educatamente e salutare. Oltre a ricordare la data delle elezioni ti chiedono se c’è qualche tema che ti interessa particolarmente e se sei disposto a ricevere materiale informativo mirato a casa. Nessuno viene schedato. Tra l’altro chi fa telemarketing elettorale non viene pagato a contatto ma a ore.