— Lesa cucina. Per non essere più giudicato dalla guida che lo ha bistrattato, il ristorante famoso grazie alle guide manda sms e lancia una petizione. Se la poteva risparmiare, francamente.
— Lesa critica. Come se non bastasse un Laudadobermann© si è avventato su critici e giornalisti gastronomici.
— Il problema è che cenare al ristorante diventa sempre più complicato. Gli Obama, per dire.
— Perfino impossibile quando il ristorante ha liste d’attesa che fanno impallidire la Singapore Airline. Tipo il D’O, fuori Milano, grazie alla cucina pop di Davide Oldani.
— Milano, dove capita di mangiare male spendendo molto.
— Se volete evitare sorprese spiacevoli scaricate sui vostri iPhone la guida Michelin. Spiacevole sorpresa: costa 7.99 €.
— Troppo? Va bene, tanto dall’adescatore mangiaspaghetti sapete come difendervi, credo.
— E’ primavera. Firenze | Tour delle gelaterie.
— E’ primavera. Avanzata | Padma vedo-non-vedo. Soprattutto vedo.
La settimana passata a difendere le indifendibili guide
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E’ del tutto ovvio che degli chef considerati dei geni assoluti e trattati come una sorta di divinità intoccabili poi non riescano ad accettare la minima critica.
Quando si creano dei mostri (in tutti i sensi) poi non ci si può lamentare delle conseguenze. In ogni caso la cucina molecolare è una bufala orribile, ma di certo un ottimo affare per gli interessi delle industrie chimiche e per gli chef in libro paga, v. http://www.dissapore.com/cucina/ferran-adria-e-la-cucina-molecolare-le-domande-che-fabio-fazio-non-ha-fatto/.