E va bene, io mica lo sapevo che esisteva Radio Gioventù. Però secondo me nemmeno voi, il che è la prova che non siete giovani: non a caso siete di sssinistra.
Radio Gioventù l’ha messa su il ministro giovane Giorgia Meloni, affidandola – a chi se no? – a Pierluigi PierDiaco, il Piergiovane. Titolare di un Pierblog dove ci sono esclusive tipo una Pierintervista (“mentre si recano dal Cavaliere”) a Storace e Santanché. Due che lo si capisce, che la gioventù gli si dibatte dentro ansiosa di uscire tipo Alien dentro John Hurt. Comunque, il Piergiovane, che “cura ogni settimana la rubrica Dj e Ds sulle pagine del Foglio” (wow) ha piazzato un piercarico: avendo fatto fare il dj su Radio Gioventù a Buana Badrone in persona – in realtà son un po’ pierforzature, era giusto lì al telefono, forse dal lettone di Putin – ha indotto il Duce ad appropriarsi di Vita Spericolata. “Gliel’abbiamo scelta noi, presidente, la annunci”. Ora MiticoVasco dovrà dissociarsi tipo Bruce Springsteen quando Reagan si appropriò di Born in the USA. Ma chissà se è poi così inappropriato pensare che MiticoVasco e MiticoLiga, con il loro marginalismo e sconfittismo, siano stati una quinta colonna del pierfascismo. Perché non è tempo per noi e forse, alè!, non lo sarà mai. Perché c’è chi dice qua, c’è chi dice là, e io, alè!, non mi muovo. Vado avanti? Oppure vi riparlo dei 6 posti della top ten occupati da Michael Jackson? Con Eros Ramazzotti primo dei viventi, al n.4? No, vado avanti.
Perché “Presidente, qualche anno fa lei creò un partito che, con un’intuizione delle sue, chiamò Forza Italia. Con quel nome ha sbaragliato il campo della politica e coinvolto milioni di italiani. Ora potrebbe allargare l’inquadratura e proporre la nascita di ‘Forza Mondo’. Sarebbe una grande idea, l’annuncio di un nuovo miracolo” (lettera di Jovanotti a Bwana Badrone, prima del G8).
Perché “Non faremo proclami anti-Berlusconi e non agiteremo stendardi. Anche se nessuno di noi ha mai nascosto di essere di sinistra” (Francesco De Gregori, prima del tour con Fiorella Mannoia, Ron, Pino Daniele).
Perché quando i 99 Posse hanno elogiato il divincolarsi de L’Anguilla, hanno messo in un calderone quelli che “votano a Berlusconi, Prodi, Dini, D’Alema, Fini”.
Perché più vicino di Caparezza che come fosse Voldemort non lo nomina, ci è andato Edoardo Bennato, uno che canta alle feste di Fini (“Cavaliere, asso di denari dal sorriso accattivante: meglio Paperone, lui almeno non promette niente”).
Perché quando Gaber e Jannacci hanno avvertito “Stiam diventando tutti coglioni”, non si trattava di politica ma di giochini e milioni, “con Berlusconi o con la Rai”.
Perché Guccini ha ancora la forza di indignarsi, ma con chi? Eh, aumm aumm.
Perché mi era venuta una botta di simpatia per J.Ax, che sarebbe sorprendentemente in top 10 da 6 settimane, non ci fosse stata la dipartita dell’Artista Precedentemente Noto Per Essere Negro. E mi è spiaciuto averne parlato poco, così lo faccio ora ricordando che appende “con canzoni atroci con le croci sui chiodi, i ladroni di Berlusconi e quelli di Prodi!”, oppure che chiede “da che parte stai, alla fine non mi trovi da Berlusconi o Prodi, considero pari terroristi e nazi”. It’s just a hip to the left, and then a hop to the right, nevvero?
Insomma andrà a finire che quando ammetteranno che il Duce è morto e – un po’ di tempo dopo – ce lo comunicheranno, tutti si diranno antiSilvio – e scopriremo che esistevano le canzoni della fronda, tipo La Banda d’Affori e Maramao perché sei morto, invettive per allusioni, in codice. Ma esplicitamente, nessuno dei nostri cuori ribelli ha alcuna voglia di cantargliele. Dicendo, che so, che è un criminale (…faccio un’ipotesi soft). Forse non li ispira. O forse hanno un filino di paura. Oppure hanno sempre tenuto per lui, piercantanti che sono.
