“E se adesso ci fosse una strage, bella grossa?”
“In che senso?”
“Una cosa tipo il terremoto, ma causato da una bomba. Centinaia di morti, lui che arriva e dice che l’Italia reagirà unita alla barbara minaccia, l’opposizione che di fronte all’emergenza sceglie un atteggiamento responsabile, collaborativo – e oplà, tutto è ridimensionato. I lodi, le escort, Fini, Ronaldinho – silenzio su tutto. Anche da Veronica, tornata a casa da lui”. “Un 11 settembre?” “Una piazza Fontana. Che il revival ci sta anche bene, col 40ennale”. “La soluzione Watchmen”. “E guarda, Al Qaeda poi è capace di rivendicare il tutto, bullandosi al bar”. “E lui, a chi la commissionerebbe, la strage? Alla mafia? Ai servizi deviati? A Borghezio? A Mariano Apicella?” “No, ai fans. Quelli che lo propongono per il Nobel”. “I fans. La soluzione Vasco Rossi”. “Che c’entra?” “E’ al n.1 dei download”. “Con quello sgorbio che ha fatto?” “La cover di Creep dei Radiohead, Ad ogni costo – a tutti gli effetti, immonda. Quando l’ho sentita la prima volta pensavo fosse un imitatore, e anche scarso. Non piace, è giusto dirlo, a tutti i fans. Su YouTube, sotto il video, commenta anche molta gente che ama Vasco e dice che il pezzo è un disastro. E lo dice senza smettere di amarlo, come dovrebbe essere. Però la metà assolutista crede nel dogma dell’infallibilità. Lui è eletto dal popolo e deve essere rispettato. Lo dice anche il suo sito internet – che già qualche anno fa, con fare squisito, mi scatenò contro i fans più buzzurri. Quella volta si limitarono a insultarmi, magari stavolta decidono per la soluzione Borghezio. Dipende anche da quanto dice la squisita manageressa di Vasco, quella che chiama i patrioti alla crociata come fa Bossi. Guarda cosa scrive, firmandosi, su vascorossi.net:
Vasco non si discute: si ama ..dà fastidio???
Dà fastidio a quel gruppetto di fans che Vasco abbia preso una musica dei Radiohead?..E pazienza, ce ne faremo, se ne faranno, una ragione. A me piace l’onestà intellettuale di Vasco: gli piace la musica di Creep, ne scrive un testo suo e la canta! Bravo lui che ha il coraggio delle sue azioni e delle sue canzoni..A qualcuno non piace come l’ha cantata? Ha toccato un pezzo sacro per loro??..E va bene, va bene così..non ci resta altro da dire che
Ciao
Sai cosa tico!?! Ciaoooo!!
Io posso stare..senza TE
Mi sembra più pericolosa la strumentalizzazione in atto, attenzione che noi stiamo tutti dalla stessa parte non dimenticatelo:
C’è qualcosa .. Che non va.. In questo cielo! C’è qualcuno.. Che non sa.. più che ore sono..
è sempre quel Vasco lì che a me viene in aiuto…chissà perché non lo ascoltate un po’ di più, amici che scrivete scrivete e scrivete, fiumi di parole ma non lo avete mai ascoltato..ma vi fa comodo scriverne perché lui è Vasco…
Quel Vasco lì, coerente a prescindere!!
