“Sono un re matto, cambio spesso regole”.
(Marco Mengoni, Credimi ancora)
Marco Mengoni, candidato dalla lista X Factor, è sempre al numero 1 con Re matto. Ed è anche al n.22 col precedente EP. Ma Valerio Scanu, che si presenta per il Popolo Degli Amici, lo incalza al n.2. Malika Ayane, della storica lista Caterina Caselli Per Sanremo, sale al n.3. In quota-cadaveri, Michael Jackson al n.4 (in salita! E continuo a chiedermi: ma quale fan di Michael Jackson compra adesso – eccetera eccetera). Sempre in lista X Factor al n.5 c’è Noemi, rieletta in top 10 grazie alla nuova versione dell’album col singolo sanremese; in lista Pensionati scende al n.6 Sade, mentre il Popolo Degli Amici vede Alessandra Amoroso scendere al n.7. Con i Sonohra al n.8, fanno cinque deputati portati in top 10 dal correntone sanremese (l’Italia dei Malori). Chiudono, spinti dalle radio un po’ più che dalla tv, Lady Gaga e Black Eyed Peas al n.9 e al 10.
Trombato di botto Peter Gabriel, dal n.3 al 13: al n.12 lo precede addirittura Nina Zilli, in quota “eleganza d’altri tempi” come del resto Malika Ayane e Diane Birch e alla fin fine pure Sade. Forse in tale quota possiamo ascrivere anche al n.14 il tremendo Classics dei francesi Era, uno di quei beveroni di Vivaldi, Bach, Mahler buoni per gli orfani di Enigma e Rondò Veneziano, molto promosso dagli spot pubblicitari. Trombata anche Irene Grandi – non fate battute, scemi. Dopo due settimane il suo nuovo album (pur salendo al n.16) continua a fare peggio di quello natalizio.
Sale al n.18 Povia. E sempre per solleticare la vostra curiosità per gli altri candidati che certa critica di sinistra (non io! Non io!!) considera trash, al n.51 è fatidicamente entrato in classifica l’album Italia Amore Mio. A nome di Luca Canonici. Non ve l’aspettavate, vero? Pupo ed Emanuele Filiberto non pubblicano niente a proprio nome e mantengono un basso profilo, si sa come sono fatti, non cercano visibilità. Nino D’Angelo che li esecrava è al n.39 con il suo album programmaticamente intitolato Jammo Jà, mentre Tony Maiello, in quota X Factor, vincitore tra i Giovani – ops, scusate: vincitore di Sanremo Nuova Generazione – è al n.42 con il suo album programmaticamente intitolato Il linguaggio della resa. In quota X Factor, ma antiregime (ipse dixit), Morgan continua a essere fuori dalla top 20. In quota “Renzo Bossi”, Irene Fornaciari impenna dal n.49 al n.24. In quota Italia Uno, Enrico Ruggeri è al n.30.
E con questo li abbiamo sistemati tutti e possiamo presentare l’elenco – ah, no, maledizione, sono rimasti fuori la ballerina di Colorado Cafè e il fisioterapista del Milan. Non vorrete mica escluderli, la gente ha il diritto di farsi rappresentare da loro. Cambiamo queste stupide regole, altrimenti il ministro che si vanta di esser fascista sarà costretto a mettere a ferro e fuoco il Paese, e si sa che lui è simpatico – si fa imitare da Fiorello e va da Biscardi a parlare dell’Inter – sarebbe veramente incosciente da parte nostra costringere una persona così squisita a un golpe. In fin dei conti
(segue elenco di risapute gnagnere tipiche della sinistra che non ha la cultura del fare e sa solo dire di no)
questo è un paese democratico dove il telegiornale mente alla gente per compiacere il SuperPadrone, dove i programmi di informazione vengono cancellati per sicurezza, il figlio deficiente del ministro idiota viene fatto eleggere per farlo mantenere dallo Stato ladrone, il signore con la faccia da buono distribuiva appalti coi soldi dei terremotati in cambio di massaggi, i magistrati si accaniscono contro due realtà che creano lavoro solo perché riciclano denaro sporco ed evadono due miliardi e mezzo di euro, un senatore era un uomo della ‘ndrangheta, il piduista (piduista, PIDUISTA) Costanzo torna a piazzare le sue manucce sulla Rai, si organizzano pestaggi nelle scuole elementari di Genova e la polizia ammazza drogati o tifosi a caso.
Vogliamo rinunciare a tutta questa Libertà?
“Ti confonderò, sarò forte e debole e mi amerai. Restami accanto qui nel mio labirinto. Ora. Credimi ancora”
(Marco Mengoni, Credimi ancora)
Love.
Io avevo votato per Kotos (Cit.)
Hail to the thief! Hail to the thief!
The Classifica è proprio quella che mi aspettavo, vedi c’è di buono in questo paese che non rimani mai ma proprio mai sorpreso.
Ehi, è uscito il nuovo degli High on Fire, ‘na bomba!
Madeddu
l’ultima parte di questo post scusa ma me la conservo.
Anche se non parla di musica.
Penso sempre che non puoi fare meglio..e invece no.
Mi sorprendi sempre.
Insomma bravo.
Bravo.
Bravo.
Sottoscrivo in toto AcidaMente, e un applausone personale per la citazione di Paz: ogni tanto fa bene “non sentirsi soli”, dato che a guardarsi attorno viene veramente da tagliarsi le vene.
Oh, ovviamente intendevo La Classifica, cioè la hit parade, non TheClassifica, la tua rubrica Madeddu, che invece è una goduria settimanale, non nel senso di sette mani nel sedere, ma ebdomadario.
ultimamente sei talmente condivisibile che non viene nemmeno voglia di commentare. Dalla prossima consiglio di tornare a parlare di musica così possiamo ricominciare a scannarci :-)
Anch’io (in colpevole ritardo, avendo leto solo ora) ho riconosciuto e stragoduto la citazione di Pazienza.
Ma, ehi, vietato vietare (argh!)