Io lo so, caro Alessandro Siani, che potresti essere tratto in inganno e pensare che il tuo monologo nel corso della prima serata del Festival di Sanremo sia andato male perché ti è capitato di pestare una merda.
Io no: ti voglio trattare da ometto capace di sopportare la verità. Il tuo intervento a Sanremo è stato una tragedia perché sei un comico mediocre. E’ giusto che tu lo sappia, perché anni di villaggi vacanze e navi intere che si sbellicano di risate alle tue battute potrebbero indurti a credere che non si possa fare di meglio. Ebbene, sì, si può. In una scala di quanto “si può” che va da Pucci su fino a Louis CK, tu sei fermo al livello Cirilli.
Certo, ridono. Ma ti rivelo un segreto: ridono perché sono degli idioti. E tu, per qualche motivo – incapacità o pigrizia (io opto per la pigrizia, ma poi vai a sapere) – gli dai in pasto battute che vanno bene per idioti. C’è del mestiere sul tuo stare sul palco, questo si vede, come c’è nel nasare all’istante quando la platea è composta da idioti. Al che tu scegli di abbassarti al loro livello, come comico e come uomo, e gli concedi una serie di quelle risate grasse e di pancia di cui è capace l’uomo medio che non si pone domande, che non vuole migliorare, che è incapace di correggere i propri difetti e ne vuole ridere per normalizzarli.
Quel “mestiere” di cui parlavo va a puttane, caro Alessandro, tutte le volte che ricorri a quei biechi trucchi che ogni comico deve conoscere per sapere che non deve utilizzarli quasi mai: accompagnare la risata anticipandola; individuare tra il pubblico un capro espiatorio da prendere per il culo per l’aspetto, l’età o per la provenienza (che è un classico, tra i comici bravi, ma – appunto perché sono bravi – quando decidono di farlo è perché la situazione è particolare e perché, appunto, sanno farlo); assecondare le volgari paranoie e manie della platea invece di ridicolizzarle.
Capisco che la prima reazione possa essere quella del rifiuto: non è vero, non sono così, non mi avete capito. Ed è per questo motivo che sono pronto a portare degli esempi.
A proposito dell’essere accomodante con il pubblico, ecco i temi cari alla platea che hai trattato con la logica paracula dell’“io sono dalla vostra parte”: la disoccupazione; la crisi economica; il futuro dei bambini; il diritto alla scuola; il diritto al lavoro; la schiettezza dei napoletani; i tagli alle auto blu; la corruzione; i lavori sulla Salerno-Reggio Calabria; gli anziani che vogliono risparmiare; l’eccellenza del turismo e della cucina italiana; la bontà della pasta e patate e quanto si mangia male all’estero.
Queste, invece, le cose che hai coraggiosamente scelto di prendere per i fondelli: un anziano; un bambino grasso; il colore di Carlo Conti; quelli del loggione; un maestro d’orchestra pelato; un maestro d’orchestra grasso; l’altezza di Pupo; Pupo che gioca al casinò; mamme napoletane che hanno aspettato il 1° gennaio per partorire e avere gli 80 euro; un orchestrale che indossava una cuffia; l’altezza di Brunetta; il gelato al gusto Puffo; un violinista grasso; un suonatore di corno nell’orchestra; di nuovo l’orchestrale pelato.
Le sagaci battute che hanno riscosso maggior successo: “Obama in confronto a te è una mozzarella di Mondragone”; “Salvini non avrebbe mai chiamato Emma perché è Marrone“; –“Signora, le si sono rotte le acque” –“E chiamate l’idraulico”; “Una volta ho mangiato un chilo di gelato al Puffo, ho fatto un ruttino ed è uscito Gargamella“.
Per finire, a me restano due cose da dire.
La prima è che – contrariamente a quello che potrai pensare – non è stata colpa del bambino grasso. Perché non è che non ci si possa prendere gioco dell’obesità (che esiste, inutile far finta di no), solo che bisogna essere capaci a farlo e, soprattutto, deve esistere un motivo diverso dal “devo farli ridere a qualsiasi costo” (e bada bene che il motivo può perfino essere: “Beh, è Adinolfi, se lo merita”). Al bambino grasso può essere capitato (che ne sai: fattori genetici, patologie psicologiche, il metabolismo); tu la mediocrità l’hai scelta.