Tania Sachs
“Uhm. Mette anche puntini a caso come ha sempre fatto lui, scrivendo. Beh, sai cosa tico? Ora ti scordi per sempre di intervistare Vasco”. “Pazienza, l’ho già intervistato e non ho più niente da chiedergli. Non a uno che fa una simile bestiata e ha il coraggio di scrivere – sempre su vascorossi.net – : “Sto vivendo un momento di straordinaria creatività”. “Gosh. Pensa se era a corto di idee. Senti, a proposito di rubare idee – questo frusto espediente del finto dialogo deve andare avanti molto?” “Sì, fino alla fine del pezzo. Mi spiace, ma ieri ho avuto davvero parte di questa conversazione”. “Va bene va bene… va bene così. Ora cosa mi fai dire?” “Chiedimi dell’editore grosso che un giorno mi chiese di scrivere la sua biografia”. “La biografia dell’editore?” “Ma no! Quella di Vasco. Tutti gli editori vogliono una biografia di Vasco, sono soldi sicuri. Anche per i giornalisti che le scrivono. Per fortuna al momento non ho bisogno di danaro. In ogni caso quella volta, più che gli insulti a me, trovai irritante il ricatto al mio giornale tramite la manipolazione dei fans. Ed è qui che il gioco diventa lo stesso di Berlusconi. I messaggi sono gli stessi: siete invidiosi, lui ha il coraggio delle sue azioni, non date pubblicità a chi critica perché chi critica è contro”. “A proposito di manipolazione. Ora immagino che per il prosieguo del pezzo, il copione mi imponga di domandare retoricamente se non è così… Non è così?” “Non lo è. Come faccio a essergli contro? Vasco è stato più fondamentale per la mia vita che per quella della succitata manageressa. Io ci sono cresciuto e ci ho speso dei soldi. Lei con Vasco i soldi ce li ha fatti”. “Ho l’impressione che tu ti stia vendicando per quella cosa là, vero? I sassolini, le scarpe eccetera” “Beh, di brutto. In effetti dovrei parlare di Alessandra Amoroso, perché è lei in testa alla classifica più importante, quella dei CD. Davanti a Madonna, per di più. Cosa che era abbastanza prevedibile, Madonna è più alla frutta di Vasco e di Berlusconi messi assieme”. “Anche Madonna? Per questa volta non potresti limitarti a prendere gli insulti di una curva? Cosa vuoi fare, diventare il critico più insultato d’Italia per poi dire che mostrerai di che pasta sei fatto, e meno male che Madeddu c’è, e viva l’Italia, viva Madeddu?” “Internet ha moltiplicato il potenziale di insulto, però ne ha anche annacquato l’impatto. Quindi, ci si convive. E poi, se Fegiz se ne fotte degli insulti, non dovrei farlo anch’io?” “Insultare Fegiz è come insultare la muffa su un limone, chi lo farebbe? E comunque non è fottersene, è essere un critico: tu critichi, loro ti criticano. Tu gli fai del male, loro ti fanno del male. E poi cosa vuoi che scrivano, al massimo possono dire le solite cose, che ogni critico è un musicista fallito e via dicendo”. “Ma certo che non ce l’ho fatta come musicista, è evidente. Fermo restando che è stato meglio così, sono molto più contento di scrivere che di suonare, e non ho più a che fare coi tastieristi. Peraltro ho sempre pensato che il musicista fallito sia un ottimo critico – guarda Morgan, ad esempio”. “Fegiz en passant ha il merito indubbio di aver sdoganato Gigi D’Alessio, in barba ai critici snob come te. En ripassant, Giggetto è al n.3 tra i CD, dietro Madonna”. “Renditi utile, nomina le altre novità in top 10”. “Pearl Jam al n.4 e Mika al n.10. Nessun commento su di loro?” “No, questo pezzo è già abbastanza lungo”. “D’accordo. E come vuoi chiudere?” “Facendo presente che Francesca Lodo dopo una love story intensa con il calciatore Cristiano Zanetti e il calciatore Francesco Coco e il calciatore Stefano Mauri, ha un fidanzato nuovo di zecca. E’ il calciatore Matteo Ferrari, padre del piccolo Aaron di 10 mesi, avuto da Aida Yespica. Aida ha raccontato la cosa piangendo a Barbara D’Urso su Canale 5”. “Aida è ancora con Lele Mora?” “Sì, lui voleva trovarle lavoro in Turchia dove è ora Ferrari – molto paterno, Lele. Però secondo il settimanale Chi lei è andata a Miami lasciando il bambino alla famiglia, e ha conosciuto il miliardario Emiliano Rodriguez, gestore di una catena di casinò”. “Spero sia felice”. “Lo merita. Comunque in Turchia da Ferrari alla fine ci è andata Francesca Lodo”. “Spero sia felice”. “Lo merita”.
non so un cazzo di quel che parli, ma ogni volta mi fai troppo ride.
