Surclassati dagli spagnoli in materia di reality show. Autori di talpe e grandi fratelli nostrani: dare aria ai taccuini e prendere nota. In una sola settimana Fabio Testi tocca più tette e culi di un qualsiasi professore dell’università di Camerino; si nasconde sotto le coperte in compagnia di due sciacquette di attrici spagnole; si apparta con una terza in una zona seminascosta alle telecamere; viene nominato dai compagni, eliminato dal pubblico con il 70% dei voti e, una volta in studio, vestito come un coltivatore di kiwi, si fa lasciare in diretta dalla fidanzata piangente.
Quando si riconosce un artista: “Yo soy en hombre de mundo” come giustificazione alla propria donna per aver toccato un culo, vale una ventina di “A Natale tutti assieme, eh?”.
qui si fa raccolta differenziata alla grande vedo…riciclare il riciclo della gialappa non è esattamente una gran prova…
non capite un accidenti….Testi # 1 ..non come quegli sfigati del GF italiano che dopo molte settimane non hanno combinato un bel niente…il vecchio Fabione li surclassa tutti ..W Testi
ma insomma, che avete tutti? cribbio, giobbi, prometto che vado a leggere il tuo blog e se e’ meglio di questo mi cospargo il capo di cenere [per intanto cambia lo sfondo].
ma insomma, rilassatevi. l’avete vista la scenetta? dai, era notevole. un grande fabio testi, qui c’era da imparare. oppure a voi la tipa non v’ha mai preso con le mani nella marmellata?
Giobbi, inutile byte vagante per la blogosfera, qui si era parlato di Fabio Testi al Grande Fratello Vip spagnolo ben prima che lo facesse (magistralmente, peraltro, come al solito) la Gialappa’s (qui: http://www.macchianera.net/archives/2004/02/14/ayer_me_tocaste.html e qui: http://www.macchianera.net/archives/2004/02/18/quando_uno_ci_e.html ).
Caro Neri,
forse sono l’unico malato che si è commosso guardando quella scena di quel film, con un ottimo Paolantoni.
Povero Fabio…cmq è stato riproposto il solito stereotipo dell’italiano (pseudo) latin-lover.
Grandissimi video. Pero’ perche’ mettere la croce sul povero Fabio? Della mignottella francese che lo provocava ne vogliamo parlare? Ha ragione il Fabio quando si giustifica (che attore!!!) mimando le pose arrizza cazzi e provocanti che ha dovuto subire…ma l’avete vista la tipa che cucinava in tanga??? Dalle mie parti (che poi sono quelle del Neri) si dice “l’omo e’ omo, e ‘un e’ di legno”. Poi si usa aggiungere anche un due parole sulle donne…
Quella frase è compresa tra le illuminanti:
Yo y te compriendo […] ma a My un tanga me da…
LockOne, per fare una critica è necessario avre un blog migliore? no, tanto per sapere perchè se è così in nazionale ci mettiamo galeazzi, biscardi e piccinini … :-)
poi, per quanto riguarda neri, ho scritto un commento per dire che stavi grattando il fondo della botte e tu mi hai risposto dimostrando a tutti che stai grattando il fondo della botte. grazie della conferma. non mi dirai che uno che trotta come varenne alla prima critica se la passa bene vero?
gio, rileggiti: “qui si fa raccolta differenziata”. non e’ un incipt lieve, direi: e fa presagire che (al contrario di “qui”) altrove si respiri un’aria migliore. siccome l’hai scritto tu, non ho immaginato un altrove migliore che il tuo blog, che ho letto, superficialmente, e del quale ho rilevato solo un fastidioso sfondo. per quel che posso dire, adesso, macchianera e’ meglio di te solo sul piano grafico, e solo di quello ho parlato. riprometto di leggere bene quel che hai da dire e riprometto che se sei meglio mi cospargo eccetera.
siccome son ottenebrato, non ho capito la cosa di biscardi eccetera. ha un blog? migliore? di quello di vieri? eh, non l’ho capita.
Una precisazione: “ayer me tocaste bien el culo” non significa “ieri mi hai toccato bene il culo”, ma “ieri mi hai suonato bene il culo”, e infatti il Fabione nazionale, lì nell’idromassaggio, aveva preso le chiappe della “buscona francesa” per due bonghi :)
lock, intendevo dire che non è necessario essere in grado di fare di meglio per ciriticare/commentare, altrimenti finisce che galeazzi per dire che vieri ha giocato male deve essere in grado di far di meglio, cosa che francamente mi pare difficle.