Fossati ha dato l’inno al PD, mi sembra, e da allora non si è più ripigliato. No, dico, ma per essere contro Bwana bisogna essere per forza con Veltroni, quello che mo’ si accorge che ci vuole la legge sul conflitto d’interessi? Ma ti sembra un’opposizione quella che fa il Partito Democristiano? Mavalà, mavalà, Paolino! Quoto i 99 Posse ad oltranza.
E poi sei sicuro che Erosse sia vivo? La sua voce… la sua voce è nasale… ma strana, è che proviene dall’Aldilà, e perciò fa l’effetto vasca da bagno. Buone ferie a tutti, speriamo di ritrovare il lavoro al ritorno.
Il cerchiobottismo è malattia italiana, tanto più il cerchiobottismo del ribellismo, che guarda un po’, è qualunquismo. Sorpresa! ;-)
troppi si sono persi nella traduzione pierfraintendendo il vecchio jagger
http://www.micheleperone.it/opentape/songs/TheRollingStones_PaintItBlack.mp3
Ah questi fantastici democratici di sinistra… che le elezioni sono valide solo quando si vota per loro… che la politica è bella e sana e santa solo quando la fanno loro… che le iniziative sono corrette quando sono le loro… che perfino la musica è tale se la suonano loro o quelli che con loro hanno costruito mirabolanti carriere.
Per fortuna che ci siete voi a salvarci dalle dittature, altrimenti dormirei preoccupato…
Andre
no no, dormi tranquillo, non svegliarti mi raccomando
Però a me dispiace sempre quando qualcuno butta nello stesso calderone prodi e berlusconi, perchè prodi non è il padre di quel figlio scemo che si chiama PD, e quanto a berlusca, gliele ha suonate due su due. E mostrando una statura morale ben superiore a entrambi, e mi taccio quanto alla possibile e troppo facile ironia.
E che miticovasco e miticoliga possano essere riutilizzabili a dx, come quasi tutta la produzione (ehm) culturale degli ultimi 20 anni, lo trovo vero e indicativo della genericità dei loro proclamoni amari. Un nulla roboante.
Io talvolta mi sveglio nel cuor della notte e penso che senza Pierluigi Diaco non potrei vivere.
Il Golden Boy della radio, la Grande Promessa della televisione, il Maitre-a-penser di una generazione intera.
Come potremmo fare senza di lui?
Sì, quello che non ricordo da quale radio lanciò l’idea strepitosa ed insuperata del Partito della Felicità?
Ecco ci sono personaggi come lui (ma anche come come Capezzone) che di colpo fanno sembrare persone serie gente come Storace e Santanchè.
Ipse dixit (basta andare sul suo blog).
“Da alcune settimane molti di voi, via email, mi chiedono di non fare il “cerchiobottista” e di essere chiaro sulla mia idea della politica.
Bene, non mi voglio sottrarre a questa richiesta.
Negli ultimi anni, da quando ho cominciato a votare, la mia preferenza è andata ai Democratici di Sinistra guidati da Piero Fassino: credo che Fassino sia il politico più riformista, più socialdemocratico, più serio, più credibile del centrosinistra.
In seguito, non mi sono però appassionato al Partito Democratico by Walter Veltroni.
Da liberale, guardo con sincera e profonda attenzione alla costruzione del Popolo delle Libertà. Trovo politicamente suggestiva e intellettualmente diabolica la coppia Giulio Tremonti e Gianfranco Fini.
Non ho altro da aggiungere, non ho tessere di partito e non appartengo a nessuno.”
Doppio carpiato misto, olè.
E ci prende pure per il culo apertamente.
Feccia sbarca sul Guardian con un pezzullo-fotocopia nel quale si auto-incensa e se la prende con i soliti noti (le sue ossessioni), che in GB ovviamente non sanno nemmeno chi siano
http://www.guardian.co.uk/commentisfree/2009/jul/30/italy-politics-silvio-berlusconi
I commenti al pezzo, chissà com’è, sono disabilitati :D
Al Guardian sono dei signori, ma soprattutto sono perfidi, dopo aver dato dell’idiota a Berlusconi http://www.guardian.co.uk/world/video/2008/nov/07/berlusconi-obama-tanned hanno offerto a uno dei suoi cani da guardia la possibilità di esibirsi in modo che i britannici potessero avere una conferma di prima mano della pessima qualità degli sgherri del padrone
Feccia magari è anche contento, come spesso gli accade quando qualcuno lo caga, chissà quanto ci metterà a capire il trasppolone
Feccia sbarca sul Guardian con un pezzullo-fotocopia nel quale si auto-incensa e se la prende con i soliti noti (le sue ossessioni), che in GB ovviamente non sanno nemmeno chi siano
guardian.co.uk/commentisfree/2009/jul/30/italy-politics-silvio-berlusconi
I commenti al pezzo, chissà com’è, sono disabilitati :D
Al Guardian sono dei signori, ma soprattutto sono perfidi, dopo aver dato dell’idiota a Berlusconi: /07/berlusconi-obama-tanned …hanno offerto a uno dei suoi cani da guardia la possibilità di esibirsi in modo che i britannici potessero avere una conferma di prima mano della pessima qualità degli sgherri del padrone
Feccia magari è anche contento, come spesso gli accade quando qualcuno lo caga, chissà quanto ci metterà a capire il trasppolone
” I commenti al pezzo, chissà com’è, sono disabilitati :D”
No, i commenti ci sono( forse sono stati aperti dopo ?)
