da Ripubblica.net
Code? Dimenticatevele. Mesi di attesa per un esame? Un lontano ricordo. Sporcizia e malasanità? Non più. Sull’onda dell’entusiasmo per la riforma della Sanità imposta da Obama, che l’assicura a 32 milioni di americani e non l’assicura più a chi l’assicurava cioè alle assicurazioni, è stato annunciato a Roma un tavolo unico per una riforma sanitaria italiana all’avanguardia del mondo. Non si conosce ancora chi guiderà fattivamente la concertazione per la riforma: è una carica che decade dopo 130 anni, per cui si è pensato a Don Verzè, a Silvio Garattini o a Giobbe. L’annuncio verrà dato in serata da Fazio, uno qualunque dei tre.
Ecco, in real time, il comunicato ufficiale del Welfare, raccolto in anteprima da Ripubblica.net (in un cassonetto vicino al Fatebenefratelli):
Italiani e italiane,
quante volte ci avete maledetto per le code all’accettazione in ospedale? Avete dovuto attendere mesi con un tumore in corpo per iniziare la chemio? Per un’ecografia chiesta ad aprile vi veniva data disponibilità a ottobre? Vi hanno operato la gamba sinistra al posto della destra? Si sono dimenticati le garze nella pancia? Avete dovuto fare il giro turistico visitando i magnifici ruderi dei nostri pronto soccorsi? Vi siete lamentati del costo dei farmaci? I medici non vi ricevevano? Da oggi tutto questo finisce. Nel senso che finisce proprio. Non c’è più la Sanità. Mo’ sono cazzi vostri…