Installata la versione finale in italiano del nuovo Office 2003. Mi riservo un giudizio accurato.
Al primo, lentissimo, avvio di Outlook il mio PC ha preso in considerazione l’idea di abbandonare questo mondo crudele. Poi la situazione è gradualmente migliorata e, attualmente, non ho problemi da segnalare nè compatibilità con vecchi programmi o moduli andate a remengo.
Chi subisce il fascino dei restyling grafici ha di che divertirsi, ma va detto che l’organizzazione e l’usabilità del tutto è migliorata, e di parecchio.
Per quanto mi riguarda, sono stato ardito quel tanto che bastava per provare il temuto Information Rights Management, che consentirebbe di proteggere da sguardi indiscreti parti di documenti Word e Excel e inviare un messaggio ad un determinato utente facendo in modo che non possa inoltrarlo, stamparlo o conservarlo (se avete scelto che debba autodistruggersi).
Beh, me ne sono mandato uno, blindatissimo, e non si è autodistrutto. Magari è solo che non ho studiato, ma non c’era nemmeno l’opzione.
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vuoi ridere? apri con Openoffice 1.1 uno di questi documenti protetti e vedi quanto resiste… ;-)
è come quando ho comprato l’ultimo di ben harper. Solo dopo mi sono accorto che c’era scritto “controled copy” ecc.
Quindi l’ho messo nel pc, aperto con Windows Media Player, spinto il pulsantino “copia da cd” e dopo 10 minuti avevo la mia copia in mp3 di ben harper… Ho cancellato i file perché mi occupavano spazio necessario, ma vuoi mettere la gioia?
Ma come outlook?? Pensavo che Macchianera davvero avesse a che fare con GNU. L’uso di outlook non mi sembra molto free ma soprattutto non mi sembra molto open(source). Dai dai fai questa svolta verso OpenOffice, o quantomeno Eudora! C’è davvero da attuare una svolta anche per i pc home-oriented verso sistemi totalmente open (come gnu-linux). Solo in questo modo aquista un senso il titolo di questo sito [GNUEconomy]!! Forza ragazzi