Mi piace soprattutto questo, tra altri pure gustosi.
” An employee of Berlusconi’s brother tells us that Berlusconi is popular because he is popular.
Great thinking there – more from this man please! ”
Povero Faccino. Forse credeva di scrivere ai lettori de Il Giornale.
( mi scuso per questo O.T, ma volevo precisare ciò che aveva scritto Mazzetta sui commenti)
grazie MJ, prima eran chiusi, resisterò alla tentazione di unirmi al sabba :D
E d’altro canto, quando i cantanti democratici hanno fatto apertamente campagna per Kerry, mica gli ha detto bene.
Quando l’hanno fatto per Obama o Clinton non è andata troppo male.
Ad ogni modo, un intellettuale che tace e non si esprime quando nel mondo succedono le peggio cose non è un grande intellettuale.
Non che pensassi che gli artistoni della canzone italiana avessero molto da dire in tema sociale, ma essere superati in impegno politico dalle Dixie Chicks la dice lunga sullo spessore sociale della società dello spettacolo italiana. Persino nel calcio c’è più gente disposta a mettersi in gioco politicamente, ed è tutto dire.
E lo sventurato rispose. Tanto per cominciare ad
@andrea: mi spiace dirtelo, ma più noioso di così c’è solo Schifani. In ogni caso, a chiedere un riconteggio dei voti, storicamente, non fu un diessino. E poi, svegliati, sono più cattivo io con i diessini di te: organizzati qualche commento più nerboruto, se vuoi esser preso sul serio.
@DiamondDog: interessante, in un uomo proiettato nel pierfuturo, la vetustà dell’espressione “Non ho tessere di partito” come prova di libertà intellettuale – fa molto anni 80. Chissà quanta gente ha una tessera di partito oggi in Italia. Lo stesso Silvio, di tessera ne prese una ben diversa, quando era piergiovane quanto PierPierluigi.
@Mazzetta, non è che puoi entrare nella mia rubrica per sparlare del mio amico Faccione. Comunque, che brutto articolo, non sembra nemmeno lui. Gliel’avranno adattato? O tradotto con Babelfish? Oppure nemmeno Facci, sotto sotto, può o sa spiegare perché Bwana Badrone è così popolare – e dire che ci è andato così vicino. Vabbè, siccome sono il suo unico amico lo dico io per lui, anzi, lo faccio dire da Meat Loaf: “In the land of the pigs, the butcher is king”.
@Alessio: e del resto, ce ne fosse uno, da Renato Zero a Dalla, che ha ammesso di essere gay – tranne la Nannini, Iddio la benedica. Chissà quanto è dipeso dalla famosa sera in cui Jovanotti venne steso in due mosse da Sgarbi. Da allora, meglio volare bassi e furbacchioni come capireBattiato: «I’m not for the hammer/ non sono per il martello/ neither for the sickle / né per la falce / and even less for the tricolour flame / né tanto meno per la fiamma tricolore / because I’m a musician / perché sono un musicista». Bella lì, Maestro.
Che proprio il cantante, colui che si dovrebbe distinguere dagli altri per vocazione, si metta a recitare la parte de L’Uomo Qualunque è un trend davvero pessimo. Perché ci sono dei mali peggiori di altri e in teoria l’artista avrebbe le potenzialità e la sensibilità per riconoscerlo e spiegarlo ai comuni mortali che tendono a fare di tutta l’erba un fascio.
