Vita da call center /2

Dal blog di Claudio Sabelli Fioretti:

Caro Sabelli, scelgo il giorno dello sciopero dei trasporti per aggiornarla sullo stato dell’arte. Lasciamo perdere i nostri scioperi da call center, i non-luoghi piace dire ultimamente, con buona pace degli inevitabili non-lavoratori che ci stanno dentro e loro non-scioperi (per non parlare dei non-sindacati che hanno preferito non-scioperare durante il periodo natalizio per non-mettere in croce l’azienda). L’anno s’è chiuso male: un giovane collega è morto stroncato da leucemia fulminante. Penoso, davvero. Per sovrammercato è il quarto in 14 mesi. Inquietante, a dir poco. Spero non abbia nostre notizie da uno speciale di Report (incroci; io ho già fatto).
P(atrizia) M(ieli)

Aggiornamento: per saperne un po’ di più, leggere qui.

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6 Commenti

  1. sì loro, gli autoferrotranvieri, gli operai extracomunitari sottopagati, i dipendenti dei fast food, i cassieri dei supermecati, i lavoratori interinali più vari, ecc. ecc….

  2. non ho capito, c’e’ una correlazione tra lavorare in un call center e ammalarsi di leucemia?
    nessuna ironia (ci mancherebbe!), solo voglia di capire.

  3. Credo si riferisca al fatto che la “vita da call center” si svolge in una stanza dove sono, come minimo, quaranta computer accesi contemporaneamente (cioè -molte- onde elettromagnetiche).
    Ma è solo una mia interpretazione, la quale è comunque sufficiente a spaventarmi alquanto.

  4. Ciao mi chiamo Martina,
    lavoro in un call Center di un’azienda molto Nota, che per Ovvie ragioni non inserisco il Nome, fino ad ora avevo fatto le mie considerazioni limitandomi all’aspetto lavorativo, ma questo che scrivi apre le porte ad una strada molto preoccupante

    ciao Martina

  5. vi prego di non pubblicare più inserzioni provenienti da questa struttura, la Advert s.r.l. un callcenter di napoli, in via s.tommaso d’aquino 20 che assume ragazze schiavizzandole con la promessa di un contratto a tempo determinato.
    Normalmente lavoriamo senza alcun contratto e varie denunce all’ispettorato del lavoro di napoli stanno portando a qualche cosa di positivo.
    Diffidate della Advert srl di Napoli.

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