TheClassifica 131 – Addavenì Chiunque

Mi faccio anch’io delle domande, sapete.

Se un giorno dovesse succedere – ovvio che no, ma se un giorno dovesse succedere… Beh, tra le tantissime conseguenze ci sarebbe anche l’impossibilità di interpretare alla luce del n.1 di tutto (cioè Berlusconi) il n.1 della hit parade (ora come ora Shakira, col suo fantastico, schizofrenicissimo disco di lotta e di governo, di rock e di balera).

E quindi, o chiudo la rubrica (“Nooo, non farlo, abbiamo bisogno di te!”) (…e sia: come desiderate), oppure mi faccio delle domande. Ci sarà un altro n.1, questo è evidente, non siamo mica per la democrazia, noialtri; ma sarà un politico? O sarà invece Marchionne, o Luca di Montezuma – o l’uomo di Afef, quello che spia tutti, dagli juventini ai concorrenti, fa le peggio porcherie ma la fa sempre franca – e ci sarà un motivo. O addirittura riuscirà la sssinistra a esprimere finalmente il Leader Buono, il Timoniere, il Migliore, insomma l’Uomo Forte che agogna da decenni? Cosa faranno i rottamatori intanto hanno le idee chiare: basta piazza, dentro Facebook (che si è sicuri che non piove), fuori Marx e Lenin, dentro (cito dagli articoli che descrivono la convention) i Simpson, Holly e Benji, Glee, Boris, Willy il Coyote, i Cento Passi, l’Attimo Fuggente, Berlinguer ti voglio bene, la Meglio Gioventù, Amici Miei, Sonny J – non che qualcuno sappia chi è, però un video che un suo fan ha creato su una sua canzone ricavata dai Jackson Five è girato parecchio… su Facebook. Non vedo altri musicisti.

Soprattutto, non vedo i Nomadi.

Che comunque, sono la più altra nuova entrata, al n.4 – e si pongono dietro a un podio formato da Shakira, Sandrina Amoroso, Emma Marrone. Marco Mengoni, il cui n.1 mi aveva empito di sgomento la settimana scorsa, rotola giù al n.7 che è più acconcio. Altra nuova entrata, al n.5 Claudione Baglioni con il suo novantunesimo live. Dietro di lui la raccolta di Robbie Williams. Chiudono la top ten i Pooh, e il rimbalzo in top ten di Bollani&Chailly (erano al n.18), e Malika Ayane (era al n.45, poi nella settimana dal 25 al 31 ottobre è salita al n.10) (il 26 ottobre è stata ospite a X Factor).

Dei Nomadi, beh, è già stato detto tutto.

Che potrei agevolmente tradurre con “Dei Nomadi, non ho veramente niente da dire”. Mi lasciano attonito, i Nomadi e il loro seguito incrollabile, devoto alla musica ma soprattutto alla “storia dei Nomadi”. I Nomadi sono interessanti da contrapporre a questo Sonny J completamente senza storia, pura pulsione virale: addavenì Chiunque.

Cose interessanti fuori dalla top 10. Dalla quale escono Paolo Conte (dopo sole due settimane), MiticoVasco, Carlos Santana – tre vegliardi che potrei agevolmente contrapporre al podio di cui sopra. Lo farei, se non imponessero cautela il mancato ingresso di Modà (n.13) e Luca Napolitano (n.16). Perché i mancati ingressi nella prima diecina, sinceramente, non sembrano nemmeno motivabili in qualche modo. Intendo dire che Elton John, sia pure in coppia con Leon Russell, entra solo al n.28. Mi stupisce più che non Bryan Ferry – uno che la fine carriera poteva giocarsela meglio – n.37. Davanti a loro, The Dark Side Of The Moon e The Wall, anche se scendono al n.20 e 21.

L’Aura entra al n.50. Dietro a Tiziano Ferro. Il quale, salendo al n.49 festeggia due anni, 24 mesi, 104 settimane in classifica per Alla mia età. Oh, è quasi coevo di questa rubrica. Il che va a dimostrare che il Paese ama abbastanza la patata da mandare al n.1 Shakira (i cui Waka waka e Loca loca richiamano abbastanza palesemente il Bunga Bunga) ma nel contempo adora i busoni tanto da non stancarsi mai di questo disco. Chissà se tiene altri sette mesi e supera il governo Berlusconi – pur essendo Berlusconi MEGLIO di Tiziano Ferro.

Poi c’è Tiromancino, che entra al n.51.

(come ebbero a dire qualche mese fa i tifosi della Lazio: “Oh, nooo”)

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8 Commenti

  1. Ciao sono Chiunque, mi ha cercato Nessuno?

    Commento serio: sui Nomadi ci vorrebbe un topic apposta. Io personalmente non ho mai capito il perchè di tutto questo seguito alla gratefuldead.
    Musicalmente sono vicini allo zero (escluse le canzoni famose fatte da altri), i testi grondano retorica di bassa lega e le loro performance sono da sagra della fettunta.
    Poi che siano bravi ragazzi e che Augusto ci credesse va bene, ma come gruppo musicale fatico a capire cosa cacchio abbiano proposto.

  2. La cosa più agghiacciante e vera di questo articolo è che Waka Waka, Loca Loca e Bunga Bunga siano praticamente uguali come concetto base. Il problema è che per fare una canzone (o due o più) può andare (c’è gente che balla, piacerà!), ma per impostare un piano di governo per uscire dalla crsisi…
    mala tempora currunt…

  3. Chissà come saranno contenti gli Africani, che il loro continente venga visto come un tutt’uno indissolubile, fatto di negri che ballano felici agitando il culo su balli porcelli che si chiamano tutti allo stesso modo.

  4. I rottamatori sono pronti a prendere il potere! O meglio sarebbero, ma è caduta la DSL, e non si riesce ad accedere al gruppo Facciamo la Rivoluzione su Facebook…. perciò se ne riparla

  5. molto relativo come rosso. alla sinistra più che un leader forte, servirebbe un altro pianeta per vincere. bunga bunga eh!

  6. Per gestire una crisi nata tra Casoria e il bungabunga proporrei un Direttorio costituito dalle Guerriere sailor: Sailor Moon alla Presidenza con interim alle Pari Opportunità, Sailor Mars agli Interni (prego notare la solennità delle maiuscole), Sailor Mercury alle Finanze, Sailor Juppiter agli Esteri, Sailor Venus alla Pubblica Istruzione (basta coi tagli, viva la Spirale dell’Ammmmoooore!!!). Per rileggere criticamente the story so far, sull’onda del nuovo plenum dei Take That, proporrei altresì una reunion Cavalieri del Re- Superobots- Mele Verdi con contestuale pubblicazione di un album di vecchi successi che ripropongano allegoricamente le più bizzarre vicende dell’ultimo quindicennio (Moby Dick 5 = la vecchia DC, il PPI, i Democratici, la Margherita, i cattolici del PD; Lalabel = Noemi; La banda dei ranocchi = i rottamatori del PD; Lady Oscar = Brenda di Marrazzo ecc. ecc.). Altro che 104 settimane…

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