Il Guardian ci spiega il motivo per cui non dovremmo togliere l’amicizia su Facebook all’amico che si è rivelato un razzista, a quello che crede alle scie chimiche, o a quelli che seguono Red Ronnie o Mario Adinolfi.
Dice – il Guardian – che il motivo è che lui ha bisogno (tanto) di te ma, soprattutto, che tu hai bisogno di lui.
Lui, lo scemo del villaggio globale, è l’unica ancora che ti è rimasta a tenerti attaccato a un pianeta in cui la gente dice e pensa cose orrende che non sono quelle che dicono e pensano le persone di cui ami la compagnia e che hai scelto di frequentare. Cancellare chiunque non dica cose che ci piacciono crea un mondo caramelloso che a noi piace e però non esiste.
Chiudersi nell’armadio, tapparsi le orecchie e cantare forte forte non è una soluzione né nella vita reale né in rete.
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