La seconda è: “Vostro onore, non ho altro da aggiungere”.
bravo @Gianluca Neri gliel’hai detto. gli hai fatto un grande piacere, l’hai educato un po’. grazie
Nel momento stesso in cui dici che tutti i presenti in sala sono degli idioti, vero o no che sia, commetti lo stesso errore di Siani col bambino “grasso”, vero o no che sia…siamo tutti mediocri e la colpa è solo nostra…cancella l’articolo…rifallo meglio…come i temi quando andavi a scuola. ..
Per Alessio Rossi
Idioti che ridono e non tutti idioti presenti in sala.
In breve: lo spettacolo era mediocre.
Ciao Gianluca, complimenti per l’articolo, potresti però argomentare meglio questa frase qui nei commenti? :
“Perché non è che non ci si possa prendere gioco dell’obesità (che esiste, inutile far finta di no)”
Proprio non capisco il sillogismo “esiste quindi ce ne si può prendere gioco” che smonta tutto il senso del pezzo.
Grazie!
Roberto
Devo ammetterlo:mi hai fatto riflettere…
A me, l’idiota, sembri tu… finto buonismo, politically correct, dispensi saggezza… ma prova tu a salire su un palco,anche dell’orartorio ( figuriamoci sanremo), e prova a dire qualcosa magari prova solo a ricordare che Siani ha devoluto il suo compenso a due ospedali italiani, per esempio. Nota bene io NON sono un fan di Siani lo trovo bravino ma non ne faccio un “attorone” però, BASTA con pseudo giornalisti da quattro soldi o chiunque altro pronto sempre a criticare tutto e tutti e poi nella vita è un inutile IDIOTA!
Mamma mia se Massimo Troisi fosse stato al posto di Siani adesso stareste a criticare anche lui….non che siano di egual bravura ma sembra che stavate aspettando una piccola gaf per buttargli merda addosso! Quando penso che siete andati tutti a vedere i suoi film e i suoi spettacoli! L’invidia è la rovina del nostro paese….una domanda ma chi cazzo è Gianluca Neri? Bah?!?! Che uomini tristi che siete andate a lavorare che è meglio suonatori di cornamuse……
Tutti a vedere i suoi film? Ma tutti chi? Le sue battute sono mediocri, lui è un comico mediocre. Che cazzo vuol dire “prova tu a salire su un palco”? È come se il chirurgo che sbaglia e uccide un bambino dicesse beh oh, provate voi a entrare in sala operatoria e fare un intervento di ore. State fuori.
Vero, sono napoletano, ma lui non mi fa ridere, si esprime come tanti ragazzi del popolino, magari anche simpatici in certi contesti, ma che poi non hai più voglia di rivedere perché hanno poco da argomentare. Qualcuno lo ha definito l’erede di Troisi, ma per carità non c’è paragone, sia per il modo di esprimersi e sia per la comicità , sicuramente quella di Troisi più sobria.
Penso solo che se tu puoi criticare Siani di essere mediocre perfino come Cirilli…. Siamo alla frutta. ma chi ti ha dato la concessione di scrivere tali sciocchezze?!
A me Siani piace..a piccole dosi..e riconosco che il suo intervento a Sanremo non mi ha fatto neanche sorridere…ma questo signore lo massacra! La sua comica mediocrità da Italiano medio riscontra negli incassi del suo film un pubblico (quello da cinepanettoni) dai grandi numeri. Quindi? L’Italia è fatta in maggioranza di gente mediocre? Possibile…ma finisco con il dire che il Siani ha devoluto il suo incasso a due ospedali pediatrici…e non è nuovo a questi gesti. Mediocre nella comicità..sopra la media direi nell’animo. Poi non conoscendo il Sig. Neri ho cercato di informarmi per capire CHI giudicava chi…ma non ho trovato nulla..sorry!
ma cosa c’entra il fatto che Siani ha devoluto l’incasso agli ospedali, con il discorso che è un comico mediocre? Uno può essere una brava persona, ma mediocre nel suo lavoro. Qui non si sta parlando di Siani come PERSONA ma di Siani come comico. Vediamo di restare fissi sull’argomento principale e di non deragliare.
Bravo Alessio Rossi e per la cronaca il bambino preso in giro da Siani è un attore del suo film….quindi andate oltre perché mi sa che avete capito ben poco di quel monologo!!!!
Ah perché c’era pure qualcusa da capire? Non fa ridere. Non fa ridere. Non fa ridere. Se ho voglia di profondità la cerco altrove. Certo non in Siani. Può fare tutta la beneficenza che vuole (anche senza dirlo) ma resta il fatto che il suo intervento non mi ha scucito manco un sorriso.
