Forza Italia: non è pubblicità ingannevole?

Spettabile IAP,
vi scrivo per chiedervi di far verificare al vostro Comitato di Controllo l’onestà e la correttezza della campagna “Grandi opere attivate per 93.000 miliardi di lire” (link) promossa da Forza Italia ed esposta in formato metri 6×3 in questi giorni per le strade di Milano. Credo infatti che detta pubblicità sia in contrasto con il codice di autodisciplina pubblicitaria ne:

– l’art. 2 (Pubblicità ingannevole): la trasparenza obbliga a riportare i prezzi in euro. Le lire sono fuori conio da anni, in Italia. Perché non in sesterzi, allora?
– l’art 6 (Dimostrazione della verità dei messaggi): su Repubblica ho trovato riportati altri dati (link), anche questi attribuiti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Chi mente?

Resto in attesa di un vostro cortese riscontro e vi auguro una buona giornata.
Cordialmente,
Massimo Moruzzi

Grazie a Giulio che mi ha segnalato l’iniziativa apparsa su Rillo Blog e poi su Tomato Republic.
Se ritieni anche tu che la campagna “93.000 miliardi di lire” non sia conforme agli articoli del Codice di Autodisciplina Pubblicitaria, copia pure questo testo direttamente sul tuo blog :-)
Se non hai un blog, invia un’email a IAP per chiedere di verificare la correttezza della campagna. Grazie :-)

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13 Commenti

  1. Anche il corriere fa confusione di valute visto che a proposito della campagna commenta: “fa più effetto parlare di miliardi anzichè di milioni”.

  2. Forza Italia: non e’ pubblicita’ ingannevole?

    Dal blog di Macchianera, copio e incollo questo interessante appello circa la campagna pubblicitaria di Forza Italia attualmente in corso:   onclick=”window.open(‘http://www.macchianera.net/archives/images/pubblicitaingannevole.html’,’popup’,’widt…

  3. certo che, massimo rispetto ragazzi, ma è difficile trattenere il sorriso: prima si fa il ricorso allo IAP quando si vede benissimo che è informazione politica-elettorale e non commerciale e dunque chiaramente lo IAP non c’entra un fico secco; poi siccome lo IAP manda una risposta che è una suppostina, ci si attacca al fatto che ci son le lire e giù con gli “ignoranti!” “ah, ah gli ingenui!”, senza nemmeno capire che è stato fatto apposta e con giudizio perchè i miliardi suonano meglio dei milioni e perchè il 99,99% degli italiani fa ancora mentalmente la conversione Euro-Lira per capire quanto spende; non paghi, allora si ripiega sui dati e le cifre e intanto, per ragionare, si comincia inveendo contro la menzogna e i bugiardi di ‘sto governo; poi però arriva uno che, o non ha capito un acca di come funziona il meccanismo qui in voga perchè non gli hanno ancora spedito le parole d’ordine, oppure ha innavvertitamente tolto per un secondo qualche grammo di cervello dall’ammasso, si rende conto che dall’articolo di Repubblica non si capisce quasi un cazzo, cosa che si spera qualcun’altro abbia notata, e che forse c’è qualche errore nell’articolessa; non paghi, allora si propone di scrivere al ministro Lunardi col piglio di chi “adesso vi faccio vedere io”: ma, benedetto uomo, cosa credi che ti risponderà Lunardi? E quando con la risposta in mano di Lunardi dovrai affrontare la triste circostanza che il Berlusca ha detto il vero mentre Repubblica scrive cazzate, cosa ti inventerai? Fammi sapere che mi tengo libero.

  4. e quando scoprirai finalmente tutte le baggianate che ti/ci sta rifilando facci sapere tu, saremo tutt’orecchi

  5. La mia non era polemica, non prima.
    Denunce allo Iap ne ho fatte spesso (archivi del mio blog a disposizione), questa fa rumore in relazione al soggetto, col Vino Ronco andò peggio nonostante sapesse di tappo.
    Mi presento: faccio il pubblicitario e quando vedo che qualche collega infrange le regole quando io invece ho dovuto fare i salti mortali per veicolare un messaggio rispettandole, mi incazzo.
    E denuncio, così come normalmente si dovrebbe fare dopo aver assistito a qualunque tipo di infrazione: evasione delle tasse, abusivismo edilizio, per dirne due di sempiterna attualità e in odore di perenne condono salva delinquenti.
    Devo starmene con le mani in mano perché è campagna politica? In campagna politica è giusto mentire? Che si fa, si condona l’anno dopo? E’ questo che deve passare ora?
    Leggersi e, possibilmente, cercare di capire gli articoli del codice IAP prima di commentare a caldo sarebbe utile.
    Che poi lo IAP se ne lavi le mani, è altro caso (direi scandaloso). Una campagna affissioni è una campagna, che siano porte, detersivi o modelli ideologici.
    Condivisi o meno, i messaggi pubblicitari sono obbligati dalla Legge a essere comprensibili e a prova di idiota.
    Quindi (attenzione, è facilissimo): euro=Sì, lire=No (se non in relazione al valore in euro BEN in evidenza). Il contrario non è una metafora pubblicitaria, è mancanza di trasparenza.
    Il fatto che girata in lire sia più efficace non rende la Campagna in oggetto onesta, veritiera e leale.
    Che se contasse l’efficacia, sapeste a quante persone andrei a sparare solo per levarmele di torno.
    E invece denuncio, credo nella giustizia, coglione che sono.

