Chiesa, Episode II

Quello che segue è un pezzo scritto per 72 ore 20 minuti, un’iniziativa di Gallizio che ha coinvolto mezza internet italiana (e l’altra metà non sa cosa si perde a non partecipare: lo si può fare da qui).
Gallizio è una delle menti più genialmente complicate – o complicatamente geniali – che si trovino sul web italiano. Questa volta si è inventato un gioco di parole, un gioco con le parole che funziona così: quando ti senti pronto a scrivere gli mandi una mail, un SMS un messaggio Whatsapp, lui ti risponde (immediatamente: non so come faccia) e ti rivela la traccia da cui dovrà dipanarsi un racconto. A partire da quel momento hai 20 minuti di tempo.

Qui trovate le decine e decine di testi scritti da chi ha accettato di mettersi in gioco.

Dovreste provare, soprattutto se siete pigri: non avete idea di quante cose si trovino da dire quando si è obbligati a farlo. Con me funziona, quindi sentitevi liberi di proporre titoli e argomenti nei commenti dei post. Consideratelo come un servizio sociale: aiutate uno che crede di non avere niente da dire. Non scherzo, fatelo.

Per quanto riguarda il sottoscritto, la traccia prendeva spunto da una web-serie animata italiana di cui io, Gallizio e altri più o meno loschi figuri siamo fan: si chiama “Preti“, la realizza Astutillo Smeriglia di In coma è meglio con l’aiuto di due doppiatori fenomenali, ed è la cosa più irriverente, divertente, illuminante e ben fatta che mi sia capitato di vedere in giro da un po’ di tempo a questa parte.

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Il testo ricevuto da Gallizio recitava: “Non tutto è vetro quello che Smeriglia! Grazie a una dritta interessata del Mossad sei riuscito a intrufolarti negli archivi segreti Vaticani. Hai appena scoperto che ‘Preti‘ è uno strumento di propaganda costruito dagli spin doctor di Papa Francesco per riposizionare la Chiesa. E adesso?”.

Questo è il pezzo.

– Buonasera.
– Buonasera.
– Dovrei entrare.
– Qui?
– Beh, sì.
– Posso vedere un documento?
– Ma… Per entrare in chiesa?
– Esatto.
– Non era a ingresso libero?
– Dipende.
– Dipende da cosa?
– Oggi non è giorno di spettacolo.
– Spettacolo?
– Sì, la Messa.
– La Messa è uno spettacolo, adesso?
– Lei per caso ha un’altra definizione?
– Boh, non so… A dire la verità a me è sembrata sempre una cosa piuttosto noiosa.
– Ed è proprio per questo che stiamo facendo i provini per i comici.
– I cosa?
– I comici. Che c’è di strano? Ha fatto una faccia come se avessi detto che c’erano delle ballerine.
– Per oggi credo mi basti sapere che la Messa, ora, la recitano dei comici.
– Anche perché i casting per le ballerine sono domani.
– Lei mi sta dicendo che non è uno scherzo, che veramente io la domenica vengo qui e ci trovo comici e ballerine?
– Cosa c’è di strano?
– Beh… C’è tutto di strano!
– Ma lei li legge i giornali? Non ha sentito parlare di quella cosa del riposizionamento di immagine?
– Qualcosa sì, ma pensavo più che altro a, non so, lo svecchiamento di alcune parti.
– Infatti: stiamo cercando anche la sigla.
– La Messa ha una sigla, ora?
– Non ancora, ma l’avrà presto.
– Ho capito: è tutto molto interessante. Strano, ma interessante. Però, ecco… io vorrei solo entrare.
– Non si può. A meno che non sia uno dei talenti. È per caso uno dei talenti?
– Uno dei cosa?
– Dei talenti: quelli che gareggiano per poter dire messa da soli, un giorno.
– Intende i preti?
– Quello era il nome che gli aveva dato la vecchia agenzia. Noi preferiamo “talenti”. Fa il 30% di SMS in più al televoto.
– Ommioddìo, anche il televoto?
– Se preferisce può votare anche con l’App: costa solo 0,99 euro.
– Mi scusi: non era meglio far dare i soldi in beneficienza come… Come prima, voglio dire?
– Ahahahahahaha… Beneficienza….”come prima”… Lei deve smetterla, o davvero inizio a pensare sia davvero qui per la parte del monologo comico.
– Se le dicessi che sono un comico mi farebbe entrare?
– Dipende. Ha un pezzo che fa ridere? Ci serve un bel monologo forte per alzare gli ascolti, prima di andare a nero.
– La messa va a nero?
– Eccerto! Mi dice sennò come facciamo a mandarla, la telepromozione, senza andare a nero?
– Ho paura che la mia fede stia vacillando, in questo momento.
– Se le interessa gestiamo anche altri format.
– Altri format?
– Sì, induismo, buddismo, da quest’anno l’ebraismo… E poi quell’altro… Come si chiama?
– …Islamismo…
– No, quella è roba Endemol.

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