Siani sei un grande….Sei l orgoglio dei Napoletani…
Vai avanti per la tua strada ke dal nulla con le forze e la tua spontaneetá hai conquistato tutti e sbancato i botteghini…
Dal nulla ora sei Ragista attore senza l aiuto di nessuno…
Chiamatela mediocritá…chiamatela come cavolo vi pare ma Siani é un grande
diretto….spontaneo….E soprattutto umile …personalmente mi fa crepare dalle risate solo a guardarlo…questa ma io la chiamo comicità innata!!!
Siani il più grande di tutti. Ce lo invidia il mondo.
Il discorso è molto semplice e, direi, può esser sintetizzato così: è vero che nella vita non può essere tutto “impegnato”; d’altronde anche Calvino ha tessuto gli elogi della leggerezza. Grandissimi sono quei personaggi che parlano di cose importanti usando la leggerezza e un linguaggio accessibile a tutti (ma bisogna essere comunque dei fuoriclasse:Troisi, Benigni, Guzzanti, Rossi, Grillo, Luttazzi, Crozza solo per citarne alcuni, ma non troppi altri). E, di contro, nella letteratura o nel teatro sono stati immortalati a magnificenza argomenti più che frivoli (vedi Oscar Wilde o Vittorio Gassman che legge il menù di un ristorante). Ma, anche in questo caso si parla di fenomeni!. E’ vero anche che di personaggi così fuori non c’è la ressa, ma non scordiamoci nemmeno di vivere in Italia: il paese della mediocrità imperante: il paese in cui Schettino o Briatore vengono invitati nelle università; il paese che ha eletto per 20 anni uno come Berlusconi e che NON ha eletto uno come Renzi, ma il paese a cui uno come Renzi comunque piace; il paese che si riversa in massa a vedere i Cinepanettoni e che considera Siani, Pieraccioni e Panariello COMICI PROFESSIONISTI; il paese nel quale gente che crede all’Arca di Noè impedisce ad altri diritti fondamentali pur essendo un paese laico…Siani ce lo meritiamo, perchè ogni qual volta che produciamo un’ eccellenza, in qualunque settore, ce ne meravigliamo per 10 minuti e poi si torna al nostro quotidiano “sianismo”.
GANLUCA NERI, NA CURIOSITà: MA CHI SI? XD AH E UN’ALTRA COSA: MA VUOI VEDERE CHE TANTA VOLGARITà NEL GIUDICARE LE PERSONE SIANI L’AVESS PIGLIAT A TE CHE HAI DATO ALL’INTERO PUBBLICO SANREMESE DELL’IDIOTA?! LA ZAPPA SUI PIEDI TE LA SEI DATA CON FORZA EH? E JAMM, FATTELL NA RISATA..SU SU…
Forse davvero il ragazzino era un attore del film di siano e conosce il senso della comicità di siamo, ma davanti alla TV c’erano migliaia, ma che dico centinaia anzi un solo bimbo che non ha ancora avuto modo di ragionare del suo essere sovrappeso e ne soffre. Siamo ha sbagliato, doveva state attento.
Paolo sono totalmente daccordo. Ps. Un tempo l’orgoglio dei napoletani erano maradona, pino daniele, troisi, eduardo. Oggi Siani. A voi l’ardua sentenza.
Ma chi sei??? punto primo chi sei tu x dire che quelli che ridono alle battute di Siani sono tutti idioti? punto secondo ma dove vivi? solo perche’ ti hanno dato una penna in mano credi di essere migliore degli altri?non hai capito proprio niente Siani fa’ il comico, e puo’ piacere oppure no, questi sono gusti, ma almeno ha fatto carriera e la gente lo conosce, tu cosa hai fatto? chi sei? a che titolo parli? vivi la vita con piu’ leggerezza, perche’ e di questo che stiamo parlando di un momento “leggero” che anche se a te non e’ piaciuto, e’ servito per aiutare 2 ospedali, visto che tu sei come i politici parli parli e poi non concludi niente!!! ti saluto caro, e scrivo “caro” perche’ non ricordo nemmeno il tuo nome.
L’idiota in questo caso sei tu a me è piaciuto tantissimo e in questo Paese non vi va mai bene niente siete sempre pronti a giudicare tutti e tutte oltre ad essere un’idiota stai rosicchiando da morire
Mai letto parole più appropriate allo scempio siani (minuscolo voluto) visto, e gia bocciato all’altro festival, quest’anno. Ottimo commento. Sei un grande.