Effettivamente, per ora (ma non è che abbia intenzione di riascoltarla volontariamente, quindi…) la Creep di Vasco fa discretamente schifo. E attenzione, pur non potendo dire di seguirlo, non son un suo denigratore. Ti dirò di più, al contrario di molti, ho apprezzato addirittura cose dopo “C’è chi dice No”. Certo, che pensi che quel che aveva l’abbia ormai dato, specie post euro, è pur vero, ma insomma, spero il mio sia considerabile un pensiero non prevenuto. Che alle soglie del 2010 invece, pullino irrazionali fanatismi, per quanto a tratti dilettevoli da osservare, è una deprimente realtà.
Su Morgan mi dissocio. Lo gradisco (-vo) come “artista”.
Una mezza dozzina di vecchi suoi (/loro) pezzi avrebbero meritato molta più riconoscimento mainstream.
Non capisco invece perchè venga così idolatrato come critico. Sulle cose musicali ancora ancora… ma addirittura noto un consenso considerevole anche in relazione alle sue opinioni su temi più eterogei.
Al contrario, direi, lo trovo piuttosto banale.
gran pezzo… continua cosi’!
A proposito di Madonna mi chiedevo fino a quando, considerando che ha passato i 50 da un pezzo, dovremo sorbirci i suoi video dove sta tutto il tempo con le gambe aperte? L’ho visto l’altra sera e mi sembrava di essere al reparto di ginecologia senile…
Dimenticavo:
Madeddu, eri tu quello che pomiciava in ultima fila nel cinema, milanese, in cui proiettavano il concerto della Amoroso? Ti ho visto.
Prova a negare se hai il coraggio.
ci devi stare Madeddu, il rock (come il calcio) è anche questione di fede, come non dovrebbe essere la politica. Tu riprova ad insultarmi quei babbioni degli U2 e vedi cosa ti scrivo, prova su, prova!
Nell’ultimo paragrafo ho riconosciuto solo i nomidei calciatori, gli (le) altri/e non li so.
@kluz ma ti pare che il nostro, che ha più o meno l’età di Madonna (nel senso di Ciccone) si metta a pomiciare nei cinema come un sedicente sedicenne? ;-P
Alessandra Amoroso indovinate chi la produce?
Li sentite?
Sono quelli di x-factor che fuggono dal Titanic.
Lo dicevo un anno fa.
Maria omnia vincit.
Preparati Madeddu che di Marco Carta e AlessandreAmoroso troppe te ne dovrai vedere.
Ahinoi.
XOXO gossip girl
la vera essenza di Vasco l’ha colta Checco Zalone quando lo imita:
Eeeh
Eeeh
Perchè noi siamo qua
E voi siete là
Eeeh
Godo come un gasteropodo nel leggere delle critiche a sua Vaschità. A me non piaceva neanche quando mi piaceva, figuratevi adesso che mi fa schifo.
Comoda la storia del naif sincero e senza fronzoli, così scrive due puttanate supergeneriche, due luoghi comuni che ogni peggior bar di Caracas ha i suoi mezzi ubriaconi che le proclamano stentorei.
clap clap clap.
Questo pezzo è da applausi !
Speravo tanto di sentire la tua su “creep di nome e di fatto” !
Ma perchè con i tuoi agganci non vai a casa di Tom York e gli fai un video in diretta mentre lui si ascolta il pezzo?? Ti prego !! vogliamo sentire cosa dice!!
Ci sta che gli parta l’occhio pio come quando canta “idioteque” …
Anyway, ho ancora i brividi per il parallelo Vasco-Berlusconi, geniale !
Vai libero Madeddu!!!!
Esimio Madeddu, si può dire però che Creep non fosse ‘sto pezzone neanche in origine?
Ad ogni modo, mica male l’idea di Vasco (che, personalmente, il Vasco che conta finisce con Non l’hai mica capito, poi già puzza di cadavere) : perché scopiazzare sempre la propria nenia ritrita, quando si può attingere a nenie meno trite e più belle? Le possibilità sono infinite: tipo rifare anche Karma Police, intitolandola “Basta così”, il resto si scrive da solo. Oppure ancora “come te / non c’è niente / ti distingui / dalla gente” su Smells like teen spirit, o anche “eeeeh… stai qui con me / lo sai anche te / che noi siamo da so-oli” con Don’t look back in anger.
Anzi, se la sig.ra Sachs volesse contattarmi, penso di poter preparare un triplo cd in serata, poi lo registriamo e lo facciamo uscire sotto Natale (magari ci mettiamo anche “Te che fai la vita / che vuoi” sulle note di Santa Claus is coming to town)
Pitiiiiiiiiiii,
come stai?
