Da due anni esiste sull’Apple Store un’app di dating basata sul concetto di Tinder ma con una variante fondamentale: è dedicata ai “threesome”. Le cosiddette “coppie aperte” – o poliamorose, come sarebbe più corretto chiamarle – possono iscriversi (serve ovviamente il consenso di entrambi i partner) e cercare il terzo lato del triangolo.
Il servizio si chiama 3nder (pronunciato: “trinder”), e in questo lasso di tempo è riuscito a richiamare un milione di utenti attivi.
La notizia è che l’originale Tinder ha fatto causa a 3nder, sulla base della possibile confusione che potrebbe generare negli utenti la somiglianza del nome. 3nder (che non ha nemmeno lontanamente i mezzi del colosso concorrente: gli impiegati dell’azienda sono otto in totale), ha risposto invitando gli utenti della rete a fotografarsi i piedi e mandare a Tinder la foto con l’hashtag “#TinderSuckMySocks” (praticamente “#TinderCicucciamIilCalzino”).
Qui la storia completa, raccontata dal Guardian: http://bit.ly/1TSljfQ
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