Se abbiamo in mente artisti come Troisi, Benigni, Guzzanti, Rossi, Grillo, Luttazzi, Crozza, quando parliamo di Siani, parliamo di un’aborto comico.
La comicità di siano la trovi ovunque per le strade di Napoli, ha sempre quel velato senso di deridere dei difetti altrui. Ed io l’arrivo solo mediocre e maleducata.
Bell’articolo.
Un po’ tranchant in alcune affermazioni, ma la colpa non è delle cose che dici (verissime), è di chi legge e non arriva al nocciolo della questione che è la PIGRIZIA.
Pigrizia di chi appena toccano Siani si incazza e si scandalizza manco avessero infamato la reliquia di San Gennaro (o, peggio, di Maradona).
Vi dico una cosa, da napoletano quale sono: smettiamola di sentirci tirati in causa ogni volta che si dicono le cose come stanno senza la retorica facile del “i napoletani sono un grande popolo”. Il folklore lasciamolo ad altri, ci meritiamo di meglio.
Pigrizia di chi accetta per buona questo tipo di comicità che, diciamocelo, da Made in Sud a Colorado, ha stancato, ma davvero. Comicità giusta è quella che ci fa fare delle domande, non quella che ribadisce le cose ovvie (la Salerno Reggio Calabria, l’abbronzatura di Carlo Conti… uagliù, riprendetevi qualche video di Troisi e vedete un po’ che fare ridere “alla napoletana” mantenendo orgoglio e dignità è possibile.
Pigrizia dello stesso Siani – cosa che ha ben sottolineato l’autore del pezzo – che sta campando stancamente sulle stesse gag/espressioni da anni, senza aggiornare un po’ il repertorio… io ho il dvd di “FIESTA”, l’ho fuso dalle tante volte che l’ho visto… ma onestamente, non ci pigliamo in giro, erano altri tempi, mo’bbasta.
E chest’è, scusate il papiello.
scusate ma solo a me pare che l’autore non abbia dato dell’idiota al pubblico di San Remo? ha detto che chi ride alle sue battute è un idiota. e comunque a me sembra che ci stiamo perdendo anche troppo tempo su questo Siani.
Bè, al di là delle opinioni sulla capacità di essere comici “Dotti” o “Popolari”, credo che Carlo conti abbia scelto siano proprio per la seconda. Ma in realtà vorrei solo dire a chi a scritto l’articolo che almeno una volta, da qualche parte poteva dire una verità che non so se ha omesso in modo doloso: Siani, in tutto ciò ha donato il proprio compenso ad Ospedali per Bimbi….non è poco. Ripeto, rispetto la tua opinione, ma forse avresti dovuto scriverlo.
complimenti vivissimi gianluca
devi credermi una cazzata così articolata non l’ho mai sentita in tutta la mia vita
alessandro siani è uno dei migliori comici italiani sai perchè?
perchè a differenza degl’altri che cercano di far ridere le persone con le parolacce
pensieri sessuali ecc….lui interpreta la vita di tutti i giorni come una brarzelletta e te la racconta
quindi….se non sai ridere,e non sai capire la comicità,fai il cesso e pensa a te stesso
Non ho seguito San Remo e non me ne pento, comunque Siani è un comico intelligente, ma limitato rispetto a tanti altri della nostra tradizione partenopea, basta solo una parola: “TOTO'” e ho detto tutto!
Mediocrità è il giusto compromesso per chi, come se fossimo all’esame di maturità, giudica tutto e tutti da Siani a chi l’applaude. Si può essere mediocri comici ma si può pure essere saccenti, con la puzza sotto il naso, pronti a giudicare. Visto che al signore che qui scrive gli piace il giudizio dico: il suo articolo è altrettanto mediocre e pieno di schemi triti e ritriti. Siani non sarà Totò e Troisi ma Lei, è il solito radical chic a cui se non si fa la battuta che solo Lei capisce giudica. Giudichi anche il gesto di devolvere l’intero compenso. Fratè e magn’t n’emozion!!!
Ma poi chi sarebbero i comici Che fanno ridere? Mi basta un nome , anche perché non me ne viene in mente nessuno ….e tralascio “quelli che ridono sono tutti idioti “perché veramente sei fuori di testa .a proposito, ma chi sei?
