…E l’ultimo chiuda la porta!

L’ultima volta che ti ho scritto, Axi, è stato per dirti che non riuscivo a essere a Modena. “Al Bonvi Parken – mi dicesti – c’è un evento per i 40 anni di Nick Carter con Guido De Maria, Valerio Manfredi e il Guccio”. Non potevo venire, per qualche sicuramente stronzissimo motivo. Mi rispondesti che forse non ci saresti stata neanche tu, perché già non buttava benissimo, e poi: “Ci sarà un’altra occasione, tranquillo!”.

Non c’è più stata, quell’occasione. Sono quelle cose che non ti perdoni, col senno di poi.

Volevo ricordarti così, con il messaggio che mi scrivesti su Facebook quando ti informai che Ilaria era incinta. Scelgo queste tra tante perché sono parole che, secondo me, dicono tanto di te:

“Caro Gianluca, ho appena letto della magnifica novità che attende te e Ilaria al varco, e vi mando un grande abbraccio con tutta la gioia possibile. Sarai, da buon Cancro (sono un’eccellente astrologa, chiedi a Luca e a Daniela. Anzi, se vuoi… Chiedimi pure tutto ciò che desideri…) un papà tenerissimo, un po’ imbranato con le cose pratiche, trepidante e iperprotettivo. Preparati! Sia Costanza, Elettra o Rambaldo, sarà comunque una creaturina molto fortunata e felice (anche se non genoano: vabbe’, pazienza). Fagli ascoltare Radici già da quand’è in pancia, e prima di dormire, dì a Ilaria che si legga le Sturm, così rideranno tutt’e due. Avete intrapreso un gran bel percorso, e son sicura che stavolta non ti servirà la mappa dell’ahi-fòn. Segui solo il tuo istinto, Jeanluke, e andrà benone. Che la Forza sia con voi, parola di Anvedichejedi, zia felice di due belvette di 3,5 e 2 anni. Un bacio grande a tutti e tre, a presto!”