Condivido tutto e mi dispiace molto per i Radiohead che si devono beccare la cover di ” ‘stu muorto!”.
Ciao, Mory!
Bene, compatibilmente,, sto bene. Certo, non tutta la vita consiste nel leggere i post di Madeddu, se no sai che pacchia.
E tu?
E poi, aggiungo su Vsco Rossi (io sono di quei vigliacchi che se sente puzza di mito in frantumi, va lì a fare il gradasso) (sarei stato uno da piazzale Loreto, ma l’anagrafe non me lo ha permesso) (non voglio dire l’anagrafe comunale della mia città, anche se sono colleghi, voglio dire che sono nato dopo)
dicevo di VR, che non ho mai sopportato:
1) la voce da naso tappato dalle caccole.
2) il riflesso che in Emilia si sentì negli ’80 in nome del fatto di essere corregionali di VR con conseguente atteggiarsi a viventi spericolati, amari con fondo di saggezza.
3) lo scivolamento nel qualunquismo finto-autorale dopo la stagione vero-autorale
4) varie ed eventuali
Miei cari, a 10 commenti scatta il tradizionale RSVP. E figuriamoci a 15. E dunque:
@Makkox: grazie, vorrei dire la stessa cosa di te. Una cosa tipo: “Ahò, quer paese tuo de fantasia me fa tajà – e quer pupazzo che governa, ma come t’o’ sei inventato???”
@Kluz: beh, dopo C’è Chi Dice No c’è pur sempre Liberi Liberi, che secondo me sono 5 stelle pulite pulite. E poi ci sono guizzi sparsi, come Gli angeli o Vivere, e poi Gli spari sopra che è una cover, ma come grinta e intuizione è agli antipodi rispetto alla sciamannataggine di Ad ogni costo.
Quanto a Morgan: come critico ha poche idee ma fisse (i Velvet Underground, i Duran Duran, poi i Velvet Underground, poi Bowie, poi quel gruppo in cui stavano Lou Reed e John Cale, infine quella band lanciata da Andy Warhol), ma quella parte del libro l’ha studiata come pochi. Mentre NMUO (Nella Mia Umile Opinione) come musicista, è emblematico il suo aver rifatto il disco di un altro da capo a piedi. Lì secondo me c’è tutta la morganità.
@Dario: a me sembra sempre più una parodia, una trista marionetta – ma penso che ormai la Cicconessa sia uscita dall’ambito musicale ed entrata definitivamente nel Dolcegabbanesimo fine a se stesso. Fermo restando che la signora fino a poco tempo fa ha fatto cose che gli altri se le sognano. Per dire: il nuovo pezzo di Neffa, Nessuno è iNEFFAbilmente similare a Love Profusion.
(certo che anch’io, sputtanare Neffa) (manco fosse Berlusconi)
@Kluz 2: non è vero – ma il coraggio di negare, quello, ancora non c’è.
@PepPorno 2: guarda che Madonna potrebbe essere mia madre. E già ho problemi con questo cognome, figuriamoci se fossi stato battezzato da lei – minimo mi avrebbe chiamato Pentecoste, o Medjugorje.
@PepPorno 1: no, non è così. Prendiamo Vasco, appunto. Se oggi vado come un carrarmato contro Vasco, è perché ad andare contro un carrarmato contro certe cose me lo ha insegnato lui. Quando nel 1983 è apparso nella mia vita con la sua vita (spericolata) ho capito col mio pubere istinto che lui – in quel momento – era quello vero e Nantas Salvalaggio oppure Ninetto Manfredi (“Quello che vole una vita piena de gguai, io je darei i miei”) (applauso del pubblicone sanremese sicofante) erano quelli falsi. Oggi è lo stesso istinto (di pubere tardivo) a farmi dire che lui è falso, e purtroppo circondato da un pubblicone sicofante. Se il rock ci insegna qualcosa, è anche a morire prima di diventare vecchi, e rinascere consapevoli che non ti verrà data nessuna satisfaction. Specialmente da quei tizi che l’hanno incisa.
