Dice quello: basta! Giudicare e spiare dal buco della serratura è meschino. Se uno sniffa o va con le donnine sono affari suoi. Ma poi senti una battuta alle Iene che – contravvenendo ad una consolidata tradizione di denuncia codina e nazional-popolare del programma – fa più o meno così: se fosse vero, caro onorevole Colombo – complimenti! E allora ti viene il dubbio: non sarà che i moralisti sono una minoranza? Che questo guardonismo è in realtà invidia impotente e sfigata e, dunque, degna di compassione? E che – infine, in mezzo a questi distinguo e garantismi – la nuova Marinella di De Andrè è proprio lui: il buon borghese?
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Il moralismo è un problema solo quando è a senso unico
non sara’ che tutto sommato molti cocainomani (o cocainofili) si sono stufati di dover fare i moralisti per questione di immagine?
Chi si ricorda il film con Buzzanca “All’onorevole piacciono le donne” nel quale c’era chiaramente una allusione all’allora Presidente del Consiglio Colombo?. Mi ricordo ancora il poster, indimenticabili occhiali d’oro. Altro che cocaina eh eh!
… è Bocca di Rosa, non Marinella…. ;-)
E’ vero. Bocca di Rosa. Chiedo scusa
Ultimamente i fatti di cronaca indicano che la differenza tra gli uomini dipotere e la gente comune sta diventando più marcata per certi versi e quasi inesistente per altri. Non nascondo la mia preoccupazione.
Ultimamente i fatti di cronaca indicano che la differenza tra gli uomini dipotere e la gente comune sta diventando più marcata per certi versi e quasi inesistente per altri. Non nascondo la mia preoccupazione.
WtF?!: ti riferisci al fatto che non sei potuto andare alla Blogfest?
Inoltre Ciccio (che poi sarebbe micio) bello e bamboccione è in “La città vecchia”. :-)
appunto
cosa intendi per codina? Le iene fanno una televisione coraggiosa che al tempo stesso diverte; almeno nella stessa misura in cui divertiva paolo rossi o guzzanti (non sabina, corrado) dieci anni fa. Cosa c’è di male? Tanto per citare un altro cantante estinto “così la gente vede il male
anche dove non ce n’è.”
Per il resto la tv italiana (eccetto forse Report) è tutta fuffa, trita e ritrita (e di questo passo MCS farà le dirette anche dall’ospizio pur di poter continuare nella sua opera di rimbambimento collettivo coatto).
Biagi: fatto fuori.
Santoro: fatto fuori.
Luttazzi: fatto fuori.
Travaglio: scomparso dai video.
Sabina Guzzanti: fatta fuori.
Le Iene: ancora qui.
Oddio, mi si è interrotto lo schema, sarà mica che sono innocue ?
vedi Bouvard, è proprio qui che ti sbagli: essere fatti fuori non è condizione essenziale per avere il certificato di non innocuità. Si può essere considerati innocui senza necessariamente esserlo. Ti dirò di più: sono molto più corrosive le iene, nella loro (finta) innocuità, che uno qualsiasi dei personaggi da te citati che sbraita contro berlusconi. In questo caso, essendo quei personaggi tutti chiaramente schierati, la malizia è manifesta. Cosa che non si può dire delle iene che, almeno in apparenza, sono superpartes e quindi verosimili. Certo, se poi la loro imperdonabile mancanza è sola quella di non schierarsi, quella di non farsi tagliare dai palinsesti, di non immolarsi a ennesimi (e inutili) martiri della censura berlusconiana, hai ragione tu. Ma questo è un altro paio di maniche.