“Il Grande Elenco Telefonico della Terra…” è in libreria!

Senza farla troppo lunga: quella che vedete a lato è la copertina del mio libro. Si intitola Il Grande Elenco Telefonico della Terra e pianeti limitrofi (Giove escluso). Sono 290 pagine ed è edito da BUR 24/7 – Rizzoli.

L’ho scritto nel corso dell’ultimo anno, e rappresenta anche il motivo per cui in questo periodo il blog che state leggendo ha – come dire – “scalato la marcia”.

L’ho iniziato per insonnia; per scommessa con un amico che mi spingeva a farlo; per vedere se Facebook andava bene per scrivere un libro (ed è andata bene: più di 10.000 fan tra la pagina italiana e quella inglese); e in seguito ad una grande indignazione per un fatto di cronaca.

Non è un libro di fantascienza. E’ un libro che fa (vorrebbe farvi) ridere. E restarci anche un po’ male, a volte.

Io, confesso, mi sono divertito molto a scriverlo. Ora spero che a voi piaccia.

Già, perché non l’ho detto che ora la palla passa a voi? Lo trovate in tutte le librerie (a un prezzo scandalosamente ragionevole: € 9,50 – ma anche a molto meno se lo acquistate online seguendo i link che trovate qui su Macchianera nella colonna di destra, in alto). Chi lo acquisterà troverà poi, qui su Macchianera e sulle pagine di Facebook, nuovi capitoli, scritti man mano, che comporranno un finale alternativo diverso da quello del libro.

Se poi dopo averlo letto aveste voglia di tornare qui e farmi sapere se vi è piaciuto (ma anche se vi ha fatto schifo, eh, non fatevi problemi), beh, io ne sarei molto felice.

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21 Commenti

  1. Noi l’abbiamo preso ieri sera alla libreria Utopia di moscova: era appena arrivato! : )

  2. Comprato ieri sera alla libreria Utopia (anzi, me lo sono fatto prelevare dallo scatolone, ché ancora non lo avevano spacchettato). Ero perfino un po’emozionato.

  3. Comprato ieri sera alla libreria Utopia (anzi, me lo sono fatto prelevare dallo scatolone, ché ancora non lo avevano spacchettato). Ero perfino un po’ emozionato.

  4. Ah Ah! Suz, siamo in collegamento telepatico ipercosmico wifi, non posso credere che abbiamo lasciato lo stesso commento nello stesso momento. Tu peraltro due volte lo stesso! : D

  5. La copertina sembra una fotocopia venuta male di “Favole al telefono” di Gianni Rodari.
    Speriamo che il contenuto non sia solo come un titolo di un libro Douglas Adams

    Almeno il lupo perde il pelo.
    Brif, bruf, braf

  6. (Come ho più o meno già scritto sul blog di Mantellini)
    Spero che tu non ne abbia a male, se ti espongo una mia critica, lo preciso, perchè di solito critica, nella blogosfera, viene sempre presa come “attacco gravissimo”.
    Ho letto alcuni passi su Fb, e beh, non è che non mi sono piaciuti, è che mi hanno proprio infastidito, devo dirti.
    Dire che lo stile è una citazione a Douglas Adams, beh, tanto vale credere allora alle scuse di Luttazzi, il fatto è che cercare di ricalcare uno stile così unico e particolare come quello di Adams, beh, non è un campo minato, è un suicidio, perchè è il SUO stile, che lui ha creato ed è talmente inconfondibile che ogni tentativo di imitarlo suona grottesco; basta vedere Eoin Colfer, che ha provato a scrivere il sesto libro della saga, e ho dovuto smettere di leggerlo, per l’imbarazzo.
    Su manteblog ho scritto che se avessimo impostato uno stile “Adams” a un software, e gli avessimo dato quella storia (che pare delinearsi dai passi, e scusa se te lo dico, non è nemmeno così brillante o originale), il risultato sarebbe stato più o meno identico, ed è una metafora un po’ brusca, per dire come più che una citazione è un calco.
    Ho letto i passi di Fb, e forse rubacchierò (in senso figurato, ovvio) qualche pagina da Feltrinelli per vedere come si delinea, però sinceramente non spenderei quasi dieci euro per averlo, perchè insomma, basta che entri da feltrinelli per capire che con dieci euro puoi prenderti un capolavoro che non hai mai letto.
    Beh, see ya in another life, brotha

  7. Sinceramente indeciso anch’io se comprarlo o meno… però in fondo può essere un modo per ripagarlo delle molte ore di divertimento dei vari podcast di Radionation che mi gusto da anni.

    PS: Gianluca, non boicottare Economìca, mi raccomando. È anche meglio di “Sabato notte”!

  8. Anche a me è piaciuto molto. L’ho trovato gradevole e divertente. Poi da ascoltatore di Macchiaradio, ho apprezzato particolarmente alcuni “riferimenti” classici. ;)

  9. quando il Grande Elenco è comparso su Macchia, giuro che ho provato a farmelo piacere… i primi capitoli li ho letti, ma niente da fare. Non mi piace, ma forse deriva dal fatto che ho lasciato Adams e la sua Guida galattica dopo poche decine di pagine…. proprio non è il mio genere! :) non mi diverte Adams, non mi ha divertito Neri.
    Comunque, buona lettura a tutti!

  10. ciao gianluca,
    i miei complimenti sto iniziando a leggerlo in questi giorni e devo ammettere che mi piace..

    ti segnalo che l’ho trovato online su libreriauniversitaria.it
    con lo sconto, quindi a 7.60€, tra l’altro la spedizione era gratis

  11. che tipo di impegno mi viene rishiecto oltre la frequenza? non ho tempo per scrivere se non durante il corso .ne vale la pena?notare ho seguito molti corsi di scrittura e da ognuno ho tratto valide ispirazioni quindi se ci sono ancora posti sarei abbastanza dell’idea grazie

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