1 – Settimana faticosa questa. Prima abbiamo diviso l’Italia in 3 gruppi, Nord – Centro – Sud. Poi, levata l’etichetta a 4 marche di paste le abbiamo assaggiate. Risultato: il test sulle penne rigate.
2 – A proposito di etichette. Pensavamo di essere gastrofanatici. Buongustai fa mesozoico. Al massimo neo-forchettoni. Però a metà settimana abbiamo scoperto di essere Foodies. Allora ci siamo chiesti: anno di grazia 2009, cosa leggono questi Foodies?
3 – Etichette 3 | Invece i Foodiots sono persone che non parlano più di sesso, politica o dell’ultimo reality in tv, preferendo concentrarsi sulla Carbonara. O nei casi più gravi, sul gelato al latte di capra. Chi sono i Foodiots italiani? Li abbiamo cercati tra Twitter, friendfeed e Facebook.
4 – Dopo i 500 intossicati del Fat Duck di Londra, uno dei più famosi ristoranti del mondo, ci siamo chiesti — Mangiare frutti di mare e sopravvivere, è ancora possibile?
5 – Dice lo studio che al momento di ordinare ci adeguiamo alle scelte del gruppo. Poi non dite che non vi abbiamo suggerito cosa dovete scegliere quando andate al ristorante.
6 – Occhio, prigioniere della dieta. Photoshop danneggia gravemente te e chi ti sta intorno.
7 – Ancora un’anticipazione e passavamo direttamente ai Tre Bicchieri 2011. Questa settimana abbiamo scoperto tutta la guida Vini d’Italia 2010 del Gambero Rosso. E a ruota, i vini premiati dalla guida 2010 de L’Espresso.
8 – Anche le formiche, nel loro piccolo, si mangiano (varianti: api, vermi, scorpioni). VOI non volete? LORO riuniscono i cervelli del marketing, si aggiornano, e le ficcano nel lecca lecca, nel miele, nei cioccolatini. V-o-mi-t-e-v-o-l-i.
9 – Coldiretti=Coltivatori diretti della notizia. Come si fa a scrivere pochi giorni dopo l’attentato di Kabul: “Con dieta mediterranea in caserma si vince guerra“. (Articolo senza articoli, tra l’altro).
10 – E per finire, i Lambrusco-non-Lambrusco. Ovvero: una resurrezione.
La settimana che è stata tutta una questione di etichetta
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Solo pasta Garofalo. Al di sotto, niente.
Photoshop è una meraviglia senza uguali (certe occhiaie tolte alle foto mie e delle mie amiche, che non potete immaginare…). Solo che le donne dovrebbero poter girare già fotoritoccate. Pare che ormai il fondotinta di una volta non sia più sufficiente…
Le penne Voiello mai più. Dure ammazzate anche dopo 20 minuti che bollono. De Cecco meglio.