Un articolo di Mark Suster su Both Sides spiega che il travolgente successo di Snapchat potrebbe essere dovuto al fatto che – al contrario di Facebook, Instagram e Twitter, che hanno scelto la strada di mostrare solo i contenuti più rilevanti -, Snapchat ti permette di vedere l’intera storia delle ultime 24 ore di una persona che segui, senza tagli e senza badare all’audience.
Qui l’articolo di Mark Suster: http://bit.ly/1qXIbTn
La notizia del giorno però la dà Digiday, che proprio a questo proposito sostiene invece che il famigerato e contestato “algoritmo” stia arrivando anche su Snapchat (per varie ragioni: una di mercato – i brand tentano di usare la piattaforma senza pagare – e una di vastità di contenuti: seguendo parecchie persone si possono perdere anche intere ore sull’app).
Qui la notizia da Inc.com: http://bit.ly/1TOhCO5
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