Il giornalista scrive il suo pezzo e decide cosa mettere nell’articolo. Sa già che riceverà delle critiche così come facciamo noi tutti con loro, sapeva che offendendo il pubblico avrebbe avuto questo effetto…di sicuro voluto! Certo è che anche lui non è un grande giornalista se per lavorare un pò deve scrivere di siani…ma come si dice? tutto fa brodo e forse è questa la mediocrità!! Cmunque non è scritto a nessuna parte che Siani deve diventare un fenomeno e soprattutto, sono proprio i paragoni che la tv, noi, o i critici fanno, a non far venir voglia di migliorare professionalmente. Prendete l’esempio dei giocatori…due partite e li fanno diventare fenomeni, poi però ci si ricorda solo di maradona, pelè, ronaldo e pochi altri!! Ma se li lasciassero crescere, migliorare piano piano? Ma scherziamo? Il mondo di oggi non va avanti senza fenomeni!! Mah…
io da napoletano sono rimasto basito da come si è presentato in una trasmissione molto importante. con le solite battute fatte rifatte e strafatte che ormai fanno solo piangere, A chi fa ridere e perchè lo vede da poco.questo effetto fa a chi non lo conosce, Fare il comico è molto difficile fare ridere è difficile , ci vuole una grande dose di intelligenza ed umilta’ e non tutti c’è l’hanno
Scusate se scrivo altre due righe . vorrei dire al tale luigi sdegno perche’ insultare con parolacce una persona che esterna un suo pensiero? Che tra parentesi lo trovo giusto, Evidentemente se a te fa’ ridere ancora c’è da preoccuparsi perchè dopo un po’ di anni stanca e non si puo’ elogiare un ” comico” e se sei una persona perbene chiedi scusa a Gianluca per la tua parolaccia .grazie
Ciao Gianluca, volevo farti i miei complimenti per il pezzo. I complimenti non nascono per quello che qualcuno potrebbe reputare “un attacco”, ma per l’analisi che fai sul monologo di Siani. Ti prendi, oltremodo, un bel grattacapo. Innanzitutto perché la popolarità di Siani ti mette contro un bel po di persone. Nonostante tutto, nonostante qualche sbavatura, io credo che la tua analisi non faccia una piega. Alessandro Siani è quel tipo di attore/comico che non va oltre l’essere bravino, accettabile, strappa qualche risata. La sua comicità ha stancato, è banale e scontata. Una comicità mediocre, proprio come la definisci tu. A tutti coloro che commentano negativamente questo articolo, consiglio spensieratamente di vedere i video delle comparse televisive di Massimo Troisi. Notate, osservata e ascoltate come il grande Massimo prendeva per le mele politici, altri personaggi famosi, fatti quotidiani o della propria terra. Un’ironia sottile, quasi raffinata, senza mai essere volgare, toccando sempre temi importanti e non superficiali, ma soprattutto in un dialetto napoletano comprensibile in qualsiasi parte del mondo.
Ancora complimenti Gianluca.
Mi immagino Siani che sotto falso nome ….Angelo, Vanessa ecc… cerca di contrastare l’articolo che lo inchioda a quello che è…un banale, volgare e stupido animatore. Si, magari molti sono andati a vedere i suoi film ,,vabbé ma hanno pure votato Berlusconi…quindi la gente è peggio de Siani
Caro Neri, sai dove si trova la mediocrità ? Nel tuo blog, su facebook, twitter ecc.. Tanta gente che passa il tempo a scrivere cazzate o criticare, indignandosi, offendendosi, restando stupiti, basiti…. e poi magari tra un blog e un social, passa per qualche sito porno. La mediocrità sta nel fatto che ci scaldiamo tanto per una ”battuta infelice di un comico” ma poi ci fermiamo a fotografare casa Misseri, ( https://www.facebook.com/pages/Avetrana-Casa-Misseri/225901157428483 ) , ci facciamo i selfie con la Concordia invece di deporre un fiore e pregare restando in silenzio.
Caro Neri è questa la mediocrità, siamo noi la mediocrità. Siani almeno ci mette la faccia e fa beneficenza. E voi?
Caro Giancarlo, anche tu sei peggio di Siani.
Io credo che qui l’unico vero idiota che rimane “da solo in platea” quello sei tu! Mio caro super invidioso moralista fallito…non hai parlato della beneficenza di siani alla ospedale di Napoli e poi genoa come mai? un ultima cosa ho un figlio e se fosse grasso per qualsiasi motivo e siani ci farebbe una battuta stai sicuro che non me la prendersi perche io so chi è siani ma ancora di più so chi sono le persone squallide come te!!!!
pezzo straordinario. complimenti
@luigi non sai parlare italiano. smetti di scrivere per favore su internet. iscriviti a una scuola elementare.