  6. Pubblicità ingannevole?

    Mentre altrove impazza la polemica, più o meno motivata, sui manifesti elettorali di cui forniamo le figurine per tutti, qualcuno, che merita un po’ di pubblicità gratuita, ha tirato fuori dal cilindro un meraviglioso 6×3, pub…

  7. Sì, guarda Rillo, sei un grande, il proprio dovere si assolve anche facendo la guardia ai bidoni vuoti.
    Tuttavia andandomi a leggere il Codice “http://www.iap.it/it/codice.htm” in nessuno dei 46 articoli riesco a trovare un piccolo pretesto per considerare il manifesto del berlusca come pubblicità commerciale. La differenza tra campagna politica e campagna commerciale, pur avendo le due alcuni elementi comuni, non sono la stessa cosa per quanto ci si sforzi. Forse è questione di opinioni, ma con l’impostazione che dai alla tua larga interpretazione del concetto “veicolare messaggi”, presto ti troverai a far ricorsi allo IAP per il numero di cellulare che hai trovato nel cesso del MottaGrill e a cui ha risposto tua sorella.
    Io comunque tendo a diffidare dei tipini come te, che convinti di sapere tutto senza aver capito niente, stanno in agguato cercando tutte le pagliuzze negli occhi altrui, compiacendosi delle proprie delazioni perchè a dispetto della ragione sono riusciti a dipingersele come dovere civico, e che senza sapere una beata fava di diritto tributario magari mi denuciano al 117 perchè sospettano che, siccome io non gli sto simpatico, evado le tasse.

  8. a naso, caro Pius, quello che pensa di sapere tutto e non sa una fava sei tu. almeno a giudicare da questo tuo scomposto commento e da quello invece a mio avviso composto di Rillo subito sopra.

  9. Pubblicità ingannevole?

    Mentre altrove impazza la polemica, più o meno motivata, sui manifesti elettorali di cui forniamo le figurine per tutti, qualcuno, che merita un po’ di pubblicità gratuita, ha tirato fuori dal cilindro un meraviglioso 6×3, pub…

  10. Pubblicità ingannevole?

    Mentre altrove impazza la polemica, più o meno motivata, sui manifesti elettorali di cui forniamo le figurine per tutti, qualcuno, che merita un po’ di pubblicità gratuita, ha tirato fuori dal cilindro un meraviglioso 6×3, pub…

  11. E’ delazione chiedere allo IAP di verificare qualcosa?
    Il contrario di notare una presunta infrazione e segnalarla, per come la vedo io, significa non avere né spina dorsale né senso civico, anticamera dello sfascio sociale.
    Riposto le domande, nell’elegante gesto di (ec)citare mia sorella devono essere sfuggite. “Devo starmene con le mani in mano perché è campagna politica? In campagna politica è giusto mentire? Che si fa, si condona l’anno dopo? E’ questo che deve passare ora?”. Il resto sono pagliuzze che non mi toccano, Pius. Vivo un’altra vita rispetto a quella che ti sei già figurato in tre righe: questa sì che è sapienza, nemmeno io l’avevo ancora ben chiara.
    Piuttosto avrei gradito che mi dicesti ingenuo per aver confidato tanto in un organo costituito anche da Mediaset e Upa. Perché se leggi bene c’è anche questo sul sito. Ma son pagliuzze. Sempre pagliuzze.
    Parliamo di travi, allora. Io mi faccio le seghe, eppure scopo un sacco. Talvolta ho dei comportamenti psicotici (ma mi pagano per questo). Vuoi che ti parli di quando mi drogavo? E tu? Mai fatto un buco? Pius, mi sento anche un po’ in colpa perche’ a volte ospito degli sconosciuti a casa mia pur avendo dei figli. Tu come stai a orge? E dei preventivi dei fornitori che gonfio ai clienti, sai già o ti aggiorno? Parliamone pure.
    Ma, mentre passiamo il tempo a capire come abbia fatto Rilletti a farsi burla del Diritto con tanta efferatezza e a rimanere sempre impunito, riformulo la domanda: devo fare il coniglio perché è campagna politica?
    Gradirei una risposta a questo, dell’incesto con mia sorella ne parliamo in privato.

  12. Ci siete caduti tutti, anzi ci siamo caduti tutti (anche chi non lo ha votato). Ogni giorno è così parlatene ma parlatene comunque: a lavoro, a casa, allo stadio, alla tv e cosi via. Pensateci un po’ che vita grama …… proviamo a ignorare e aspettiamo che gli eventi facciano il loro corso tipo vediamo cosa succederà dopo le elezioni di Giugno; vediamo come va a finire l’Alitalia; le torture approvate; il processo che si farà; la vittoria non più certa e le lite al angolo; le pensioni etc e chi più ne ha più ne metta.
    Al riguardo, qualcuno aveva detto bene: “E’ una malattia, bisogna prendersela per capire cosa è”. Ce la siamo presa la malattia speriamo di non ricaderci con le sue cure. Bye da Apoccalise

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