E’ arrivato il momento di perdonare gli autori di Lost?

Giulia Trincardi scrive su Motherboard di Vice i motivi per cui, dopo sei anni esatti dalla messa in onda del peggior finale di serie mai scritto della migliore serie mai scritta, dovremmo perdonare l’autore Damon Lindelof (e un po’ anche J.J. Abrams: se sei il produttore sei responsabile almeno un po’, come il direttore di un giornale).

I motivi risalirebbero al fatto che Lost era liberamente ispirato a un romanzo chiamato “Lost Horizon”, scritto da James Hilton nel 1933. Il soggetto è simile (parla di un aereo con poche persone a bordo — un ambasciatore inglese, una suora, un truffatore professionista e un giovane soldato — dirottato e portato tra le valli del Tibet) e il senso del finale della serie rispetta in qualche modo quello del libro.

Però, ecco, non è colpa mia se hai scelto di ispirarti a un romanzo basato su una tesi di fondo insulsa e idiota, quindi secondo me no: è ancora presto per perdonare.

Qui trovi l’articolo di Motherboard (in italiano): http://bit.ly/1WUYyhe

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