(…qui sono stato un po’ sentenzioso, lo so) (dai, fatemici lavorare, a questo concetto – prima o poi lo dirò come va detto)
@Elena: XOXO a te. Io comunque sono preparato a tutto, immaginami come John Rambo, sono anche pronto a cucirmi le ferite con l’uncinetto.
@Piti: non mi toccare Vasco, sai. Comunque, la parodia del suo sproloquiare è facilissima, a portata di chiunque. Ma mai mi sarei aspettato di sentirla fare da lui medesimo. Voglio dire: “Sono quiih, amo dir-te-lo” “Soffro anche spesso”, “sinceriiiiIIIIIh”. Dico davvero, quando l’ho sentita a DeeJay ho pensato: certo che quel macaco bresciano di Fabio Volo poteva inventarsi una gag migliore.
@conte Marx: ehm, mi spiace rinunciare a degli elogi, ma a dire la verità, nelle puntate precedenti ho affermato stentoreo che Madonna è come Berlusconi, che Renato Zero è come Berlusconi, che Michael Jackson era come Berlusconi, e probabilmente anche Guccini è come Berlusconi, non ricordo. D’altro canto, chi non è come Berlusconi?
@V: ehi, sono irresistibili! Smell like teen spirit su tutte! Ne voglio altre.
È successo quel che temevo. Avevo boicottato l’ascolto di questa pregevole cover dopo che il solo leggerne il testo costellato (o costipato?) di NaNaNa mi aveva causato un principio di orchite. Ma ieri sera in un locale, una di quelle birrerie della Bassa Bresciana tutta nebbia&alcool intrisa di Vaschismo, ho sentito l’obbrobrio. Dio, sentito è una parola grossa, canta con una voce talmente bassa che non si capisce una parola (sia lodato il Grande Architetto Dell’Universo).
Non mi stancherò mai di ripetere che Vasco lo ascolto(-avo), lo compravo, ne apprezzo un determinato periodo musicale ma dopo “Canzoni per me” ha smesso di esistere, e viene tenuto artificialmente in vita da quell’incrocio tra una loggia massonica e una setta postreligiosa simil-Scientology che è la congrega dei Vaschisti.
E alla signora Sachs che afferma che la gente critica Vasco Rossi senza averlo ascoltato (nulla di più falso, ditemi il nome di una persona che non conosce Vasco), vorrei ricordare il comportamento civile di lorsignori fan dello stesso, che fischiano tutto quello che ha la disgrazia di capitare sulla strada del Mitico prima ancora di averne sentito una nota (cfr. Primo Maggio 2009). Poi noi non avremmo diritto a sentenziare che una canzone oggettivamente schifosa fa schifo.
Se organizzi una manifestazione per la libertà di critica anti-Vasco sappi che io ci sono. Faccio pure volantinaggio, se serve.
Io penso che fondamentalmente il Vasco (e anche Madonna) sia così in buca perchè gli manca la GP (Grande Paraculenshaung).
Quella che sta ad esempio sotto tutti i lavori di Renatino (perdonami se lo cito sempre ma è davvero così) e dei Kiss (ma anche degli Stones).
Vasco tende a proporre del falso “verismo” (come tu giustamente segnali) mentre Renatino e Gene&Paul ormai sono delle icone, delle rappresentazioni senza alcune pretesa di verità. Più simili alla Moira che a dei musicisti ma anche per questo non perdono un grammo di fan.
Cosa che invece sta accadendo alla platea del vascone nazionale, ormai in erosione costante da anni.
Vasco che si attacca ai Radiohead (più che a Creep) per recuperare credibilità.
qualcuno sa se almeno l’ha risuonata o se canta sulla base preregistrata ?
Mah….l’arrangiamento è molto simile e la schitarrata stoppata secondo me è scannerizzata paro paro.
Na na na forse va al posto di now now now….
L’arrangiamento è simile ma non ha fatto un karaoke, a differenza di quel che era successo con Celebrate/Gli spari sopra.
L’inconfondibile nanana® è usato in due diversi momenti, al posto del bridge “she’s running again/she’s running/she run run run run”, opinabile ma che in un qualche modo ci può stare, e prima al posto di “you float like a feather in a beautiful world” che diventa “già da quando ti svegli na na na”, e qui sfido chiunque a dire che non sia una schifezza, indegna pure del peggiore Vasco sin qui ascoltato.