Caro Gianluca, sbagli a dare un giudizio di valutazione ad un comico napoletano , sai perché, perché facilmente si cade nel giudizio “ce ne sono stati di più bravi “. Magari sarà pure vero, ma non è questo che conta. I Siani, i Troisi, i Totò ecc. .. a Napoli li trovi facilmente per strada perché napoli è arte , nel bene e nel male, dove coabita l’ingegno e la banalità in un continuo ed incessante sviluppo, Napoli e il luogo della sintesi degli opposti delle emozioni e passionalità estreme , che ride e piange nello stesso momento. Al solo napoletano spetta di giudicare un napoletano perché siamo dello stesso sangue, e comm’a nu’ frat’ do’ nuost’.
Complimenti. Lei ha in modo sublime esposto il motivo del disgusto x un uomo che quando sentivo chiamarlo comico attore autore regista mi si fermava il sangue sapendo pure che dietro a ciò c’era un corrispettivo economico e un seguito di pubblico italiano. Grazie
invece di parlare di fuffa…..c’è qualche articolo in questo sito da lei scritto che parla delle tangenti Expo?
La performance di SIANI è la fotografia della pochezza di contenuti che attraversa la comicità Campana (salvando pochi) di questo periodo, fondata su retorica e vecchi luoghi comuni.
Al di là di paragoni improponibili e battute “infelici “, come prendere in giro un bambino obeso avanti a milioni di persone (NON E’ IL BAMBINO DEL SUO ULTIMO FILM come molti vogliono far credere), non c’è stato alcun monologo, ed il fatto che si celebrasse un ventennio di carriera, fondata proprio sul deridere gli altri (ci sono posti in cui non puoi farlo), è stato ancora più triste.
Siani ha tirato fuori 3 barzellette e battute vecchie, già dette in TV tempo prima, e l’APPLAUSO scontato è andato tutto AL GRANDE MAESTRO/ARTISTA PINO DANIELE, e non a Siani.
Se Siani è il presente ed il futuro del cabaret Campano, ed il migliore monologhista di MADE IN SUD (Siani è un socio del Teatro TAM Tunnel di Napoli), ahimè… c’è qualcosa che non va!
Per non parlare di cosa ne pensa dell’Expo 2015: è «fondamentale per l’Italia: turismo e cibo, l’oro di questo Paese. Un’occasione che non dobbiamo perdere. Con il cibo siamo i numeri uno, ne capiamo. Piuttosto abbiamo problemi con la dieta».
Ma lo sa Siani che per l’Expo sono stati tolti 10 milioni di euro alla TERRA DEI FUOCHI?
La RAI televisione di Stato che deve educare e dare il buon esempio, col far capire che tutti possono prendere in giro bambini obesi, non ha fatto altro che rendere vano un lavoro assiduo contro il BULLISMO nelle scuole e nella società.
Ad esempio l’ultimo ORRORE è stato contro un BAMBINO OBESO di PIANURA che ad un autolavaggio è stato prima preso in giro da ventenni e poi con “ti gonfiamo come una palla” lo hanno aggredito usando una pistola ad aria compressa infilandogliela ne retto tanto da dargli rischiare di morire. I medici dopo 7 ore di sala operatoria gli hanno asportato il colon e la vita di questo bambino è cambiata per sempre!!!!
Tutti dicono che è una sciocchezza,ma è stata cacciata dalla RAI gente per molto molto meno, ed oggi la RAI ha la faccia tosta di difendere questo personaggio!!?!
E non dicano più che Siani (Alessandro Esposito) ha dato il suo cachet in beneficenza (non si è neanche preparato ripetendo barzellette vecchie e cose già dette) perché moltissimi VERI ARTISTI lo fanno senza farlo sapere ai giornali ed in TV, come lo faceva il Grande ALBERTO SORDI di nascosto tanto che tutti lo chiamavano tirchio.
Siani non mi ha mai fatto ridere, ma offendere i ciccioni diciamocelo, è sempre bello
Ho adorato questa “diagnosi”, sono d’accordo con ogni considerazione che hai fatto…volevo anche aggiungere che qualche tempo prima proprio a Napoli un ragazzo grasso aveva quasi perso la vita a causa di un branco di idioti che voleva “divertirsi un po’”. per questo trovo che Siani sia stato ancora più pietoso e insensibile. E poi la smetta di imitare Troisi, che tanto non c’è storia.