Si, vabbè, ora mi sveglio…
@Evilferro: quello che evochi è un problema grosso, ma col quale conviviamo da decenni. Ovvero: i primi due dischi di chiunque parlano della vita quotidiana, descrivono l’esser nati ai bordi di periferia dove il tram ti porta via, creano l’epopea del bar mario, del roxy bar, del jolly blu, di porta portese, della y10 bordeaux, di nasi bianchi come Fruit of the Loom che diventano più rossi d’un livello di Doom – mi fermo, ma ci siam capiti.
Dopo di che, fatte due lire, il tram non lo si prende più.
E allora,
1) si rimane ancorati alla realtà che si conosceva puntando sulla nostalgia pura (gli anni di happy days e di ralph malph, la regina del celebrità) (in questa particolare specialità, come si sarà intuito, c’è un uomo solo al comando, il michael phelps del retro-living)
2) si diventa sublimi ed astratti e si punta alla poesia pura e luminosa parlando di amore impozzibbile e zenzo di libbertah oppure affermando forte e chiaro che si è vivi abbastanza, comunque vada, sempre sulla mia strada. Non hai detto niente, ma è quel niente che ognuno può far proprio con profitto. E il bello è che sono pure convinti di essere vicini alle Muse. Renato Zero, che è il più abituato a declamare il nulla, ha scritto proprio di recente: “Voglio respirare poesia. La mia!”
Non ho commentato prima il post, tra le altre, perchè non ero sicuro di averlo capito (non che verosimilmente sarà stata la prima volta).
Però di una cosa mi sorprendo. Non che voglia fare a tutti costi (anche se onestamente un minimo di soddisfazione la da :-P ) quello che: “eh ma voi dove vivete, nel mondo dei sogni? etc. etc.”
Ad ogni modo, sui contenuti degli artisti (anche se il termine è ambiguo), in questo caso si parla di cantanti, ho una visiona molto lontana da quella degli ultimi commentatori che scorgo.
Che abbiano una certa sensibilità elevata, che abbiano la incredibile capacità di esprimere certe emozioni, storie, situazioni, realtà, in un modo formalmente molto efficace, accattivante, piacevole etc, riuscendo a sublimarla etc bla bla, potrei benissimo convenire è quasi innegabile.
Però sulla maggiore capacità di individuare “la vera radice dei mali” e indirizzare la gente verso posizioni politico/economiche che a lungo termine si rivelino migliori per la collettività, non sarei propriamente d’accordo, al contrario. Se è per quello la cosa, parere personale, vale anche per i politici mainstream, ma comunque…
Non credo in media si distinguano troppo, problema o meno, forse è quasi meglio che non spieghino troppo ai comuni mortali. Mi chiedo quanta sostanza ci sia sotto a certe posizioni, e se alla fine in molti farebbero la figura che si cita fece Jovanotti. (Magari nei secoli precedenti era un po’ diverso)
Mi chiedo anche, per chiudere provocatoriamente, se, in molti casi, certe verità complesse, per quanto bravi si possa essere, sia facile metterli in forma “artistica”. Invece esprimendo “75% di fuffa”, come, per me, era la “poetica Obamiama (al quale, in minoranza, preferivo già la noiosa prosa Rodhamiana) si riesce a farla calzare molto bene.
Lungi da me manifestare il mio malcontento verso l’autore, al quale al contrario porgo i miei ringraziamenti per la regolare rubrica (gratuita), però:
già la Fimi è in leggera, inevitabile, differita, già gli italioti hanno un irritante ritardo di settimane (es. Guetta-Rowland son saliti giusto a questo giro in top3 TDD, mentre teoricamente dovrebbero averlo fatto settimane addietro per poi aver già cominciato pian piano a scendere), se poi, Madeddu, sei pure reticente a fare uscire la TheClassifica puntuale, qua si sta, rispetto ai Hype del mondo, indietro di 2 mesi. Basta cazzeggiare, scrivi! Poi ti lamenti dell’incrociare in classifica i RenatoZero e gli Andreotti…
Che già partendo dall’ analizzare le vendite CD, ci si poneva l’interrogativo di quanto… ok forse paese “reale”, ma per le varie CCC (Cantù Che Conta) e i jovini, non è una rubrica al passo, non è per niente cool.
BUUUUU.
Meno Madeddu, Più VH1.
:-P
p.s. saluto la Katty (tvb) e tutta la cumpa! potreste passare “Non pensavo” dei mitici Pezzali Feat. dARI?
Bella, raga.
( youtube.com/watch?v=mHamxjCDcZg )
“avrebbero dovuto farlo”
p.s2. Katty:
un’altra opportunità,
me la vuoi dare?
La potrei avere?
(mi si consenti il compiaciuto infantilismo)